I 20 migliori luoghi e punti d'interesse di Varsavia - TripAdvisor

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Nei sette secoli della sua esistenza, Varsavia ha vissuto diverse conquiste e distruzioni. L'intero centro storico della città fu raso al suolo durante la seconda guerra mondiale. Per decenni, i restauratori hanno studiato scrupolosamente documenti, vecchie incisioni e fotografie e hanno letteralmente murato la capitale della Polonia dalle rovine.

Come fulgido esempio di restauro, il centro storico con le sue piazze, castelli e chiese è stato inserito nella lista dei patrimoni dell'UNESCO. Al giorno d'oggi, un turista, passeggiando lungo la Piazza del Mercato e contemplando il potente castello reale, difficilmente indovinerà che queste attrazioni hanno solo pochi decenni.

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Cosa vedere e dove andare a Varsavia?

I luoghi più interessanti e belli per camminare. Foto e una breve descrizione.

Vecchia città

Centro storico della città. Nel XIII secolo qui fu posata la prima pietra della futura capitale polacca. La vita intorno al centro storico è in pieno svolgimento da secoli: i mercanti si radunavano alle fiere, gli artisti erranti mettevano in scena spettacoli di strada, folle di curiosi si radunavano per guardare a bocca aperta i falò dove venivano bruciati streghe e stregoni. Quasi nulla è sopravvissuto degli edifici storici, solo gli scantinati e gli scantinati, ma questo non fa perdere al centro storico il suo fascino.

Palazzo Wilanow

Il palazzo dista 10 km. dalla capitale polacca. Fu eretto nel XVII secolo per il re Jan Sobieski e sua moglie Maria Casimira Louise. Su richiesta della regina, durante la costruzione, i creatori furono guidati dalla scuola architettonica francese (prevale lo stile barocco). All'inizio del XIX secolo, sul territorio fu aperto uno dei primi musei d'arte in Polonia. Durante l'occupazione nazista, le collezioni del museo furono saccheggiate, ma poi tornarono in Polonia.

Il castello reale

Un monumento architettonico e culturale nel centro di Varsavia, eretto nei secoli XVI-XVII dal principe lituano Sigismondo. Durante la Guerra del Nord, il castello fu saccheggiato dagli svedesi e gradualmente cadde in rovina. È interessante notare che nel 1829 l'imperatore russo Nicola I si sposò qui con il regno di Polonia (a quel tempo la Rzeczpospolita faceva parte dell'Impero russo). Il moderno Castello Reale è una copia di un edificio fatto saltare dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.

Piazza del Castello

La piazza centrale di Varsavia, circondata dalle principali attrazioni. Situato all'interno del centro storico. Al centro della piazza c'è una colonna commemorativa in onore del re Sigismondo III Vasa. Dalla Piazza del Castello inizia la Strada Reale, che conduce alla residenza di campagna di Jan III. Nel Medioevo questo luogo era il concentrato della vita cittadina, qui si svolgevano tutti i principali eventi.

Piazza del mercato

Un'altra piazza centrale, circondata da case dagli intonaci multicolori. Ogni edificio è unico, ogni facciata ha un motivo e colori diversi. La Piazza del Mercato è stata in passato l'impulso commerciale di Varsavia. Era sempre affollato, vivace e divertente. Facendo una piacevole passeggiata in questo luogo, si respira la vera atmosfera del Medioevo.

Barbacane di Varsavia

Una potente struttura fortificata del XVI secolo nel sistema di fortificazioni della Città Vecchia, costruita secondo il progetto del maestro italiano D. Batista. L'edificio non svolgeva funzioni difensive. Alla base della torre barbacane c'è un monumento alla Sirena. Secondo la leggenda, nell'antichità, la Sirena emerse dal fiume e informò la gente che presto sarebbe apparsa sulle rive una grande città. Oggi, una galleria espositiva si trova sul territorio del forte.

Cittadella di Varsavia

Fortezza russa del XIX secolo, costruita per ordine delle autorità imperiali dopo la rivolta di novembre. Ospitava una prigione per prigionieri politici e ribelli. Alla fortezza sono associate importanti pietre miliari storiche del movimento di liberazione nazionale polacco. Dopo l'occupazione della Polonia nel 1915, la cittadella passò nelle mani dei tedeschi. Ma furono espulsi nel 1918. La fortezza passò allo stato indipendente polacco appena formato.

Monumento all'insurrezione di Varsavia

Un monumento che commemora i patrioti polacchi caduti durante l'insurrezione di Varsavia del 1944. È stato ufficialmente aperto nel 1989 proprio nel punto in cui i combattenti per la libertà si nascondevano dagli invasori tedeschi. La composizione raffigura due gruppi di ribelli, che sembrano sorgere dalle rovine e lanciarsi coraggiosamente in battaglia. Il monumento è uno dei monumenti più interessanti e visitati di Varsavia.

Chiesa di San Giovanni Battista

Il nome polacco del tempio è Chiesa di San Giovanni. Questa è la più antica chiesa cattolica della capitale, costruita nei secoli XII-XIV. Nel corso dei secoli qui si sono susseguiti eventi importanti: le incoronazioni, la conclusione di trattati di pace, i magnifici funerali dei monarchi. La chiesa ha svolto il ruolo di centro spirituale dello stato polacco. L'edificio moderno del tempio è un rifacimento, poiché l'edificio storico fu demolito durante l'occupazione tedesca.

Chiesa della Santa Croce

Chiesa del XVI secolo, che inoltre non poteva sfuggire alla sorte di essere distrutta nella seconda guerra mondiale. A metà del XIX secolo, davanti al tempio si trovava una statua di Gesù che portava la croce. La chiesa si distingue per il fatto che in una delle sue pareti si trova un'urna con le ceneri di Frederic Chopin. Nel XX secolo il tempio fu completamente ricostruito, ma i lavori di decorazione esterna ed interna proseguirono nel XXI secolo.

Chiesa di San Casimiro

Il tempio fu fondato dal sovrano Jan III e da sua moglie nel XVII secolo a proprie spese. All'interno si trova la tomba della principessa polacca, figlia di Jan III. La chiesa fu costruita nello stile del classicismo e del barocco con rigorosa osservanza delle proporzioni geometriche secondo il progetto dell'architetto T. Hamerski. Dopo i bombardamenti è sopravvissuto solo il giardino del XVII secolo. Il tempio fu ricostruito a metà del XX secolo.

Chiesa di Sant'Anna

L'attuale cattedrale, sorta grazie al generoso finanziamento della principessa Anna Radziwill. All'interno della chiesa sono sepolte le sue spoglie. A causa di numerose ricostruzioni, nella composizione architettonica non viene tracciato un unico stile, prevale una commistione di elementi di epoche diverse. Il campanile della chiesa è utilizzato come piattaforma di osservazione. Secondo la leggenda, se una giovane coppia si sposa nella chiesa di Sant'Anna, il matrimonio sarà lungo e prospero.

Museo Frederic Chopin

Frederic Chopin è un famoso compositore polacco, il cui percorso creativo è stato associato a Varsavia. L'esposizione del museo è costituita da oggetti appartenuti al musicista. Oltre a lettere, spartiti musicali e oggetti personali, è possibile vedere il pianoforte a coda al quale ha lavorato il maestro. Oltre alla tradizionale mostra, c'è un'esposizione multimediale dove è possibile conoscere i dettagli della biografia di Chopin.

Museo Maria Sklodowska-Curie

Museo dedicato alla ricerca e alla vita della famosa fisica Maria Sklodowska-Curie. Grazie alla sua ricerca, la tabella degli elementi chimici è stata riempita con due nuovi elementi: polonio e radio. Il nome "polonio" è stato dato alla sostanza in onore della patria dello scienziato: la Polonia. Maria è stata insignita del Premio Nobel due volte. Il museo è stato organizzato nel 1967 grazie agli sforzi di sua figlia Eva Curie.

Museo dell'Esercito Polacco

Museo dedicato alle forze armate polacche. L'esposizione copre il periodo dalla nascita dello stato polacco ai giorni nostri. La mostra all'aperto presenta campioni di armi provenienti da altri paesi: pezzi di artiglieria, carri armati, caccia, mezzi corazzati. Al suo interno sono raccolte collezioni di armi medievali, armature, stendardi. Il museo contiene il tricorno e la sella di Napoleone Bonaparte.

Centro Scientifico Copernico

Un museo scientifico interattivo, dove i visitatori sono invitati a sperimentare in autonomia.È uno dei più avanzati del suo genere in Europa. Lo spazio interno è suddiviso in diverse zone tematiche che raccontano interi strati della conoscenza umana. La prima mostra permanente è stata inaugurata nel 2010 e in 1,5 anni il museo è stato visitato da circa 2 milioni di persone.

Palazzo della Cultura e della Scienza

Un grattacielo, quasi una copia esatta dei grattacieli stalinisti di Mosca. Fu eretto dall'architetto russo L. Rudnev per ordine di I.V. Stalin, che voleva così fare un regalo al popolo polacco. Ospita uffici, cinema, una grande sala conferenze, musei e gallerie espositive. La guglia dell'edificio domina tutti gli edifici di Varsavia e funge da punto di riferimento per i turisti che non conoscono la città.

Castello Ujazdowskid

L'ex residenza dell'elettore sassone e del re Augusto II, una replica esatta di un edificio del XVII secolo distrutto durante la seconda guerra mondiale. Dal 1975 il castello iniziò ad essere restaurato fin dalle fondamenta; nel 1981 fu aperto sul suo territorio il Centro per l'Arte Contemporanea. Oggi il castello di Ujazdowski è diventato una piattaforma per numerosi festival creativi, film d'autore, saloni d'arte e mostre fotografiche.

Palazzo Lazienki

Un'altra ex residenza dell'Elettore Augusto II il Forte. Questo maestoso e pittoresco edificio era chiamato "il palazzo sull'acqua", poiché la sua base è posta proprio sulla superficie del fiume. Il complesso del palazzo è costituito dall'edificio principale, dai bagni, dalla Casa Bianca con gallerie e padiglioni. Una galleria d'arte si trova all'interno dell'edificio principale, dove sono esposti più di 2mila dipinti.

Lazienki

Un pittoresco parco tranquillo che circonda il Palazzo Lazienki. È stato creato come riserva naturale, ma alla fine è diventato una piazza pubblica. Dall'inizio del XIX secolo, tutte le persone potevano entrare nel territorio. C'è un monumento a F. Chopin nel parco - una copia del monumento del 1926, che fu distrutto dai nazisti. È piacevole passeggiare lungo i vicoli e i sentieri ben curati del parco in una bella giornata estiva.

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