Per visitare i luoghi più interessanti di Milano non basta venire una volta in questo fantastico Paese. Innanzitutto perché in città ci sono tanti luoghi "segreti" nascosti per un visitatore inesperto. Inoltre, Milano continua a stupire anche gli intenditori con nuove costruzioni. Combinano paradossalmente il passato e il presente della nazione, castelli e grattacieli.
Questo può essere visto nei progetti ecologici che collegano grattacieli e foreste "verticali" verdi, o può essere rintracciato nei contorni di un grattacielo a forma di torre medievale. Alcuni consigli aiuteranno chi sta pianificando una visita a Milano a conoscere angoli nascosti dei passanti e tradizioni insolite. L'Italia è diversa, antica e nuova, sconvolgente ed emozionante. Lei sorprendentemente provoca ancora e ancora per tornare in queste strade accoglienti e inaspettate.
Duomo di Milano
Il Duomo è un classico esempio di arte gotica. Ci sono voluti più di quattrocento secoli per costruire il capolavoro nel centro, dalla fine del XIV all'inizio del XIX secolo. Nonostante un periodo così lungo, la versione originale del progetto non è cambiata, perché la cattedrale è così organica e colpisce non solo per il suo splendore classico, ma anche per la sua decorazione interna.
Esteriormente, la cattedrale trasmette espressamente l'essenza del gotico: 135 guglie di marmo, dirette nel cielo azzurro d'Italia, formano il profilo caratteristico dell'edificio, che è diventato il segno distintivo della capitale. La più alta di esse (106 m.) è coronata da una statua della patrona della città, Madonna Assunta (4 m.), a braccia aperte e supplica agli dei per la salvezza della città.
Per legge, la costruzione di edifici sopra la statua è vietata, tuttavia, gli italiani sono persone piuttosto creative e trovano opzioni su come, osservando le leggi, realizzare le loro idee su larga scala. Così, ad esempio, una copia della statua viene installata su uno dei grattacieli e formalmente la legge viene rispettata, anche se di fatto viola il disegno urbano della silhouette.
Tornando al tema della cattedrale, vale la pena dire che, oltre alla Madonna, si possono vedere dei bassorilievi piuttosto curiosi sull'edificio stesso, ad esempio, su una delle torri, Mussolini è scolpito insieme al re Vittorio Emanuele II.
L'interno della cattedrale cattolica è imponente, che può ospitare fino a 40mila parrocchiani, che possono ospitare contemporaneamente in una basilica di pietra bianca, contemplando lo splendore della decorazione interna: colonne fondamentali, sculture sorprendenti con il loro realismo, un ascensore unico progettato dal grande Leonardo da Vinci - non ci sono sciocchezze, ogni elemento è degno di sorpresa.
Museo del Novecento
Questo è un vero e proprio tesoro d'arte del periodo dei secoli XX e XXI. Novencento è un museo giovane, aperto nel Palazzo dell'Arengario (2010) e custodisce nelle sue esposizioni circa 400 capolavori, che vengono presentati agli ospiti del museo in sequenza cronologica, mentre i visitatori si spostano dal primo al più alto piano, da dove magnifiche finestre panoramiche apri le vedute della piazza e del Duomo di Milano. Impressionante è il fatto che ciascuno dei punti di riferimento della città nasconda un certo dettaglio, stile, modo di presentare il materiale agli ospiti a modo suo, e questo non ha eguali sia in città che nel mondo.
Lo stesso si può dire del Museo Novecento, che raccoglie e sistematizza le opere dei maestri italiani di fama mondiale del XX secolo per tappe della storia. Qui sono conservati gli originali delle opere di Matisse, Modigliani, Kandinsky, Picasso. Anche solo una menzione di un certo numero di artisti di questo livello ti fa visitare questo luogo almeno per curiosità. Un posto a parte è dato ai futuristi, tra cui Derpero, Saviniri Boccioni, e agli astrattisti - Morandi, Melotti e de Chirico.
Sarà interessante tornare qui per coloro che hanno già visitato questo luogo suggestivo in precedenza, vengono periodicamente presentate mostre mobili su un argomento specifico, che cambiano 2-4 volte l'anno. Queste mostre sono molto apprezzate dagli intenditori d'arte e non lasceranno indifferenti tutti gli altri visitatori del luogo in cui si concentrano talenti di livello mondiale.
Galleria di Vittorio Emanuele II
Milano è un paradiso dello shopping. Uno dei luoghi più visitati è forse la Galleria Europea dello Shopping Vittorio Emanuele II. Collega le due piazze storiche del Duomo - il Duomo e il leggendario Teatro alla Scala. Il luogo è famoso non solo per le sue boutique di marca, ma per gli intenditori di architettura, grazie al complesso architettonico premuroso e sofisticato, il luogo è famoso.
Lo Shopping Passage è decorato con soffitti in vetro, con una cupola volumetrica al centro, che consente alla luce solare naturale di giocare con i riflessi su affreschi, mosaici e far rivivere i simboli delle potenze europee, che si riflettono nel design degli interni delle aree commerciali. Non solo le cupole e le pareti sono ammirevoli, ci sono veri e propri enigmi del passato sotto i piedi dei visitatori. I fantasiosi mosaici italiani portano certi significati, a volte espliciti, a volte nascosti e celano nel loro simbolismo una leggenda.
Ad esempio, l'abbreviazione F.E.R.T. sullo stemma della dinastia sabauda significa in russo “bussare, entrare, distruggere tutto” (F.E.R.T: Frappez, Entrez, Rompez Tout). Oppure, un affresco che tradizionalmente attira l'attenzione degli ospiti, che raffigura un toro, con una leggenda non priva di umorismo. È consuetudine torcere il tallone per soddisfare il desiderio caro. Pertanto, il povero animale ha un'eloquente usura in un luogo sacro come simbolo degli infiniti desideri dei turisti.
Arco della Pace
Questo è un monumento architettonico in stile neoclassico. Viene ufficialmente inaugurato con la fine delle guerre napoleoniche. Il paradosso è che il progetto fu originariamente concepito (1807) come tributo alla vittoria di Napoleone, ma la costruzione, che richiese molto tempo, cambiò radicalmente l'idea originale quando fu completata nel 1838. Di conseguenza, il significato di questo edificio storico nel centro era il significato completamente opposto: l'Arco della Pace diventa un simbolo della fine delle guerre napoleoniche.
La struttura ad arco con colonne è particolarmente splendida grazie alle statue equestri della dea della vittoria, situate nella parte superiore del monumento. Puoi "leggere" se hai familiarità con la storia e altri simboli, è come una cascata, su ciascuno dei registri della struttura si forma una certa idea. Sul frontone sono presenti immagini allegoriche delle divinità fluviali che denotano i principali fiumi della Lombardia, al centro dell'edificio sono presenti pannelli dedicati ad eventi significativi per la storia del paese: la caduta di Napoleone e i sudditi del dominio austriaco.
Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Il Museo Nazionale intitolato a Leonardo da Vinci, aperto nell'edificio di un antico monastero del tardo medioevo, oggi è diventato un deposito delle più grandi collezioni di invenzioni tecniche del geniale creatore italiano.
Inoltre, il museo è speciale: ti consente non solo di essere stupito dalle invenzioni del maestro, ma anche di migliorare le impressioni attraverso l'interazione interattiva con le invenzioni tecniche, conducendo esperimenti e osservazioni con il loro aiuto. Si può solo immaginare quanto sia emozionante applicare la tecnica inventata dallo stesso da Vinci.
Il museo conserva oltre 15 mila reperti dell'inventore, offre l'opportunità di conoscere preziose informazioni raccolte sulle pagine di oltre 40 mila libri e 50 mila fotografie e materiali video. Sarà interessante per gli ospiti di qualsiasi età da visitare.
Poiché esiste anche una sezione speciale della collezione "science for children", progettata per le peculiarità della percezione del mondo da parte dei bambini.Oltre a questa caratteristica, tutti i materiali sono opportunamente sistemati per area: trasporti, ingegneria, materiali, arte, energia.
Il museo ha una superficie di 50mila metri quadrati. m.raccolse strumenti musicali e gioielli, orologi. Un piano separato è dedicato alle invenzioni di Leonardo da Vinci, dove vengono presentati più di 7mila disegni e meccanismi creati dopo la sua morte, basati sui suoi sviluppi ingegneristici. È difficile persino immaginare la portata degli interessi del genio che ha glorificato il paese in tutto il mondo.
Fontana "Torta nuziale"
La città sorprende con la sua capacità di dare agli assetati la possibilità di realizzare i propri sogni. Una di queste possibilità è quella di lanciare una monetina nella Fontana della Torta Nuziale, che si trova di fronte al Castello Sforzesco. Che questa sia esattamente la stessa fontana, non c'è da indovinare: ripete esattamente la forma della torta, e dalla concentrazione degli innamorati, nell'abbondanza dei presenti accanto, ogni dubbio sulla prospettiva di realizzare l'amore i desideri scompaiono.
Secondo le storie dei fortunati che hanno visitato la fontana della "Torta nuziale" durante il loro viaggio, la loro vita è cambiata radicalmente, e non solo in relazione all'incontro della seconda metà. Qualcuno ha ricevuto un reddito improvviso, qualcuno è appena diventato un tesoro del destino.
Tuttavia, la prova della miracolosità della fontana è la sua stessa storia. È stato più volte restaurato nella storia come una fenice dalle ceneri, a partire dalla metà del secolo scorso e infine restaurato nel 2000, a quanto pare, trasferisce la sua meravigliosa energia a tutti i suoi supplicanti.
Foresta verticale
La città è interessante non solo per il suo passato, e ora gli architetti trovano qualcosa per sorprendere gli ospiti della città. Uno di questi "neo-miracoli" è il progetto Bosco Verticale. Tradotto in russo, il suo nome significa "foresta verticale".
Una straordinaria simbiosi di civiltà ed ecosistema si presenta come un grattacielo con un sistema ecologico appositamente creato, per la cui realizzazione sono stati utilizzati più di 800 alberi bassi e alti. Inoltre, l'idea consiste non solo nella decorazione del paesaggio verde che scarseggia per il centro città, ma anche nella volontà di formare un ecosistema chiuso che influisca sulla qualità dell'ambiente urbano.
Il massiccio verde è stato selezionato secondo determinati schemi: la durata della fioritura, la crescita delle piante, la stagionalità e altre caratteristiche che determinano la natura ciclica della natura. Ma ancora più sorprendente è il fatto che la popolazione di questo paesaggio è pianificata per la fauna corrispondente.
Uccelli, insetti e altri rappresentanti della catena ecologica troveranno qui condizioni di vita confortevoli. Questa è l'idea del progetto come nicchia urbana ecologica che riproduce l'ambiente naturale della natura. La costruzione su di esso include la costruzione di 2 edifici con un'altezza di 80 e 112 metri.
Castello sforzesco
Un castello medievale è un attributo indispensabile della cultura europea e a Milano esiste un castello del genere. La costruzione del Castello Sforzesco risale al XV secolo. Fu restaurato sul sito della residenza del duca distrutta durante la rivolta nel 1360 e somiglia sorprendentemente al Cremlino di Mosca nel suo aspetto. C'è una risposta a questo, poiché l'idea architettonica del Castello Sforzesco divenne in seguito il prototipo per la costruzione del Cremlino.
Leonardo da Vinci ha lavorato alla progettazione del castello italiano. Sfortunatamente, i risultati sono stati conservati in una quantità insignificante, ma una sala separata è riservata al suo lavoro in questi giorni. Inoltre, la scultura incompiuta di Michelangelo divenne un indubbio capolavoro dell'esposizione del castello. Ospita inoltre collezioni di strumenti musicali antichi, elementi di vita quotidiana appartenuti alla nobiltà del XV secolo.
Va notato che oggi il Castello Sforzesco unisce un gruppo museale, che comprende un museo dell'antico Egitto, nonché un museo del periodo preistorico, che conserva curiosi reperti di quel tempo. Pertanto, l'escursione al Castello può essere notevolmente ampliata, soprattutto perché è previsto un unico biglietto d'ingresso per visitare tutte le mostre.
Teatro alla Scala
La Scala è un nome comune, è più di un teatro dell'opera - un luogo di concentrazione dell'élite teatrale mondiale. È noto che le prime radunano intenditori d'opera da tutto il mondo. Il Teatro dell'Opera, dal nome della chiesa nel luogo in cui è stato fondato, è diventato sinonimo della più alta arte operistica.
L'edificio stesso è esteriormente molto modesto, costruito secondo il progetto di Joseppe Piermarine, ha una caratteristica sorprendente: è l'acustica della sala. Considerando che solo le star di livello mondiale si esibiscono sul palco, ogni produzione è una sorta di capolavoro. E raccoglie un degno pubblico, la nobiltà aristocratica della società.
Per la visita è richiesta la stretta osservanza del codice di abbigliamento. L'interno del teatro dell'opera è pienamente coerente sia con il livello artistico che con i requisiti del codice di abbigliamento obbligatorio: tutto è intriso di lusso. Oro, velluto, entourage dell'alta società, ovvero tutto ciò che sottolinea il livello di grandezza del luogo stesso e ciò che sta accadendo sul palcoscenico ed è responsabile del riconoscimento assegnato alla Scala come centro dell'arte mondiale.
Chiesa di Santa Maria presso San Satiro
La Milano turistica è caratterizzata da luoghi di visite di massa e, allo stesso tempo, questa città ha un'altra dimensione: l'entroterra. Sguardo un po' curioso e in una via dello shopping poco appariscente, proprio accanto alla piazza centrale e al Duomo, si trova un tesoro rinascimentale. Si tratta della Basilica di Santa Maria presso San Satiro, ricostruita nel 1476, eretta sul luogo di un tempio del IX secolo.
Esteriormente, piuttosto ascetico, l'edificio in stile non classico cambia completamente la percezione quando si entra in questo luogo sacro. Un tempo qui fu invitato il giovane architetto Bramante per decorare l'edicola, l'icona della Vergine col Bambino, che fu opportunamente collocata sull'altare. Il compito non era facile, era necessario risolvere un enigma ingegneristico in condizioni di restrizioni di spazio molto rigide. E il geniale Bramante ha trovato tale soluzione.
Crea un'illusione ottica dello spazio grazie al design pittoresco di una piccola nicchia, profonda meno di un metro (95 cm). L'effetto degli archi crea un senso di spazio volumetrico negli spettatori della Vergine Maria, estendendosi per almeno 9 metri nella profondità del tempio. La Basilica di Santa Maria è una chiesa attiva, quindi visitarla sarà un buon motivo per liberarsi dalle illusioni immaginarie, ascoltare la Messa e capire che la vita è multidimensionale e non sempre rientra nei sistemi di misurazione tradizionali.
Grattacielo Pirelli
Un grattacielo in piazza Duca d'Aosta, divenuto una soluzione ingegneristica rivoluzionaria per l'Italia a metà del secolo scorso. La struttura ha superato la prova del tragico evento del 2002, quando un aereo privato si è schiantato contro un grattacielo. L'edificio per uffici alto 127 metri è sopravvissuto e sul luogo della tragedia che ha causato la morte di tre persone, è stata eretta una sala commemorativa che occupava l'intero 26° piano dell'edificio.
Dall'altezza del 32° piano del Grattacielo Pirelli, si aprono panorami mozzafiato dell'intera città e persino delle Prealpi. Tuttavia, l'accesso al piano più alto, chiamato Belvederes, non è spesso aperto e solo nei giorni festivi. Un altro fatto curioso è che per aggirare il divieto esistente sui grattacieli, sul tetto è stata installata una copia della statua della Madonna, poiché a Milano non è consentita la costruzione sopra la Madonna del Duomo.
Pinacoteca di Brera
La galleria più famosa è la Pinacoteca Brera. Si trova sulla strada creativa Brera - Montmartre italiana. Impressionante la collezione della galleria aperta nel 1809: contiene veri e propri capolavori della pittura europea del XV-XVII secolo. Ecco i dipinti dei grandi Raffaello, Modigliani, Caravaggio, El Greco, Rembrandt. L'edificio in sé non è solo un bel palazzo con un cortile interno, è un antico monastero che apparteneva all'ordine degli umiliati.
Visitando la Pinacoteca Brera, è possibile osservare il lavoro dei maestri del restauro che lavorano dietro una recinzione di vetro e vedere le complessità dell'artigianato degli artisti.La galleria ospita il suggestivo Giardino Botanico di Brera. Una visita alla galleria può trasformarsi in un affascinante viaggio nella vita bohémien degli italiani.
Casa degli Atellani e la vigna di Leonardo da Vinci
Un altro segreto vivente è la Casa degli Atellani, accanto alla chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove visse il grande Leonardo da Vinci e scrisse la sua famosa "Ultima Cena". Questo luogo è nascosto agli occhi dei turisti e diventa visitabile in determinati giorni, quando si tengono mostre e celebrazioni di eventi. Il plazzo attrae sia per la bellezza esterna che per la decorazione interna. Il suo interno è pienamente coerente con lo spirito del Rinascimento e dei personaggi storici associati.
La casa custodisce un altro segreto di genio: qui nel giardino è cresciuta la vigna di Leonardo, da una vite donata dal signor Ludovico Moro Sforza. Si tratta dell'ex proprietario della casa, poi trasferita ad Atellani e conservata nella storia sotto il suo nome. Purtroppo la mitica vigna Leonardo è andata distrutta nel 1943.
Tuttavia, grazie alla cura dei ricercatori, dopo aver studiato attentamente l'intera storia del vigneto, nel 2015 è stato piantato il vitigno dello stesso vitigno, che oggi si può vedere visitando la casa degli Atellani nel cortile di casa.
Parco Sempione
Una vera oasi verde. Piccole forme decorate traforate, panchine, ponti, gazebo adornano i vicoli ombrosi delle chiome dei platani. Questi vicoli portano a luoghi non meno interessanti del parco stesso. Ad esempio, all'acquario più antico d'Europa. Oppure alla struttura Torre Branca, da dove si può prendere un ascensore fino a 109 metri di altezza per una vista panoramica della città.
Ciascuno dei percorsi del parco è personalizzato, dedicato alla memoria di personalità creative come Shakespeare, Ibsen, Schiller, Gaultier. C'è anche Alexander Pushkin Alley, a cui si può accedere attraverso il grazioso ponte di sirenette dal Petofi Alley. Il vero fiore all'occhiello del parco è il Palazzo dell'Arte. Qui si tengono costantemente mostre di livello mondiale.
L'aspetto del parco alla fine dell'Ottocento è dovuto al fatto che tra il Castello Sforzesco e l'Arco della Pace, la cui idea era quella di decorare il corteo trionfale di Napoleone, esisteva un campo di allenamento. Questo pezzo di terra è stato trasformato in un'oasi fiorita, che ha enfatizzato solo la bellezza dei luoghi iconici del centro storico della città.
Museo Triennale del Design
È il primo dei musei d'arte del design ad aprire nel 2007. In precedenza, le mostre di opere di design venivano aggiornate ogni tre anni, il che ne determinava il nome. Ora è uno spazio che cambia dinamicamente che attrae i suoi visitatori all'esposizione; la ristrutturazione avviene ogni anno. La Triennale è abbastanza coerente con l'approccio italiano alla comprensione del museo: è il coinvolgimento attivo dei visitatori nel tema dell'esposizione.
Per i bambini vengono organizzati eventi speciali che coinvolgono anche loro nel mondo delle trasformazioni. Dopo l'incontro con il mondo multidimensionale, è una buona idea assaggiare la cucina italiana nel ristorante situato nella sede della Triennale. I piatti classici, interpretati in una versione moderna, come altri capolavori, ottengono un "suono" completamente nuovo eseguito dai maestri dell'arte culinaria. Allo stesso tempo, c'è l'opportunità di godere di una magnifica vista della città dalle finestre panoramiche del ristorante.
Cimitero Monumentale
Cimitero Monumentale: la città dei morti, dove grandi artisti trovarono la loro casa. È stata fondata nel 1866 e sembra più una galleria scultorea. I monumenti sono così diversi e le idee che personificano le personalità dell'hotel che hanno trovato pace qui sono abilmente trasmesse.
La cappella Famedio all'ingresso principale conserva un sarcofago con le reliquie dello scrittore Mazzon, urne vicino alle pareti sono le ceneri dei soldati caduti nella prima guerra mondiale. E poi - puoi semplicemente camminare lungo i sentieri del Cimitero Monumentale per vedere come gli italiani hanno catturato il viaggio terreno dei loro cari e hanno trasmesso l'idea in monumenti e lapidi realizzati in modo creativo.
Via Corso Como
Passeggiata pedonale - Corso Como, il centro più attivo della vita cittadina. Tutto il "più" è proprio qui: i migliori locali notturni, tra cui il famoso Rythmoteque Hollywood, i caffè, i negozi di marchi famosi (come il negozio multimarca CORSO COMO). Folle di persone che camminano o siedono comodamente sulle sedie dei caffè all'aperto: questo è il panorama di Corso Como.
Ma questa non è solo un'area ricreativa attiva, tutto si svolge sullo sfondo di una straordinaria simbiosi di storia antica e civiltà. La via è delimitata da un lato dalla porta della città del 1810, PORTA NUOVA, e dall'altro, dalla “Nuova Milano” con i suoi moderni grattacieli del 2014. Questo è lo spirito speciale dell'Italia, che si caratterizza per il legame inestricabile tra passato e futuro, e questo passato partecipa attivamente alla vita dei cittadini, creando un sapore e un fascino speciali di cultura urbana.
Chiesa di San Bernardino alle Ossa
Costruito nel 1269, il nome significa il tempio di "San Bernardo sulle ossa". Un oggetto piuttosto specifico da visitare, poiché i dettagli del progetto sono i resti dei defunti e quelli precedentemente sepolti vicino alla chiesa. L'usanza di creare ossari è legata alla necessità di custodire scheletri umani per liberare l'area da antiche sepolture man mano che i confini della città si allargano.
La chiesa è una struttura ottagonale con altari in marmo. Ha conservato affreschi del Ricci con effetto tridimensionale, visibili sul soffitto del tempio. Nella cappella della chiesa si può anche vedere la scultura della Madonna inginocchiata davanti alla tomba di Gesù Cristo. Il tempio è operativo e l'accesso è aperto a tutti tutti i giorni.
Torre Velasca
Il primo grattacielo della città ricorda un vecchio forte, ma la sua altezza (110 m) ne tradisce l'origine moderna. La torre funge da moderna interpretazione della torre lombarda medievale. La sera, le pareti sono splendidamente illuminate dall'illuminazione. Questa è la Torre Velasca: un vero e proprio simbolo della città moderna, e data la tradizione italiana della simbiosi tra passato e presente, può fungere da personificazione del suo spirito. Si tratta però di una reputazione discutibile, visto che la Torre è stata più volte citata come un brutto simbolo dell'Italia moderna.