La Porta di Brandeburgo è una delle principali attrazioni di Berlino

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Indirizzo: Germania, Berlino, quartiere Mitte
Inizio della costruzione: 1788 anno
Completamento della costruzione: 1791 anno
Architetto: Karl Gottgard Langgans
Coordinate: 52°30'58.5"N 13°22'39.8" MI

Soddisfare:

Breve descrizione

Non molto tempo fa, uno dei principali simboli di Berlino e di tutta la Germania, la Porta di Brandeburgo, ha celebrato una data significativa: 225 anni (2016) dal giorno della loro inaugurazione. Vale la pena notare che questo capolavoro architettonico non è solo una decorazione di Berlino, ma funge anche da simbolo dell'unificazione del paese.

Vista del cancello da Paris Square

La Porta di Brandeburgo è l'unica che è riuscita a sopravvivere in tempi difficili per Berlino... Per vederli, dovresti andare al confine dei quartieri Tiergarten e Mitte, in via Unter den Linden. Vicino al cancello è quasi sempre affollato: suscitano l'interesse dei turisti non solo di giorno, ma anche quando cala l'imbrunire sulla capitale della Germania. L'illuminazione unica e all'avanguardia rende le colonne e la quadriga che svettano sopra di esse uno spettacolo davvero fantastico.

Nei pressi della Porta di Brandeburgo a Berlino si tengono spesso vari eventi dedicati alla memoria dei soldati caduti in guerra. Inoltre, sul territorio adiacente al cancello vengono organizzati concerti di gruppi popolari e solisti. Uno di questi concerti, che è passato alla storia di Berlino e della Porta di Brandeburgo, può essere tranquillamente considerato l'esibizione degli Scorpioni, che è stata accompagnata da una grande orchestra sinfonica diretta dal noto direttore e brillante violoncellista Mstislav Rostropovich. Il concerto alla Porta di Brandeburgo, che ha attirato un numero enorme di spettatori venuti per vedere e ascoltare la meravigliosa musica, ha avuto luogo nel novembre 1999. Tuttavia, prima di questa data, la Porta di Brandeburgo a Berlino ha avuto una storia difficile e, si potrebbe anche dire, difficile.

Cancello nell'illuminazione notturna

Porta di Brandeburgo: costruzione

La prima cosa che vorrei notare, parlando della Porta di Brandeburgo a Berlino, è che originariamente aveva un nome diverso: la Porta della Pace. La loro costruzione durò poco più di due anni (dal 1789 al 1791). L'autore del progetto è stato l'architetto Karl Gottgard Lannhans, attualmente considerato dagli esperti il ​​fondatore di una nuova direzione dell'architettura chiamata "Berlin Classicism". Non si può dire che la Porta di Brandeburgo sia del tutto unica e inimitabile, ad esempio le maestose colonne realizzate in stile dorico sono quasi identiche ai propilei della leggendaria Acropoli, le cui rovine si trovano nella capitale greca Atene.

Secondo il piano di Langans, prima della grande apertura, il cancello era dipinto di un bianco abbagliante. Numerosi storici hanno avanzato l'opinione che l'architetto Johann Gottfried Schadov, impegnato nella decorazione di una delle principali attrazioni di Berlino, abbia consigliato all'architetto di dipingere il cancello di bianco. Secondo i documenti superstiti si può trarre una conclusione univoca: a Shadov appartiene anche il progetto della dea Vittoria, che, come sapete, simboleggia la vittoria, su un carro trainato da quattro cavalli. La quadriga, alta sei metri, è schierata sul lato est di Berlino.

Vista del cancello da est

Porta di Brandeburgo: una storia difficile

La suddetta quadriga, che incorona la Porta di Brandeburgo a Berlino, ha suscitato gioia non solo tra gli abitanti della città, ma anche tra il talentuoso stratega e conquistatore Napoleone Bonaparte. Dopo che le truppe francesi entrarono a Berlino, Napoleone ordinò la rimozione della scultura di Victoria e l'invio in Francia. Il simbolo della vittoria, soprattutto così bello, non poteva, secondo l'imperatore, essere nella città conquistata. Come tutti sanno dalla storia, l'esercito di Napoleone fu sconfitto e il suo capo fu esiliato in un'isola remota, dove trascorse i suoi ultimi giorni. Dopo aver sconfitto l'invasore, la quadriga con la dea della vittoria Vittoria tornò a Berlino e prese il posto che le spettava. È vero, dopo una lunga guerra, la dea fu leggermente modificata dallo scultore Friedrich Schinkel: ricevette la Croce di ferro, un simbolo dell'ordine, che fu assegnato solo ai guerrieri più coraggiosi e leali della Germania.

Già nel 1871, una marcia di soldati che vinsero la guerra franco-prussiana e segnò la proclamazione dell'Impero tedesco, che, tra l'altro, cadde già nel 1918, passò attraverso la Porta di Brandeburgo. All'inizio del XX secolo, i soldati marciarono in trionfo attraverso la Porta di Brandeburgo, grazie alla quale l'impero divenne la Repubblica tedesca.

Passarono solo quindici anni e nel 1933 la Porta di Brandeburgo fu ricoperta da enormi stendardi con una svastica e fu testimone della mistica marcia dei nazionalsocialisti. A quel tempo, Adolf Hitler salì al potere in Germania, a causa della quale numerose attrazioni di Berlino, monumenti storici e architettonici, soffriranno a causa delle ostilità e alcune andranno irrimediabilmente perse. Nel 1945 la Porta di Brandeburgo, situata nel centro di Berlino e nel territorio adiacente, divenne teatro di aspre battaglie. Sfiniti dai continui bombardamenti e dai bombardamenti di artiglieria, gli abitanti di Berlino e i resti degli eserciti del Terzo Reich, composti principalmente da giovani uomini e donne, combatterono con i soldati sovietici per i loro simboli principali: il Reichstag e la Porta di Brandeburgo. Non era più possibile frenare l'assalto dell'esercito sovietico: Adolf Hitler si tolse la vita nel suo bunker e tutto l'odio dei russi si riversò sulle mire della città, da cui il tiranno guidò l'esercito fascista.

La Porta di Brandeburgo subì gravi danni nel 1945: Le colonne doriche erano rigate di proiettili e schegge. Sotto il simbolo della Germania giacevano montagne di cadaveri, la grandezza della Porta di Brandeburgo sembrava essere sprofondata nell'oblio.

Veduta del cancello dalla strada il 17 giugno

Nulla è rimasto della bella quadriga con la Croce di Ferro. Una delle conchiglie era mirata proprio al simbolo della vittoria. Il posto della scultura dal 1945 al 1957 fu preso dall'enorme bandiera rossa dell'Unione Sovietica, che ottenne una difficile vittoria nella lotta contro il fascismo. Nel 1957, la bandiera della Repubblica Democratica Tedesca fu issata sulla Porta di Brandeburgo, che si trovava nella zona di occupazione sovietica. Il governo della DDR nel 1958, con il consenso dell'URSS, decise di restaurare la statua di Victoria. Dal 1961 era impossibile raggiungere la Porta di Brandeburgo, che da simbolo della Germania unita divenne simbolo della sua divisione, era impossibile da ottenere. Il fatto è che il famoso muro di Berlino ha separato una delle principali attrazioni della Germania dalla "zona occidentale". Tuttavia, anche ai cittadini della DDR fu vietato l'accesso alla porta: sul lato orientale fu eretto un muro aggiuntivo, che isolava completamente la Porta di Brandeburgo.

Dopo la caduta del muro di Berlino, la Porta di Brandeburgo divenne il principale simbolo della "nuova" Germania unita. La gioia dei tedeschi in quel momento è difficile da descrivere a parole, molte famiglie si riunirono, le persone potevano attraversare liberamente il territorio del loro paese.

Carro (Quadriga) governato dalla dea della vittoria Victoria

Il nuovo anno 1989 causò un altro danno alla quadriga. Questa volta i colpevoli non furono i conquistatori, ma gli stessi abitanti di Berlino, che, durante i festeggiamenti, danneggiarono il simbolo della vittoria. Meno di due anni dopo, la statua della Vittoria è tornata al suo posto per l'ennesima volta. Questo è esattamente come può essere visto dai turisti moderni che vengono a Berlino per godersi le sue numerose attrazioni.

Gli ospiti della città dovrebbero ricordare che ci sono alcune restrizioni alla Porta di Brandeburgo, che deve essere rispettato, altrimenti non si può evitare un conflitto con le numerose forze dell'ordine che custodiscono il simbolo della Germania unita. Molti hotel nella capitale della Germania offrono escursioni nei dintorni di Berlino. La soluzione ideale è unirsi a uno di loro. Durante il tour, puoi scattare non solo foto memorabili sullo sfondo della Porta di Brandeburgo, ma anche ascoltare da una guida professionista una storia dettagliata dell'unica porta nella capitale della Germania.

Valutazione dell'attrazione

Porta di Brandeburgo sulla mappa

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