La capitale del Daghestan si trova sulle rive del Mar Caspio. L'unico porto del Caspio senza ghiaccio in Russia si trova qui. Nelle vicinanze della città ci sono montagne, foreste, laghi e persino una duna. La natura intorno alla città è mozzafiato, anche per i viaggiatori esperti. Alcuni siti, come il monte Tarki-Tau, sono in coda per l'inclusione nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Il motivo è l'enorme diversità di specie di flora e fauna.
Le strade della città sono moderatamente modernizzate: nelle vicinanze sono adiacenti sia edifici di epoca sovietica che nuovi edifici. I turisti non iniziati potrebbero essere sorpresi dal numero di teatri a Makhachkala. Alcuni di loro presentano spettacoli nelle lingue di determinate nazionalità, ad esempio il Teatro Avar intitolato a Gamzat Tsadasa. Ma per la comodità degli ospiti, c'è la traduzione simultanea.
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Cosa vedere e dove andare a Makhachkala?
I luoghi più interessanti e belli per camminare. Foto e una breve descrizione.
Piazza Lenin
Situato nel centro della città di fronte al palazzo dell'amministrazione. La piazza assunse la forma attuale nel 1952. In passato, la cattedrale di Alexander Nevsky torreggiava su questo sito, che fu demolito. La piazza è stata intitolata a Stalin per un breve periodo. La strada principale di Makhachkala, Rasul Gamzatov Avenue, ha origine da qui. Qui viene eretto un monumento a Vladimir Ilyich e ci sono molti spazi verdi intorno.
Moschea centrale di Juma
La moschea principale di Makhachkala è stata costruita a immagine della Moschea Blu di Istanbul. Il progetto è stato finanziato dai musulmani della Turchia. L'edificio era originariamente più piccolo di quello attuale. L'area è stata ampliata nel 2007 - 10 anni dopo l'apertura. I soldi per il miglioramento del territorio sono stati raccolti con l'aiuto di un telethon. Il pavimento della sala principale è ricoperto da un tappeto verde con segni per rendere più comodi i fedeli. Le pareti sono ricoperte di citazioni del Corano.
Cattedrale dell'Assunzione
Solo questa chiesa ortodossa è sopravvissuta in città. Fu costruito all'inizio del XX secolo. I servizi non si sono svolti dall'avvento al potere dei bolscevichi e fino agli anni '40. Gradualmente i cristiani iniziarono a lasciare la repubblica, ma la cattedrale continuò a funzionare. Nel 2004 è stata aggiunta la cappella di S. Alexander Nevsky. Anche le pareti sono state ridipinte e l'iconostasi è stata rinnovata. Artisti locali sono stati responsabili dei lavori di restauro.
Museo Nazionale della Repubblica del Daghestan
È stato creato nel 1923 ed è il più grande del suo genere nel Caucaso settentrionale. Il museo ha 38 filiali e i fondi totali di tutte le istituzioni sotto i suoi auspici sono 170 mila articoli. L'esposizione comprende: reperti archeologici, antichi manoscritti, raccolte di dipinti, oggetti di arte decorativa e applicata. Nel corso della sua storia è stata ribattezzata più volte. Il nome attuale è dal 2017.
Teatro russo intitolato a M. Gorky
Il primo teatro professionale in Daghestan fu aperto nel 1925. Sotto di lui è stato creato uno studio teatrale. Le esibizioni di debutto sono commedie basate sui capolavori dei classici russi e mondiali. Ora il repertorio del teatro è composto da opere per tutte le età. Ogni stagione, il pubblico aspetta la prima, ma la squadra non si discosta dalle esibizioni tradizionali. La troupe gira attivamente nel Caucaso settentrionale e partecipa a festival.
Teatro Kumyk intitolato ad A.P. Salavatov
Fondata nel 1925. La prima esibizione ufficiale è stata eseguita solo 5 anni dopo. Nel periodo dal 1932 al 1943 ha sede a Buinaksk. Nel 1955, il teatro prese il nome dal fondatore del dramma del Daghestan Salavatov. La troupe acquisì un nuovo edificio solo all'inizio del 21° secolo. Vengono messe in scena sia opere nazionali di Kumyk che classici mondiali, ma nella traduzione di drammaturghi locali.
Teatro Avar intitolato a Gamzat Tsadasa
Sebbene la compagnia si sia formata nel 1935, il teatro si trasferì a Makhachkala solo nel 1968. Occupa le stesse conoscenze del momento della sua apparizione in città. Per il suo tempo, l'edificio era quasi futuristico. La sua facciata è molto diversa da quelle tipiche. Il foyer è decorato con affreschi a mosaico. Gli spettacoli sono tradizionalmente in avar, ma esiste un sistema di traduzione simultanea.
Teatro delle marionette del Daghestan
Il collettivo di burattinai si unì in una compagnia teatrale nel 1941. Il repertorio comprende varie opere, ma le più popolari sono basate su racconti popolari russi. Sulla base del teatro, si tiene una competizione di lettori. Ogni anno, per diverse settimane, vengono organizzati incontri di bambini e artisti. L'edificio del teatro ha l'aspetto di un castello per via delle due torri poste ai lati dell'ingresso.
Teatro della Poesia
Il teatro più giovane della città. Ha aperto le sue porte agli spettatori nel 2015. In passato questo edificio ospitava una biblioteca e un complesso etnografico. Il primo piano è riservato alla sala espositiva. Qui espongono artisti e fotografi locali. Il palco è al secondo piano. La sala può ospitare contemporaneamente circa 100 persone. Le attività del teatro sono legate alla divulgazione della poesia e della letteratura in generale.
Museo delle Belle Arti del Daghestan
Lavora in modo indipendente dal 1958. La collezione è stata disconnessa dal museo di storia locale. La collezione è stata reintegrata con donazioni di filantropi privati, nonché dai magazzini di Mosca. Sotto la guida di P.S. Il Museo Gamzatova è diventato famoso sul territorio dell'URSS e ha acquisito un'esposizione stabile. Attualmente porta il suo nome. L'edificio ospita anche un cinema, un'aula magna e un negozio di souvenir.
Museo della storia della città di Makhachkala
Il museo più giovane della città è stato aperto nel 2007. L'esposizione occupa l'edificio del complesso memoriale. La differenza rispetto agli altri musei è l'assenza di fondi propri al momento della loro fondazione. A poco a poco, le sale si sono riempite di manufatti donati dall'Istituto di Archeologia, dipinti ricevuti da artisti locali, solo regali dei cittadini. Il progetto copre molti argomenti relativi a Makhachkala.
Monumento al "maestro di russo"
L'installazione e la cerimonia di apertura hanno avuto luogo nel 2006. Il nome non è ufficiale e dato dall'aspetto del monumento. Raffigura una donna con un libro in mano e appoggiata a un mappamondo. L'altezza della figura è di circa 10 metri. Raggi massicci si chiudono sopra la sua testa. Un'ampia scalinata conduce al monumento. La composizione è dedicata ai russi di etnia che sono venuti in Daghestan per aiutare nello sviluppo della repubblica.
Monumento a Makhach Dakhadayev
Fino al 1921, Makhachkala si chiamava Port-Petrovsk. L'attuale nome della città fu formato in onore del bolscevico Magomed-Ali Dakhadayev, che portava lo pseudonimo di Makhach. Il monumento a questo personaggio pubblico è stato eretto nel 1971 nei pressi della stazione ferroviaria. La scultura equestre fu eretta su un piedistallo alto e largo. Non molto tempo fa, era dipinto d'oro, il che ha causato polemiche ai massimi livelli.
Dune Sarikum
Situato a 18 km dalla città. Il suo nome è tradotto da Kumyk come "sabbia gialla". Un pezzo del deserto è già sorprendente per il fatto che è apparso tra le montagne. La sua lunghezza è di 12 km, la sua larghezza è di circa 4 km e la sua altezza è di 250 metri. Le peculiarità del terreno e del clima hanno portato alla comparsa di alcune specie faunistiche caratteristiche dell'Asia centrale. Gli scienziati associano l'emergere della duna al secolare soffio di sabbia dalle rocce.
Tarki-Tau
Questa collina si estende lungo Makhachkala. Il nome si traduce come "montagna stretta". La sua lunghezza è di circa 12 km e la sua larghezza raggiunge i 5 m Il punto più alto, il picco Tiktube, ha un'altezza di 725 metri. Da qui si apre una vista mozzafiato sulla campagna. C'è un comodo ponte di osservazione sul pendio. Si può raggiungere in auto. L'area è ricoperta da foreste e il numero di specie di alberi e arbusti è impressionante.
