Cappella Medicea a Firenze

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La Cappella Medicea di Firenze si trova sul terreno della Chiesa di San Lorenzo ed è considerata uno dei luoghi più belli e tristi della città. Grazie ai grandi maestri del Rinascimento, il lusso dell'esistenza terrena del clan dei Medici si incarnava nella decorazione del loro ultimo rifugio. Cripte e lapidi realizzate da famosi maestri del Rinascimento ricordano la corruzione dell'esistenza terrena e l'eternità dell'universo.

Storia della costruzione

La Chiesa di San Lorenzo, fondata nel 393 da Sant'Ambrogio, fu ricostruita nell'XI secolo, dopodiché acquisì la forma di una basilica rettangolare con colonne di diverse dimensioni alla base. L'architetto Filippo Bruneleschi, su commissione di Cosimo il Vecchio de Medici, aggiunse alla chiesa medievale nel XV secolo una struttura a cupola semisferica e la ricoprì di tegole rosse.

Il lungo vano rettangolare della Basilica di San Lorenzo termina con una biforcazione, sul cui lato sinistro si trova la vecchia sagrestia (sagrestia) e il passaggio all'edificio della biblioteca Laurenziano, sul lato destro si trova la Cappella Medicea, e al alla fine sorge la Cappella dei Principi. Il rivestimento grezzo all'esterno della chiesa contrasta con il suo magnifico interno.

Decorazione d'interni

La Chiesa di San Lorenzo è la tomba di molti importanti pittori, storici e politici fiorentini. Per i personaggi più famosi sono stati installati sarcofagi sul pavimento marmoreo e sui gradini superiori delle mura. I pilastri della basilica sono coronati da volte gotiche in pietra grigia. In enormi nicchie verticali sono collocate le tele dei grandi pittori fiorentini Pietro Marchesini "San Matteo" 1723, "Crocifissione" 1700 g di Francesco Conti, "La Crocifissione e due dolenti" di Lorenzo Lippi.

Parte della parete è decorata da un grande affresco raffigurante il Grande Martire San Lorenzo dell'artista Bronzino, e sulla pedana è installato un organo musicale. Attraverso la grata bronzea, sotto l'altare della chiesa, si intravede la sepoltura di Cosimo il Vecchio Medici, che fu disposta dagli stessi cittadini, esprimendo profonda gratitudine e riconoscenza al patrono e signore di Firenze.

Al centro dell'aula, su alti sostegni, si trovano due pulpiti simili a sarcofagi. Sono decorate con rilievi in ​​bronzo raffiguranti scene della vita di Cristo. Queste sono le ultime opere di Donatello - un maestro unico della fusione del bronzo, il fondatore del ritratto scultoreo e della statua rotonda, che trascorse gli ultimi anni della sua vita a Firenze e riposa sotto una lastra di marmo nella Chiesa di San Lorenzo.

Biglietto d'ingresso a tempo per il David di Michelangelo - 16 €
Biglietto d'ingresso alla Galleria degli Uffizi - 20 €
Galleria degli Uffizi: Ingresso prioritario € 40
Duomo di Firenze: biglietto con ingresso alla cupola - 29 €
Biglietto d'ingresso e audioguida a Palazzo Vecchio - 19 €
Tour hop-on hop-off. Biglietto per 24, 48 o 72 ore - da 23 €
Museo Leonardo da Vinci: biglietto d'ingresso - 7 €
Tour al Duomo con guida e salita in cima alla cupola - 40 €
Biglietto d'ingresso alla Basilica di San Lorenzo - 8,50 €
Volo in mongolfiera sulla Toscana: Firenze - 250 €

Sagrestia Vecchia

La sagrestia (sagrestia) serve per immagazzinare le provviste ecclesiastiche e preparare i sacerdoti al culto, ma nella Basilica di San Lorenzo ha uno scopo diverso. L'antica sacrestia si è trasformata nella cripta del capostipite della famiglia Medici - Giovanni di Bicci. Progettata dall'architetto Filippo Brunneleschi, la tomba è un perfetto spazio quadrato dominato da rigorose linee geometriche.

Influenzato da antichi maestri, Brunneleschi utilizza negli interni colonne e lesene tipiche dell'architettura romana. Le pareti sono decorate con lastre di marmo grigio-verde, che, in combinazione con intonaco beige, sottolineano le corrette forme della sacrestia. Un corridoio sotto cupe volte conduce alle camere sepolcrali inferiori e alla tomba del Medici Cosimo il Vecchio. Le pareti della cripta sono decorate con velluto rosso dell'altare con motivi di piatti decorati in argento.

Busti in bronzo dei defunti Medici e preziosi utensili da chiesa sono sparsi ovunque. Particolarmente degni di nota sono la croce d'argento per le processioni nell'877, il reliquiario dei Santi dei morti nel 1715, il tabernacolo d'oro di Lorenzo Dolci nel 1787. Vi è anche l'edicola arcivescovile del 1622 e vasi con reliquie sacre. Le porte in legno della cripta sono abilmente intagliate.

Sagrestia nuova

La Sagrestia Nuova, o Cappella, fu progettata e ricreata dall'architetto Michelangelo, su commissione del Giulio Medici di Papa Clemente VII nel 1520. La stanza era destinata alle sepolture dei grandi duchi toscani della famiglia Medici. Michelangelo a quel tempo si trovava in una posizione piuttosto difficile, essendo, da un lato, un sostenitore dei repubblicani, che combatterono una feroce lotta con i Medici, dall'altro, era uno scultore di corte che lavorava per i suoi nemici.

Il maestro eresse un tempio e una cripta per la famiglia, che, in caso di vittoria, poteva punire severamente il suo architetto. La strada per le Cappelle Medicee attraversa l'intera Basilica di San Lorenzo e svolta a destra, dove si possono scendere le scale fino alla stanza con le tombe.

Sarcofago del duca di Neymour

I colori tenui della stanza e i sottili raggi di luce che brillano attraverso una piccola finestra nel soffitto creano una sensazione di tristezza e pace nella tomba ancestrale. In una delle nicchie della parete si trova una scultura in marmo di Giuliano del Duca di Neymour, figlio minore di Lorenzo Medici. La figura di un giovane seduto su un trono, vestito con l'armatura di un soldato romano, e la testa pensosamente girata di lato. Ai lati del sarcofago si trovano maestose statue che rappresentano il giorno e la notte di Michelangelo.

Sarcofago del Duca di Urbino

Sul lato opposto del muro, di fronte alla tomba di Giuliano, è una scultura di Lorenzo, nipote di Lorenzo Medici del Duca di Urbino. Il Duca di Urbino Lorenzo è rappresentato come un antico guerriero greco seduto in armatura sopra la sua tomba, e ai suoi piedi ci sono maestose sculture che ricreano mattina e sera.

Sarcofagi dei fratelli Lorenzo il Magnifico e Giuliano

La terza sepoltura della Cappella è la tomba di Lorenzo il Magnifico e del fratello venticinquenne Giuliano, morto per mano dei congiurati nel 1478. La lapide è realizzata in forma di un lungo piano d'appoggio, sul quale sono collocate le statue marmoree "Madonna col Bambino" di Michelangelo, "San Cosma" di Angelo di Montorsoli e "San Domiano" di Raffaello di Montelupo. L'intera composizione della Capella è accomunata dai momenti di vita che scorrono veloci e dallo scorrere infinito del tempo.

Cappella dei Principi

L'ingresso alla Cappella dei Principi è possibile da Piazza Madonna del Brandini, che si trova sul lato opposto della Chiesa di San Lorenzo. Questa lussuosa stanza contiene sei sepolture dei Granduchi ereditari di Toscana. La Sala dei Principi fu progettata da Mateo Nigetti nel 1604 e decorata da artigiani fiorentini della bottega della Pietra dura, appartenuta alla famiglia Medici.

Per il rivestimento delle pareti sono stati utilizzati vari tipi di marmi e pietre semipreziose. Le lastre di pietra sottili sono state selezionate in base all'ornamento e fissate saldamente alle giunture. I sarcofagi installati sono decorati con gli stemmi della famiglia Medici. I duchi erano usurai e fondatori del ramificato sistema bancario dell'Europa occidentale.

Sul loro stemma ci sono sei palline, che erano considerate il valore del tasso di interesse sui prestiti emessi. Le tessere di mosaico alla base della parete sono rappresentate dagli stemmi delle città toscane. Ci sono solo due sculture installate nei recessi: questi sono i duchi Ferdinando I e Cosimo II. A causa del fatto che la Cappella non fu definitivamente completata, altre nicchie furono lasciate vuote.

Cos'altro vedere

La più preziosa raccolta di libri e manoscritti antichi si trova nella Biblioteca Laurenziano. L'edificio della biblioteca e la magnifica scala grigia che vi conduce sono opera di Michelangelo. L'inizio della raccolta del fondo manoscritto fu posto da Cosimo il Vecchio Medici e proseguito da Lorenzo I Medici, al quale fu intitolato il deposito letterario. Per raggiungere la biblioteca è necessario attraversare il curato sagrato.

Escursioni

Il regno dei duchi Medici durò circa 300 anni e terminò a metà del XVIII secolo. I Medici usarono abilmente l'arte e l'architettura per mostrare la loro ricchezza e potere. Scultori, architetti e artisti di corte ricevettero ordini per la costruzione di palazzi e la produzione di dipinti. All'inizio del XV secolo, diverse famiglie medicee scelsero la Chiesa di San Lorenzo come luogo di sepoltura per i membri della loro famiglia.

Ciascuno dei rami della dinastia ha pagato per la costruzione e la ricostruzione di un sito specifico nella basilica. Qualcuno del clan ha avuto l'onore di essere nella Cappella dei Principi, e qualcuno riposa nelle nicchie della cripta. Tutte le sottigliezze e gli intrecci della biografia della più famosa famiglia toscana saranno spiegate ai viaggiatori da guide competenti che hanno una vasta esperienza nella conduzione di escursioni a Firenze e sono fluenti nel materiale storico.

Misteri delle Cappelle Medicee

Il clan dei duchi Medici dal XV al XVIII secolo ha creato la storia di Firenze. I loro familiari includevano papi e due regine di Francia. I Medici non erano solo sovrani influenti, ma anche mecenati delle arti che patrocinavano i grandi creatori del Rinascimento. Possedendo un enorme potere e una ricchezza incalcolabile, i duchi Medici, secondo le testimonianze storiche, tentarono di acquistare in un primo momento, ma quando furono rifiutati, fecero diversi tentativi di rubare il Santo Sepolcro a Gerusalemme per metterlo al centro della Cappella di Principi.

Chi è sepolto nella Cappella dei Principi della Basilica di San Lorenzo? Quali pietre preziose vengono utilizzate per decorare la tomba ottagonale dei Duchi? Chi possedeva e come venivano utilizzati i laboratori di gioielleria e granito di Firenze? Come sono state collegate tra loro le superfici a mosaico delle varie rocce e perché non sono visibili giunzioni di collegamento sul rivestimento della parete? I turisti curiosi riceveranno risposte a queste ea tante altre domande utilizzando un'escursione individuale con una guida professionista.

Le grandi tombe dei Medici

Due anni dopo la morte di papa Leone X, il nipote di Lorenzo il Magnifico, papa Clemente XVII, continuò a finanziare la costruzione della cappella nella nuova sacrestia di San Lorenzo. Lo scultore Michelangelo ei suoi apprendisti hanno lavorato alla progettazione della Cappella Medicea per oltre 10 anni. Il materiale preferito di Michelangelo era il marmo bianco delle cave di Carrara. Il maestro stesso era spesso presente alla selezione dei blocchi per le sue opere.

Anche le sculture allegoriche di Giorno, Notte, Mattina e Sera nelle Cappelle Medicee furono realizzate dall'architetto in marmo bianco di Carrara e accuratamente lucidate a specchio. Esplora tutti gli angoli della Chiesa di San Lorenzo e non perderti nei corridoi delle tombe, impara molte informazioni interessanti in un breve periodo di tempo e guarda i luoghi iconici di Firenze e le Cappelle Medicee - questo è possibile solo con l'aiuto di guide competenti ed escursioni individuali.

Medici e Rinascimento

La libertà di scelta creativa era possibile nella Firenze repubblicana, ma a partire dal XV secolo tutti gli artigiani di talento erano completamente dipendenti dalla corte dei Medici. Michelangelo era un sostenitore dei repubblicani e si opponeva alla tirannia dei Medici, pur adempiendo ai molteplici ordini della famiglia. Temendo l'ira ducale, lo scultore continuò a decorare la Chiesa di San Lorenzo, la biblioteca Laurenziano e la nuova sacrestia.

Dopo la sconfitta dei repubblicani, Michelangelo si nascose dai suoi maestri nella sagrestia sotto la cappella di San Lorenzo e vi rimase fino a quando il Papa non perdonò la sua ribellione. Dopo questi eventi, nel 1534, il maestro si trasferì a Roma, senza portare a termine il progetto delle Cappelle Medicee. I lavori sulla tomba di Lorenzo il Magnifico furono proseguiti dal Vasari e le sculture di Cosimo e Domiano furono realizzate dagli allievi di Michelangelo. Nella tomba marmorea di San Lorenzo è sepolto lo stesso grande Michelangelo (1475-1564), scultore, poeta, pittore e ingegnere.

Il genio della scultura di Donatello (1386-1466) ebbe un ruolo speciale nella progettazione della Basilica di San Lorenzo. Due enormi leggii, ciascuno in piedi su quattro colonne, sono decorati con tarsie bronzee realizzate da un maestro. La trama per il loro design era costituita da temi biblici che descrivono la vita di San Lorenzo, il Giardino del Getsemani e la Deposizione dalla Croce. Essendo una persona senza pretese, Donatello non lavorava per soldi, si accontentava di cibo modesto e non indossava abiti ricchi.

I soldi che guadagnava erano liberamente disponibili per gli studenti e, secondo i racconti dei suoi contemporanei, venivano "conservati in un cesto sospeso al soffitto nella bottega dello scultore". Unendo antichità e rinascimento nelle sue opere, Donatello prestò grande attenzione al disegno e ai calchi di prova in cera e argilla. Sfortunatamente, fino ad oggi non è sopravvissuto un singolo schema o campione.

Questi e altri fatti interessanti sul ruolo dei Medici nella storia secolare della Firenze rinascimentale, i turisti impareranno da guide competenti durante le escursioni individuali.

Orari di apertura e prezzi dei biglietti

Il complesso di edifici storici nella Chiesa di San Lorenzo, varia in termini di visita e richiede l'acquisto di un biglietto separato.

Orari di apertura della Basilica di San Lorenzo:

  • dalle 10.00 alle 17.00 tutti i giorni
  • dalle 13.30 alle 17.30 di domenica
  • chiuso la domenica da novembre a febbraio

Le biglietterie chiudono alle 16.30.

Prezzi del biglietto:

  • 6 euro per visitare la basilica;
  • € 8,5 per una visita congiunta Basilica Laurenziano e Biblioteca.

Orari di apertura della Cappella Medicea:

  • dalle 08.15 alle 15.45;
  • chiuso 1 gennaio, 25 dicembre, 1 maggio, dall'1 al 3, e 5 lunedì del mese, 2 e 4 domeniche del mese.

Il costo dei biglietti per la Cappella è di 8 euro.

Dove si trova e come arrivarci

La Chiesa di San Lorenzo e le Cappelle Medicee si trovano in Piazza di San Lorenzo, 9, 50123 Firenze FI, Italia.

L'autobus urbano numero 1 porta i turisti alla fermata "San Lorenzo".

Se guidi la tua auto, puoi utilizzare il parcheggio sotterraneo della stazione ferroviaria di Firenze Santa Maria Novella, che si trova a pochi passi dalla Basilica.

Cappella Medicea sulla mappa

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