Punti di riferimento di Torino

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La prima capitale dell'Italia unita si sviluppava ai piedi delle Alpi. Immersa nel verde dei parchi, è considerata la Parigi italiana e una delle mete preferite dai turisti, poiché molte delle attrazioni di Torino sono impressionanti. Un numero enorme di palazzi, eretti nei secoli XVI-XVIII, sono pieni di una varietà di stili dal barocco all'Art Nouveau. A Torino e dintorni ci sono 15 residenze reali, inserite nella World Heritage List dell'UNESCO. È anche chiamata la città dell'educazione: ci sono un gran numero di licei, università, accademie e altre istituzioni educative. La più antica è l'Università di Torino, fondata all'inizio del XV secolo. Conosciamo più in dettaglio i luoghi più significativi della città, consigliati per la visita.

Piazza Castello

La gente del posto si riuniva qui per il commercio, il divertimento, gli incontri d'affari nell'era dell'antica Roma. Oggi sulla piazza si è svolta la solenne cerimonia dei Giochi Olimpici Invernali del 2006. La nascita, la decorazione della piazza con edifici maestosi iniziò alla fine del XVI secolo. L'insieme architettonico della piazza incarnava le idee di Ascanio Vitozzi. L'antico edificio del castello duecentesco si fondeva armoniosamente nel complesso della piazza, che gli ha dato il secondo nome, Piazza Castello.

Tra le famose mura che si affacciano sulla piazza, trascorse la vita delle migliori menti di quei tempi, rivivendo in leggende, tradizioni giunte fino ai nostri giorni. Questo è Nostradamus, Cagliostro, il conte Saint Germain. Passeggiando per la piazza non si può non ammirare il Palazzo Madama, l'Armeria, la Biblioteca, il Palazzo del Governo. Chiesa di corte reale, originale composizione scultorea, edificio del più grande teatro lirico d'Italia. Da questa piazza partono le quattro vie principali della città. Invitano travi, innumerevoli portici chiamano per conoscere meglio la città, per svelare il suo effetto magico sulle persone.

Per raggiungere la piazza centrale basta prendere il tram numero 5, autobus 13, 55, 56. Bisogna scendere alla fermata Carlo Alberto. Prendi la metropolitana fino alla stazione di Porta Nuova.

Piazza San Carlo

L'attrazione principale della città era altrimenti chiamata Piazza Reale o Piazza dell'Esercito e di Napoleone. Ora qui si tengono tutti gli importanti eventi di massa della città. L'insieme della piazza più bella della città fu creato dal famoso architetto Carlo di Castellamonte a metà del XVII secolo. La piazza è circondata da maestosi palazzi, splendidi edifici di chiese barocche, erette in onore dei santi Karl, Christina.

Al centro della piazza si erge un'interessante statua in bronzo del duca di Savoia, Filiberto. L'autore della scultura è il grande Carlo Morocchetti. La piazza è considerata il salotto della città. Ci sono numerosi caffè accoglienti che completano l'atmosfera elegante ed elitaria della piazza. I vecchi caffè offrono cucina piemontese e famosi dolci italiani. La piazza si trova poco distante dalla stazione. Si può raggiungere a piedi la piazza lungo la galleria coperta della centrale via pedonale della città di Via Roma, partendo da Piazza Castello.

Mole Antonelliana

Fino al 2011 questa torre era l'edificio più alto d'Italia. Il simbolo di Torino, simile alla famosa Torre Eiffel di Parigi, apparve casualmente in città nello stesso anno con essa. L'autore del capolavoro delle tecnologie edilizie è stato l'architetto italiano Antonelli. Un progetto è stato concepito come la principale sinagoga del paese (Torino era la sua capitale). La costruzione dell'edificio (167,5 m di altezza) fu completata nel 1889 per ospitare il Museo del Risorgimento (Museo dell'Unità d'Italia). Era il museo più alto del mondo. Dopo 30 anni, fu trasferito in un altro edificio.

La famosa collezione di film, assemblata da Maria Adriana Prolo, ha dato vita al Museo del Cinema, che è ora funzionante ed è considerato il migliore tra questi musei al mondo. L'ascensore di vetro ad alta velocità porterà rapidamente coloro che lo desiderano all'esclusivo ponte di osservazione, situato in alto nel cielo. La guglia della torre si erge sopra la città ed è visibile da qualsiasi luogo.

L'indirizzo della sede della torre è Via Montebello, 20. La torre è aperta al pubblico dal mercoledì al lunedì (dalle 9:00 alle 20:00). Il costo di un biglietto congiunto al museo e al ponte di osservazione è di 14 €. Per un biglietto ridotto, pagano da 8 a 11 €.

Palazzo Reale

Il Palazzo Reale (Palazzo Reale), che svetta nella piazza centrale, è considerato l'attrazione più visitata. Questo elegante edificio in stile barocco torinese è la residenza ufficiale dei membri dell'antica famiglia Savoia (che dal 1973 detiene il titolo di re di Sicilia). Anticamente questo luogo era il Palazzo Vescovile, l'Antico Palazzo Reale, la Cappella della Sacra Sindone. Il palazzo fu costruito nel 1658. Ora è incluso nelle liste dei monumenti mondiali dell'UNESCO.

Un passaggio sotterraneo collega la Cattedrale con il Palazzo Reale. Puoi visitarlo con escursioni o da solo. La Sala del Trono, lo Studio Cinese, la Biblioteca, la Cucina Reale, le Camere da Letto del Re, la Sala dell'Armeria sono offerti per la visualizzazione. La Sala Rossa con decorazioni insolitamente ricche, la Sala Blu utilizzata per le udienze. altre stanze del palazzo.

L'attrazione si trova al centro in Piazza Reale.

Palazzo Madama

A prima vista l'edificio, che svetta al centro della piazza Castella, sembrerà che si tratti di due edifici appartenenti a stili architettonici di epoche diverse. Tre facciate dell'edificio sono state conservate da una fortezza medievale, una porta, un antico castello. Torri rotonde angolari formano un aspetto cupo e austero dell'edificio, che proveniva dalle fortificazioni superstiti dell'antico accampamento romano. Il quarto lato del palazzo è realizzato in uno stile barocco leggero e classico sotto la direzione di Juvar. Il palazzo prese il nome nel XVII secolo in onore di due regine della dinastia dei Savoia.

In contrasto con l'esterno, l'interno della Palazza è coerente con il solido e bellissimo stile barocco. Contiene sale cerimoniali, un accogliente cortile, interni ricchi di tutte le stanze. L'attrazione principale della città era il Senato del Regno d'Italia, la Pinacoteca Reggia (galleria dei capolavori artistici dei re), il Parlamento e l'Alta Corte. Ora l'edificio ospita il famoso Museo di Arte Antica.

Tra i suoi reperti ci sono disegni, figurine, porcellane, vetri, realizzati durante il tardo medioevo (ad esempio il vaso mediceo in malachite, che esiste in soli tre esemplari). C'è una mostra permanente con reperti del Gandhara (un antico regno situato sul territorio dell'Afghanistan).

Raggiungere Palazzo Madama è facile dalla piazza centrale. Per farlo utilizzate un viaggio in tram 15, autobus 13, 55, 56 fino alla fermata Carlo Alberto. L'ingresso al palazzo è gratuito. I lavori iniziano alle 10 e terminano alle 18. Ogni primo martedì del mese viene organizzata una visita gratuita al museo.

Palazzo carignano

L'edificio, situato in piazza Carignano, attira lo sguardo con una soluzione architettonica insolita. Elementi di linee curve, ingegnosamente inventati da Guarini, rendono la struttura viva, mobile, aumentandone il volume. Lo scalone curvo, la doppia cupola che adorna la sala principale del palazzo, sono considerate proposte innovative nell'architettura del 1679, quando fu costruito. Molti importanti eventi storici in Italia sono legati alla storia di Palazzo Carignano.

Il primo re del paese, Emmanuel II, nacque nel palazzo originale. Qui si sono svolte le sessioni del primo parlamento della giovane Italia. Sulla facciata dell'edificio, rari elementi architettonici sotto forma di volti di coraggiosi indiani sono per sempre congelati. I disegni con le loro immagini furono donati alla famiglia del re dopo la guerra con gli indiani del Canada nel 1667. Rispetto per il nemico, la sua forza si riflette nella decorazione del palazzo.

Ora nelle 27 sale del palazzo sono allestite le esposizioni del Museo del Risorgiomento, che raccontano in dettaglio la storia dell'unificazione del paese. Il Palazzo si trova in Via Accademia delle Scienze, 5.

Castello del Valentino

Sulla bella sponda del fiume Po, che scorre nel parco centrale della città, sorge un antico castello, con facciata realizzata in stile barocco. Il lato del castello, rivolto verso il fiume, risalta con le sfumature rosso-brune dei vecchi mattoni sullo sfondo del verde della vegetazione del parco. Al primo momento, viene creata l'impressione di due edifici cerimoniali.

Il castello fu eretto come fortezza - residenza dei Savoia nel XIII secolo. Prende il nome dalla vicina Chiesa di San Valentino. La struttura ha un'insolita forma a ferro di cavallo. Il suo cortile è decorato con un mosaico di lastre di marmo. All'interno dell'edificio sono presenti ricchi elementi decorativi. Il castello è uno dei monumenti protetti dall'UNESCO.

Oggi il castello ospita la Facoltà di Architettura dell'Università Politecnica della città. Ospita convegni e mostre di artisti. L'attrazione si trova in Corso Massimo d'Azeglio.

Villa della Regina

La residenza della regina Anna Maria fu donata dagli antichi proprietari che la costruirono nel XVII secolo al duca Amedeo II (re di Sicilia). Accanto alla ricca villa furono allestiti un parco unico, giardini con terrazze, fontane, grotte. Nel corso della sua complessa storia, la villa ha attraversato un periodo di desolazione. Dopo la consegna dell'edificio allo Stato nel 1990, si sono susseguiti importanti lavori di restauro, che hanno restituito al parco e alla struttura l'antica immagine lussuosa. Ora l'edificio ospita un museo con un'interessante collezione di dipinti. Tra questi ci sono dipinti, affreschi di Corrado Jacuinto Seiter Domenico, Filippo Minea.

La villa si trova in Strada Comunale Santa Margherita, 79.

Basilica di Superga

La bella leggenda è per sempre congelata sotto la maestosa cupola di una straordinaria chiesa, posta sulla sommità del colle di Superga. La costruzione della Basilica è legata al leggendario giuramento del re Amedeo II alla Vergine Maria. Pregò per ricevere aiuto per sconfiggere il nemico e lo ricevette. La costruzione della chiesa iniziò nel 1717 e la costruzione fu completata 15 anni dopo. L'edificio tardo barocco con una maestosa cupola divenne il simbolo della città.

La basilica ospita la tomba di quasi tutti i re della dinastia sabauda. Una cappella fu costruita accanto all'altare nel luogo in cui fu pronunciato l'antico giuramento del re in onore della Vergine Maria. Questo momento è raffigurato nell'affresco che adorna la cappella. La parte centrale dell'edificio è occupata da un piccolo museo, che comprende una pinacoteca e una mostra di sculture. La triste storia della morte di una squadra di calcio a causa di un incidente aereo (ha catturato la sua ala sulla cupola della chiesa) si riflette nel memoriale eretto in memoria delle vittime.

La Basilica di Superga si trova in Strada Basilica di Superga, 73. È possibile salire sulla collina con la funicolare. L'autobus 15 vi porterà al luogo di partenza (da piazza Castello alla fermata Sassi) e poi con gli autobus 61, 68.

Cattedrale di Giovanni Battista

L'edificio religioso principale è l'unico esempio del Rinascimento sopravvissuto in città fino ad oggi. La cattedrale, eretta nel 1470, prese il nome in onore del patrono della città, Giovanni Battista. L'inestimabile santuario del tempio è la famosa Sindone con le impronte del volto, il corpo di Cristo. Nella cappella della cattedrale ne è esposta una copia esatta per una visione generale. Una vera reliquia dei credenti del mondo cristiano è raramente esposta per la visione (una volta ogni 25 anni). Il prossimo importante evento ecclesiale avrà luogo nel 2025. È custodito in una stanza segreta in una speciale custodia ignifuga.

Il tempio fu costruito sotto la guida del famoso architetto Francesco sul luogo dell'antico teatro, gli edifici delle prime chiese dedicate a Cristo Salvatore. La facciata della cattedrale è in marmo bianco, decorata con elementi con intagli lignei. Entrano nella cattedrale lungo scale a specchio nelle aperture laterali delle pareti. La sala principale brilla di stelle di bronzo sul pavimento di marmo scuro. La cupola leggera e voluminosa crea un senso del percorso verso il cielo, l'ascensione di Cristo.

Ora la cattedrale è un luogo di pellegrinaggio per i credenti. Situato nel centro della città accanto a Palazzo Madama, il Palazzo Reale.

Chiesa del Santuario della Consolata

L'edificio moderno della bella chiesa è la creazione del famoso maestro barocco Guarino Guarini. Apparsa a metà del XVII secolo sul sito dell'antica Chiesa di Sant'Andrea (esistente dal IV secolo), la chiesa è stata più volte ricostruita. All'interno dell'antico edificio vi era una cappella della Vergine Maria con un'icona miracolosa in suo onore. Tutta la vita della chiesa è legata al culto di questa antica reliquia. Ora l'icona si trova nell'altare maggiore della chiesa.

L'aspetto moderno dell'edificio è stato formato nel 1860. All'esterno dell'edificio si trova una statua della Vergine Maria con il Bambino. La sua decorazione interna stupisce con la sua bellezza, varietà di elementi in stile rococò, "colonne di Salomone", sculture in marmo. La chiesa ospita le sepolture di santi le cui gesta sono legate alla storia della città. Questi sono Lonardo Murialdo, Giovanni Bosco, Giuseppe Cafasso. Sul tetto della chiesa è presente un comodo ponte di osservazione, che offre una vista straordinaria della città.

Il Santuario di Nostra Signora del Consolata (Chiesa del Santuario della Consolata) si trova in Calle della Consolata. Ingresso libero. È facile arrivarci con l'autobus 52, 60 A o con la metro fermata XVIII Dicembre.

Chiesa della Gran Madre di Dio

Il maestoso Tempio o Chiesa "Grande Madre di Dio" si trova ai piedi del colle dei Cappuccini. Dedicato alla caduta di Napoleone nel 1834, il tempio fu costruito sotto la direzione dell'architetto occulto Bonsignore. Sembra il famoso Pantheon di Roma. Un edificio con un'enorme cupola è cresciuto sul sito del Tempio di Iside. Proprio come a Roma, nel giorno del solstizio d'inverno, raggi di luce cadono sulla misteriosa porta della chiesa, illuminando due statue (Fede e Religione). La coppa nella mano sinistra della statua di Vera ricorda il principale segreto della chiesa, giunto al mondo moderno da leggende lontane, il Graal. Lei, insieme alla Sindone, fu portata a Torino alla fine del XVI secolo.

Gli esoteristi credono che la Chiesa cattolica sia dedicata alla Grande Dea Madre. Vedono nel mito del Santo Graal un simbolo del corpo della Grande Madre, che dà la vita. Si conoscono molte leggende sui sotterranei della chiesa, condotti dalle messe nere dei diavoli. Uno di loro racconta dell'acqua santa del fiume Piave, nascosta nelle segrete. Vale a dire, la sua acqua viene utilizzata nei rituali della magia nera di Torino. Sotto la cupola della chiesa, le forze bianche e nere della magica Torino si incontrano, creando il confine tra Luce e Oscurità.

È possibile visitare la famosa chiesa d'Italia dalle 7.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 21 =. 00:00 di sera.

Chiesa di San Lorenzo

L'attuale chiesa si trova accanto al Palazzo Reale in Piazza Castello. Un edificio insignificante con le sue proporzioni si inserisce armoniosamente nell'insieme della piazza. Esteriormente, assomiglia all'edificio fondamentale di un edificio residenziale e non a un maestoso tempio. La Chiesa di San Lorenzo fu edificata nel XVII secolo sotto la guida dell'architetto Guarini.

Il suo pensiero originale ha contribuito a creare la straordinaria cupola della chiesa. Sembra che sia senza peso e si libra nell'aria, luccicando al sole e confermando l'insolito dell'edificio. L'interno della chiesa colpisce per originalità e lusso. L'edificio è considerato la basilica più bella della città.

La chiesa si trova in Via Palazzo di Città, 4. È possibile raggiungere il luogo con gli autobus (1. 10. 55, 56) fino alla fermata Castello. La chiesa è visitabile tutti i giorni e il sabato e la domenica si svolgono interessanti visite guidate. L'ingresso alla chiesa è gratuito. Gli eventi e i servizi della chiesa si tengono regolarmente.

Porta Palatina

Puoi andare alla Cattedrale, Piazza Reale attraverso le antiche porte del palazzo, un'antica struttura, il patrimonio conservato delle mura della città che esistevano nel I secolo aC. NS. Anticamente, attraverso queste porte, veniva effettuato un passaggio al luogo dell'insediamento dei romani. Qui nacque l'antica capitale d'Italia, la città di Torino. Nel Medioevo furono completate due torri angolari, alte 30 me con 16 facce laterali.

Nella parte centrale della porta si conservano due ordini di finestre (interturrio).Fuori dalla porta si possono vedere i resti di una garitta, statue in bronzo degli imperatori Augusto e Cesare che esistono fin dal periodo dell'Impero Romano. Le antiche porte aggiungono magia alle leggende magiche della città. Sono considerati un luogo esoterico della città per via dei passaggi sotterranei sotto le torri che fungono da trampolino di lancio per la Messa Nera. La gente del posto aggira le torri dove visse Ponzio Pilato.

Indirizzo Porta Palatina: Piazza Cesare Augusto.

Teatro Reggio

L'edificio del prestigioso teatro dell'opera italiano si trova in Piazza Castello. Si integra armoniosamente con lo stile architettonico della piazza, risaltando con manifesti luminosi, un originale tappeto rosso che invita a una vacanza musicale. Ospita regolarmente anteprime di famosi balletti e opere mondiali. Ogni impostazione viene ripetuta più di 10 volte. Il primo edificio del teatro dell'opera fu costruito nel 1740. Un violento incendio nel 1936 lasciò rovine sul sito dell'edificio. E solo nel 1973 si accesero le luci nel nuovo teatro dell'opera.

La sala ellittica del teatro ha una capienza di circa 1800 persone. L'acustica, la comoda infrastruttura dell'edificio creano un'atmosfera solenne e festosa anche quando ci si avvicina al maestoso edificio. Il teatro è molto popolare tra i residenti e i turisti. Esibirsi sul suo palco è il sogno di ogni artista.

Museo Egizio

La storia della creazione del famoso museo inizia nel XVIII secolo, quando il re di Sardegna Carlo Emanuele III si interessò alla raccolta di reperti legati alla storia dell'antico Egitto. Nel 1824 acquisì la collezione del Console di Francia in Egitto, Bernardino Drovetti. A poco a poco, il Museo è diventato il secondo più grande (dopo il Museo del Cairo) proprietario di una ricca e preziosa collezione. Già nel 2012 il Museo era ospitato insieme alla Pinacoteca Sabauda (prima del suo trasferimento nei locali del Palazzo Reale). Il museo ha ricevuto ulteriori locali, sul cui territorio ci sono circa 30 mila reperti legati alla più grande civiltà del pianeta.

Tra questi ci sono oggetti trovati nella sepoltura del famoso Nefertiti, rari papiri, ad esempio il "Papiro reale", che racconta i sovrani dell'Egitto, le loro importanti conquiste. O il famoso papiro erotico torinese, divenuto elemento dell'esposizione permanente del museo. Qui è conservata la più antica carta geografica del mondo. La sala scultorea ospita numerose statue di faraoni, animali mitici.

Il terzo piano del museo è pieno di mummie, gli strumenti utilizzati per realizzarle, pergamene del magico Libro dei Morti. Qui, insieme agli oggetti da seppellire con il defunto, si conserva il pane cotto oltre tre secoli fa.

Le sale di tre piani del palazzo sito in Via Accademia delle Scienze, 6. Il museo è aperto tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 19.30.

Museo Nazionale dell'Automobile

Sotto lo stesso tetto di un interessante museo, aperto nel febbraio 1957, sono raccolti vari modelli di auto prodotte in diversi paesi del mondo. L'esposizione del museo comprende circa 200 modelli di auto unici, che riflettono i risultati di 80 marchi. Tra questi il ​​primo modello Benz a 4 ruote (1893), la prima vettura italiana (modello a tre ruote Bernardi 1896), la prima vettura realizzata a Torino (Fiat 4HP 1899).

Il museo si trova in un ex edificio produttivo di un'azienda automobilistica e con le sue esposizioni illustra le fasi di sviluppo dell'industria automobilistica mondiale. Al suo interno sono state create diverse gallerie tematiche. Ad esempio, uno di questi è dedicato alle auto da corsa. Auto da corsa Formula Ferrari, auto da anello Alfa Romeo, auto da rally Lancia e oltre 20 altri modelli che conquistano piste difficili nel XX secolo. Tra i reperti del museo ci sono auto come il modello "124", che divenne il prototipo del famoso "kopeck" (la prima auto prodotta in serie VAZ) o un'auto con il logo "Lada" che apparve a Togliatti nel 1976 .

Il museo si trova in Corso Unita d'Italia 40. Bisogna prendere la metropolitana fino alla fermata Lingotto o le navette 1, 17, 18, 34, 35.

Museo d'Arte Orientale

La residenza del XVII secolo ospita mostre, mostre di un interessante museo, che racconta lo sviluppo della religione del buddismo, le tradizioni dell'arte degli antichi paesi dell'Oriente. Il primo piano contiene una collezione di arte cinese. Oggetti in porcellana, strumenti cerimoniali in bronzo, antiche lacche delle dinastie cinesi.

Capolavori delle culture del Tibet, i buddisti si trovano al secondo piano. Le sale del terzo piano sono previste per opere d'arte provenienti dai paesi dell'Islam (Turchia, Iran, Iraq). Qui si trovano anche interessanti opere dal Giappone. Queste sono statue, dipinti, vernici insolite. Il museo è stato inaugurato nel 2008. La collezione più preziosa del museo è considerata l'arte del Gandhara (la regione storica dell'antico regno dall'Afghanistan al Pakistan).

Le statue di Buddha, le antiche divinità indiane, le attrezzature dei samurai, i libri dei monaci tibetani, la ceramica, il bronzo, il legno realizzati da antichi artigiani sono sempre interessanti per i visitatori del museo. Nei suoi magazzini sono custodite in totale oltre 1500 opere interessanti. Si trova nel Palazzo Mazzoni in Via San Domenico. Apre dalle 10:00 alle 18:00.

Lo stadio della Juventus

Il moderno complesso sportivo è stato inaugurato nel settembre 2011. Allo stesso tempo, 41.000 persone possono assistere agli emozionanti spettacoli che si svolgono nel grandioso stadio. Allo stesso tempo, sono garantiti sicurezza, praticità, comfort in qualsiasi luogo. l'accesso alle tribune avviene attraverso quattro ingressi sicuri posti agli angoli dell'arena. Ogni settore è progettato in modo tale da avere 16 modi diversi per avvicinarsi alla seduta desiderata.

In caso di emergenza, tutti gli spettatori lasciano lo stadio entro 4 minuti. Il segno distintivo della struttura sono i supporti in acciaio realizzati a forma di lettera "L". Sono dipinti con i colori della Bandiera Nazionale d'Italia. Lo stadio della Juventus ha buone infrastrutture. Questi sono parcheggi, caffè, aree verdi, 8 ristoranti, aree commerciali. C'è una walk of fame sul territorio, dove sono presenti i ritratti di 50 dei principali giocatori della squadra nel corso della sua storia. Dal 2012 qui hanno sede la sede della squadra della Juventus e delle scuole calcio.

Lo stadio si trova in Strada Comunale di Altessano 131. È facile raggiungere la fermata Bernini con la metropolitana. Inoltre con un trasporto speciale andando allo stadio. Oppure con gli autobus 62, 72, 75.

Parco Pelerina

Il parco più grande della città si trova nella parte occidentale. La sua superficie è di circa 85 ettari. Il parco prende il nome dal famoso antropologo dell'università cittadina. La gente del posto lo chiama Parco Pelerina, a cui è associato l'omonimo caseificio, situato nelle vicinanze. Il parco è stato creato a metà del secolo scorso. Dispone di un gran numero di aree sportive (tennis, piscina, piste di pattinaggio, campi da calcio).

Nel parco si tengono spesso eventi festivi e concerti. È diventato un luogo di vacanza preferito per i residenti della città. Il bellissimo fiume Dora Riparia contribuisce a creare una piacevole atmosfera del parco. Situato al Parco della Pellerina.

Monumento a Vittorio Emanuele II

Torino è la città natale di Re Vittorio Emanuele II, la principale figura storica d'Italia. Grazie ai suoi sforzi, molte regioni furono unite in uno stato. Nel centro della città si trova un monumento imponente per le sue dimensioni, poiché la personalità del monarca è profondamente venerata dagli italiani. L'altezza del monumento è di 39 metri, che simboleggia la grandezza del sovrano eccezionale. Il monumento in bronzo raffigura il re in piena crescita, in piedi maestosamente in quattro colonne di granito, di fronte a diverse direzioni del mondo.

Alla base delle colonne ci sono figure che ricordano antiche dee. Simboleggiano l'unità, il lavoro, la libertà e la fratellanza, che sono alla base delle idee morali ed etiche degli abitanti d'Italia. Il monumento si trova in una delle vie più grandi della città e, andando verso Piazza Salferino, ci si trova nel suo centro storico, un concentrato di lussuosi palazzi, vari musei, piazze e tante statue.

Castello di Rivoli

Alla periferia della città c'è un piccolo Rivoli (da non confondere con il Rivoli di Verona).La sua principale attrazione è il castello costruito nel IX secolo. Il capolavoro architettonico è sopravvissuto a molte vicende storiche, decadenza e grandi tempi, è stato saccheggiato, restaurato più volte e abbandonato. Ma oggi è un noto Museo Europeo di Arte Contemporanea. Per 500 anni il castello fu sede della dinastia sabauda, ​​poi deposito di preziose mostre di belle arti, ma l'esercito francese lo saccheggiò.

Da 150 anni nell'oblio, il castello riprende vita: questa volta è adibito a caserma, il che contrasta con la sua scala, la sua magnifica architettura e la sua grande storia. Dopo la seconda guerra mondiale fu necessaria una profonda ricostruzione e il castello ridiventa museo, ma questa volta di arte moderna. I turisti sono colpiti dalla ricca storia dell'antico castello, dalle sue dimensioni impressionanti, dai dettagli architettonici, dalle mostre museali e dall'atmosfera dell'antichità.

Museo dell'Automobile

Gli appassionati di auto dovrebbero assolutamente visitare questo posto. Nel 1932 Roberto Biscaretti di Ruffia, uno dei fondatori del marchio Fiat, e suo figlio Carlo iniziarono a presentare la loro collezione privata di auto. Dopo 7 anni contava già 100 pezzi e fu spostato in una stanza sotto lo stadio. Nel 1960, c'erano così tante mostre che richiedevano un posizionamento decente nelle spaziose sale del museo. A tal fine è stato realizzato un nuovo edificio di tre piani, suddiviso tematicamente in settori.

Il primo, Origins, (al terzo piano) racconta la creazione di un nuovo veicolo. Questo è il parcheggio delle primissime auto d'epoca della fine del XIX - inizi del XX secolo, con una capacità di 20-30 cavalli. C'è anche una biblioteca dove è possibile conoscere l'origine dei mezzi di trasporto più popolari. Al secondo piano c'è una sezione "Auto e persone", dove è parcheggiata una collezione con il nome autoesplicativo "Formula" - il luogo delle palle di fuoco - auto ad alta velocità, partecipanti alla "Formula-1".

La sezione "Automobile e design" al piano terra mostra un gran numero di reperti provenienti da diversi paesi e persino dalla "Vittoria" sovietica. Diverse installazioni intrattengono i visitatori: un'auto hippie dipinta con colori vivaci, un romantico minibus degli anni '60 per sempre parcheggiato nel museo, accanto a tutti gli accessori da campeggio.

Museo Nazionale del Cinema

In molti musei, in un enorme salone, ci si può sedere su comodi lettini prendisole e rilassarsi? Oppure prendere un ascensore in vetro che galleggia su cavi (l'ascensore Mole non ha vano) fino a 85 metri di altezza? E al Museo Nazionale d'Italia si può. Si trova nella Mole Antonelliana alta 167 m. Salendo all'ultimo piano ci si trova sul ponte di osservazione, da dove si può ammirare il panorama delle Alpi e ammirare il panorama della città.

Il museo espone un numero enorme di reperti legati alla storia del cinema. Già nel 1941 la storica Maria Adriana Prolo iniziò a raccoglierli con cura. Nel 2000 questa raccolta è stata trasferita al Mol. Uno dei venti musei più visitati d'Italia conta 300mila manifesti, tra copie disegnate a mano del primo Novecento, 20mila libri tematici e più di 7mila film, ritratti, scenografie, costumi, riviste e libri, i film più antichi, camera oscura, caleidoscopi...

In una parola, sono molti gli attributi rari del cinema italiano del secolo scorso, che possono essere non solo esaminati, ma anche toccati. Effetti luminosi e sonori, una sequenza video impressionante, una raccolta di registrazioni sonore di epoche diverse: tutto questo crea la sensazione di essere parte di un film. Il Museo Nazionale del Cinema merita sicuramente una visita; cambia completamente l'idea prevalente di cosa dovrebbe essere un interessante museo moderno.

Galleria Sabauda

È impossibile avere un quadro completo del lato culturale senza visitare la Galleria Sabauda. Contiene 700 capolavori di belle arti provenienti da tutto il mondo. Dipinti, altari, statue realizzate da talentuosi creatori dal XIII al XIX secolo. La collezione è stata meticolosamente reintegrata con creazioni grandiose per quasi 180 anni. Il collezionista Carl Alberto nel 1830 "accese" l'idea di creare un tale centro culturale e divenne il fondatore di una delle gallerie più significative d'Italia.

I monarchi della dinastia sabauda appoggiarono l'iniziativa del signor Alberto, e già nel 1861 provvidero il corrispondente edificio per la tribuna pubblica. Dal 2014 il museo ha sede nel Pallazo Reale, l'ex edificio dell'Accademia delle Scienze, con mostre su quattro piani. Sono tematicamente suddivisi in settori in ordine cronologico. Ogni piano rappresenta un certo periodo della storia dell'arte.

Vecchie tele di artisti, opere realizzate durante il Rinascimento italiano, trovano qui posto per mostre temporanee itineranti. Particolare attenzione merita la decorazione interna della galleria, realizzata secondo l'antica tradizione architettonica. I soffitti e le cornici sono decorati con intricati motivi in ​​stucco, mentre bassorilievi e semicolonne aggiungono lusso e grazia alle sale del museo.

Torino è nella TOP 10 delle città più visitate d'Italia, e questo non sorprende. Ognuna delle sue strade è una reliquia storica.

Attrazioni di Torino sulla mappa

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