Cappella Sistina in Vaticano

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Tra i lussuosi palazzi e templi del Vaticano, c'è un edificio poco appariscente, il cui interno è considerato uno dei più grandi capolavori del mondo. Questa è la Cappella Sistina. Il santuario è un luogo sacro per il mondo cattolico. Il Papa celebra qui la messa, così come l'elezione di un nuovo capo della Chiesa cattolica.

Chi ha dipinto?

Secondo tradizioni secolari, il tempio italiano era decorato con deliziosi affreschi, impressionando i suoi parrocchiani e gli ospiti. Il design degli interni della cappella incarna la grandezza e l'eredità culturale della Roma cristiana nei secoli passati. Dopo la costruzione dell'edificio della Cappella Sistina, per due anni una galassia di famosi artisti fiorentini fu impegnata nella pittura del tempio. Erano Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Pietro Perugino e Cosimo Rosselli.

In totale, i pittori hanno creato 16 affreschi raffiguranti soggetti biblici. Nonostante il santuario sia stato dipinto da diversi maestri del XV secolo, la cappella è diventata davvero famosa grazie alle opere del geniale artista Michelangelo. Gli artigiani furono invitati a dipingere il soffitto e la parete dell'altare 30 anni dopo la costruzione della cappella.

Storia della costruzione

La Cappella Sistina fu costruita nel 1481 su iniziativa di Papa Sisto IV, che diede il nome a questo piccolo edificio. Papà era una specie di persona odiosa. Il suo regno fu caratterizzato da un aumento della corruzione, della concussione, dell'imposizione di tasse elevate e del rogo pubblico degli eretici. Anche Sisto IV ebbe gesta brillanti. Trasferì la residenza papale in Vaticano, si occupò di introdurre i cittadini all'arte, aprendo musei e biblioteche.

La situazione politica nei frammentati principati d'Italia nel Medioevo non garantiva la sicurezza del capo dello Stato Pontificio. Intrighi interni e congiure contro il pontefice, nonché una minaccia esterna dell'Impero ottomano, costrinsero alla costruzione di un edificio più protetto, dove il Papa, i cardinali e gli ufficiali religiosi potessero rifugiarsi in caso di pericolo.

Baccio Pontelli fu nominato architetto della cappella. Secondo il progetto dell'architetto, la chiesa doveva avere mura alte e forti di venti metri in grado di resistere all'attacco delle truppe nemiche al Vaticano. La cappella fu costruita sotto forma di fortificazione rettangolare a tre piani. La facciata della chiesa è coronata da una volta cilindrica ed è decorata da dodici bifore. Il livello superiore, circondato da finestre a feritoia, era destinato ai soldati armati. L'esterno dell'edificio era privo di ogni pompa. La cappella non doveva ospitare cerimonie solenni. La cappella è lunga 40 metri e larga 13 metri.

Descrizione

La premessa della cappella è un ampio salone con volta ovale dove si trova l'altare. Il pavimento è ricoperto da magnifici mosaici, mentre le pareti e il soffitto sono affrescati dai grandi maestri dell'epoca. Ci sono panchine in pietra lungo il perimetro della cappella. La sala è divisa da un tramezzo in marmo con bellissimi lampadari. Visivamente, le pareti della stanza sono divise in diverse zone. La parte inferiore è decorata con drappeggi d'argento e d'oro. La fila centrale è rappresentata da affreschi raffiguranti la vita terrena di Gesù Cristo e Mosè. Nell'ordine superiore ci sono i ritratti dei primi regnanti dello Stato Pontificio.

Inizialmente, il soffitto della cappella era dipinto a forma di cielo stellato, ma dopo un po' cominciarono ad apparire delle crepe. Papa Giulio II (successore di Sisto IV) invitò il giovane scultore Michelangelo a rimuovere i difetti sul soffitto, che a quel tempo non aveva sufficiente esperienza in tale lavoro. Come dimostra la storia, la scelta del papa è stata assolutamente corretta.

Michelangelo creò speciali "impalcature aeree" che venivano fissate nei fori sopra le finestre. Il progetto non interferiva con il servizio in cappella, poiché era in posizione sospesa senza sostegni dal basso. Michelangelo si trovava di fronte al compito più difficile: coprire la superficie con dipinti pittoreschi, la cui area era di 600 m2.

Affreschi

La parete nord della cappella è decorata con affreschi raffiguranti la storia di Gesù. Le opere descrivono il battesimo, la tentazione, la predicazione di Cristo, così come la chiamata degli apostoli. L'azione dei dipinti si svolge sullo sfondo dei complessi paesaggistici e architettonici italiani. Oltre alla figura centrale di Cristo, negli affreschi sono raffigurate molte persone.

Il lato sud della cappella è incorniciato da un ciclo di dipinti che raccontano le gesta di Mosè. Un'attenzione particolare merita l'opera di Sandro Botticelli "Gioventù di Mosè". L'affresco descrive più eventi contemporaneamente all'interno di una composizione. Mosè uccide un egiziano che ha alzato la mano contro un ebreo, protegge e pascola le pecore, fugge lungo un sentiero a grande distanza e conduce anche i suoi compagni di tribù fuori dall'Egitto.

Il soffitto della cappella, dipinto da Michelangelo, stupisce per la sua abbondanza di vividi personaggi. La sua opera ritrae eroi e profeti biblici. Le immagini sono separate da una cornice architettonica dipinta. Basandosi sui racconti dell'Antico Testamento, l'artista, con le sue opere, racconta la storia della creazione del mondo e delle persone da parte di Dio, la separazione dei sessi, la caduta dell'umanità e la punizione per il male.

Tutti gli eroi dei dipinti hanno una potente forza fisica e spirituale. Nelle immagini dei personaggi si percepisce il realismo e la drammaticità degli eventi descritti. Uno degli affreschi centrali di Michelangelo è la Creazione di Adamo. L'artista ha ritratto con talento il fisico atletico di una persona che giace in una posizione rilassata in una zona desertica. Il Creatore vola ad Adamo, tendendogli la mano, dando così la vita.

Sul soffitto della cappella sono raffigurate le seguenti opere: "Separazione della luce dalle tenebre", "Creazione del sole e della luna", "Creazione di Eva", "Peccato originale", "Cacciata dal paradiso". Michelangelo lavorò agli affreschi dal 1508 al 1512. 23 anni dopo il completamento del plafond della cappella, Michelangelo dipinse la parete dell'altare con un affresco chiamato "Il Giudizio Universale". L'artista ha raffigurato oltre 400 figure piene di pose complesse e incerte con gesti disperati. Al centro della composizione, Cristo e la Vergine Maria giudicano l'intero genere umano. Alla sinistra di Gesù ci sono i peccatori che sono destinati a un destino terribile, alla destra i giusti, scelti per servire in cielo.

Restauro

Nel tempo, polvere, sporco, fuliggine delle candele, così come un tetto che perde, hanno causato gravi danni al soffitto della cappella e agli affreschi delle pareti. Un restauro su larga scala della cappella è iniziato nel 1979 con il sostegno finanziario del Vaticano e del canale televisivo giapponese, che ha ricevuto i diritti esclusivi per filmare le fasi del restauro. Per ripristinare le opere era necessario un agente chimico in grado di ammorbidire lo sporco, che gli specialisti hanno accuratamente rimosso con una spugna sterile.

Fatti e segreti interessanti

La Cappella Sistina è la sede del conclave dove viene eletto il nuovo Papa. Le elezioni si svolgono a porte chiuse. Cardinali di tutto il mondo votano per un uomo degno di diventare il capo della Chiesa cattolica. Durante la votazione viene installato un tubo sul tetto della cappella. Se ne esce fumo nero, le elezioni non si sono svolte. Il fumo bianco significa l'elezione di un nuovo papa.

Tutti i segreti della Cappella Sistina sono associati al geniale artista Michelangelo. Gli scienziati affermano che nelle sue opere ha lasciato un messaggio crittografato ai posteri, che è in contrasto con i principi della chiesa. Michelangelo credeva che la natura del corpo umano fosse primaria e l'anima secondaria. Sull'affresco "Creazione di Adamo" puoi vedere la sagoma di un enorme cervello umano attorno al Signore.Il Maestro ha mostrato che il potere spirituale è associato alla mente superiore. In molti dei suoi dipinti, l'artista raffigura uomini nudi. Così Michelangelo sottolinea che prima c'è stata la fecondazione e poi la spiritualizzazione.

Orari di apertura e prezzi dei biglietti

La cappella è aperta dalle 9:00 alle 18:00 tutti i giorni, tranne la domenica. Per entrare nella cappella è necessario acquistare un biglietto unico che include l'ingresso ai Musei Vaticani. Il biglietto costa 16 euro.

Dove si trova e come arrivarci

La Cappella Sistina si trova in Vaticano accanto alla Basilica di San Pietro. Puoi arrivarci in metropolitana fino alla stazione Ottaviano, così come in autobus e tram. Tutte le fermate si trovano vicino alla piazza centrale del Vaticano, raggiungibile semplicemente a piedi.

Cappella Sistina sulla mappa

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