La capitale dell'Ossezia del Nord - la città di Vladikavkaz - è un vero centro culturale della regione. Si trova su entrambe le rive del Terek e offre viste pittoresche sulle vicine colline, inclusa la Table Mountain. I residenti locali si sono ripetutamente alzati per proteggere gli oggetti iconici della città in periodi travagliati della storia. Grazie al loro coraggio, qui sono stati conservati monumenti di architettura e di storia. Si tratta innanzitutto di edifici religiosi, come la Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria.
Tra le insolite attrazioni associate a Vladikavkaz, vale la pena notare la "Città dei morti". Quasi 100 antiche cripte vicino al villaggio di Dargavs possono raccontare molto sui costumi e sul passato del popolo osseto. Tutto è interessante in loro: dal contenuto alle caratteristiche strutturali.
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Cosa vedere e dove andare a Vladikavkaz?
I luoghi più interessanti e belli per camminare. Foto e una breve descrizione.
Moschea Mukhtarov
La costruzione durò otto anni e fu completata nel 1908. Il nome è stato dato in onore del filantropo che ha investito di più nel progetto. Dopo la rivoluzione, i soldati si sono alzati per proteggere la moschea dalla distruzione. È stato anche preservato grazie allo status di monumento architettonico. Al suo interno si trovava da tempo l'esposizione del Museo repubblicano delle tradizioni locali. Ora la moschea con due minareti riceve di nuovo i parrocchiani.
Viale della Pace
Si estende da piazza Svoboda a via Kirov. Questa è la parte storica e culturale della città. Apparso nel XIX secolo, cambiò nome più volte, anche dopo la visita dell'imperatore, divenne noto come Alexander's. Un parco di cultura e svago è adiacente al viale. Qui sono aperti anche i musei d'arte e nazionali. Il viale pedonale del viale ha una lunghezza di un verst ovvero 1.066,8 metri.
Parco intitolato a Kosta Khetagurov
Si estende sulla riva destra del Terek. Delimitato dai ponti Kirovsky e Chugunny. Prende il nome dal poeta e drammaturgo che fu alle origini della letteratura osseta. Il periodo di fondazione è considerato il 1830. Oltre all'area verde per passeggiate e agli stagni dei cigni, il parco offre diverse attività per il tempo libero. C'è un ristorante, campi sportivi, compreso il mini golf, così come un monumento storico - il palazzo del barone Steingel.
Museo d'arte intitolato a M. S. Tuganov
Esiste dal 1939. Prende il nome dal pittore che ha studiato con Repin ed è stato alle origini dell'arte moderna in Ossezia. La collezione comprende opere di artisti locali di diverse epoche. Grazie a ciò è possibile ripercorrere le tappe della formazione dell'arte osseta. L'esposizione è ospitata in un edificio - un monumento architettonico, costruito nel 1903. I concerti si tengono al museo, per il quale esiste una sala separata.
Museo Nazionale dell'Ossezia del Nord-Alania
Un'ondata di interesse per l'archeologia ha portato alla formazione di una mostra permanente di reperti all'interno della regione nel 1893. Il museo formato è stato il primo nella parte meridionale del paese. Per molto tempo, a partire dagli anni '80 del secolo scorso, l'edificio è stato in fase di ricostruzione. La riapertura è avvenuta nel 2017. Gli scavi di tumuli e cimiteri hanno permesso di accumulare fondi impressionanti. Gli oggetti in oro sono particolarmente preziosi.
Teatro dell'Opera e del Balletto
Il teatro musicale è apparso a Vladikavkaz nel 1958. Ogni stagione il repertorio si arricchisce di nuovi prodotti, ma ci sono anche produzioni che vanno avanti da anni. Direttore artistico - L. Gergieva. Il teatro occupa un edificio costruito in stile impero stalinista sin dalla sua fondazione. L'auditorium è predisposto per 680 posti a sedere. Dal 2005, il teatro ospita un festival di arte musicale, a cui partecipano ensemble provenienti da tutto il paese.
Teatro russo intitolato a E. Vakhtangov
Il più antico teatro di prosa della regione. Anno di fondazione - 1869. L'edificio fu completato nel 1971. Il teatro è associato ai nomi di personaggi culturali conosciuti nel paese e all'estero. Ad esempio, Bulgakov era a capo del dipartimento letterario locale e Vachtangov iniziò la sua carriera come regista teatrale. Il teatro è stato chiamato in onore di Evgeny Bagrationovich dal 1996. Ci sono due scene: grande e piccola.
Monumento-fontana "Nart Soslan"
Installato nel 2011 sulla piazza centrale della città. La fontana è dedicata al personaggio di epiche e leggende nazionali. Varie caratteristiche meravigliose sono attribuite a Soslan. Ad esempio, sarebbe nato da una pietra e l'invulnerabilità dell'eroe era data dal bagno nel latte di lupo. L'eroe, per così dire, balla su una ciotola su una pedana. Secondo la leggenda, la stessa coppa di Nartamong è in grado di distinguere tra menzogna e verità. Pertanto, durante la festa, dà acqua e guarisce i guerrieri onesti.
Cattedrale di San Giorgio
La costruzione è iniziata nel 1996 e terminata nel 2002. Questa zona era un cimitero. Come base è stato scelto lo stile architettonico russo-bizantino. Il campanile fa parte della composizione e si erge a ridosso della chiesa a cinque cupole. La reliquia principale è un'arca con una particella delle reliquie di San Giorgio, patrono del tempio. La cattedrale ha lo status di cattedrale. Sotto di lui lavorano le scuole domenicali e ortodosse.
Chiesa della Natività della Beata Vergine
La più antica chiesa ortodossa della città. La sua storia inizia nel 1815, quando era in legno. Dopo 10 anni apparve un edificio in pietra. La posizione sulla collina dell'Ossezia ha dato al tempio un nome popolare: "Ossezia". Il gregge riuscì a salvare la chiesa dalla distruzione negli anni '30. In un primo momento è stato chiuso, e poi è stato designato come museo. Al momento, la Chiesa ortodossa russa è tornata, ci sono santuari, ad esempio l'icona "Mozdok".
Chiesa di San Gregorio Illuminatore
Appartiene alla Chiesa Apostolica Armena. La costruzione fu completata nel 1868. Si trova sulle rive del Terek vicino al ponte di ghisa. Di fronte c'è la casa dei Vachtangov. Nel 2010, un khachkar è apparso nel cortile. La sua installazione è stata programmata in concomitanza con il 95esimo anniversario del genocidio armeno. Alla cerimonia sono stati invitati rappresentanti di altre confessioni. Ha lo status di sito del patrimonio culturale.
Monumento a Issa Pliev
Situato sulla piazza intitolata al capo militare, due volte Eroe dell'URSS Issa Pliev. La scultura di B. Totiev e N. Khodov è stata installata nel 1997. Il comandante è raffigurato in alta uniforme come un eroe maestoso con un portamento impeccabile e a cavallo. Il cavallo sotto di lui è come se corresse verso l'alto. Quindi gli autori hanno voluto trasmettere la determinazione e il coraggio di Pliev, che non era abituato a cedere alle difficoltà durante la sua vita.
Fiume Terek
Il nome è tradotto da Karachay-Balkar come "acqua che scorre". Attraversa il territorio di diverse regioni della Russia e della Georgia. La lunghezza è di circa 623 km. È di grande importanza economica per Vladikavkaz. Ci sono molti pesci nel corso inferiore, comprese specie commerciali di valore come trote e lucioperca. Si pratica rafting turistico e sportivo: ci sono sia rapide che calme.
Sala da pranzo di montagna
È incluso nel sistema montuoso del Caucaso. L'altezza assoluta è di circa 3mila metri. La vetta è ben visibile da molti punti della città. Gruppi di arrampicata sono organizzati negli insediamenti vicini. Ci sono sentieri escursionistici. Le leggende locali assegnano agli altopiani un ruolo simile all'Olimpo greco. Da qui sono emerse numerose leggende e miti. L'immagine della montagna è applicata allo stemma di Vladikavkaz.
"Città dei morti" (Dargavs)
Il monumento della cultura e della storia del XVIII secolo si trova vicino al villaggio di Dargavs. Cripte di pietra sono state costruite sul territorio della "Città dei Morti". Ce ne sono centinaia. Il territorio è importante per lo studio dei costumi del popolo osseto. Secondo le tradizioni degli antenati, le persone venivano sepolte in abiti nazionali insieme a piccoli oggetti e valori per la casa. Sono oggetto di studio anche le peculiarità della muratura e del tetto delle cripte.
