Attrazioni Rimini

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Nella parte orientale dell'Italia si trova la regione Emilia-Romagna, la cui costa è giustamente chiamata Riviera Adriatica. Il suo simbolo è Rimini - fondata nel 268 aC. NS. una città e moderna località di villeggiatura, che offre un mare di divertimento, shopping e relax su ampie spiagge sabbiose che si estendono per chilometri. I turisti sono attratti anche dai luoghi d'interesse di Rimini, veri e propri tesori di antichi manufatti e cimeli che svelano le pagine della storia e della cultura del paese.

Borgo San Giuliano

Proprio dietro il famoso Ponte di Tiberio, che attraversa il fiume Marecchia, inizia il pittoresco quartiere di Borgo San Giuliano. Il luogo è noto per i suoi numerosi ristoranti di pesce, bancarelle, vicoli romantici e case allineate ornate di fiori sui davanzali e affreschi colorati. Qui si trovano l'abbazia benedettina del IX secolo e la chiesa romanica di San Giuliano.

Gli abitanti di questa zona autentica seguono ancora la ligaza, la tradizione del mangiare insieme. Allo stesso tempo, i cittadini si riuniscono in piccole piazze per socializzare e cenare con i prodotti che hanno portato con sé: focacce appena sfornate, sardine pescate al mattino e vino fatto in casa. Il famoso Federico Fellini ha sentito i dialoghi locali e li ha inseriti nei suoi film. La casa del regista italiano in Via San Giuliano 71 è ancora una delle principali attrazioni di Borgo San Giuliano.

Luogo Cavour

Il centro culturale della città è un luogo dove sono raccolti i monumenti storici più interessanti. E nonostante appartengano a epoche diverse, l'insieme architettonico Piazza Cavour è un mirabile esempio di bellezza e armonia. La gente viene qui non solo per conoscere gli edifici iconici, ma anche per rilassarsi sulle numerose panchine poste lungo il perimetro e per rinfrescarsi alla fontana in marmo "Shishka", da cui si può bere acqua.

Gli oggetti principali della zona, accessibile solo ai pedoni, sono tre palazzi del XIII-XVI secolo: comunità, capi e un'assemblea medievale. La decorazione di Piazza Cavour è anche un monumento dedicato a Papa Paolo V. Per lo shopping, turisti e cittadini si precipitano al mercato del pesce, dove ancora oggi ci sono bancarelle scolpite nella pietra sopravvissute dal XVIII secolo. Oggi, ogni mattina (tranne la domenica) qui puoi acquistare non solo frutti di mare, ma anche souvenir unici.

Piazza Tre Martyri

Il nome moderno Piazza Tre Martiri è tradotto dall'italiano come "la piazza dei tre martiri". Così iniziò ad essere chiamato questo luogo dopo i tragici eventi della seconda guerra mondiale. Fu qui, nel centro storico, che i nazisti giustiziarono i partigiani italiani nel 1944. Oggi, il nucleo architettonico della rinomata località turistica è il barocco Tempio di Sant'Antonio del XVI secolo e Palazzo Brioli, che attira l'attenzione con una torre dell'orologio in mattoni decorata con elementi forgiati e un orologio astrologico.

La storia di Piazza Tre Martiri risale al 200 a.C. A quel tempo, era un forum cittadino. Gli storici affermano che nel 49 a.C. dal tribuno sopravvissuto fino ad oggi si udì il discorso di Cesare, che si appellava agli abitanti e alle sue legioni con l'insistenza di sostenere la sua intenzione di recarsi a Roma. Il monumento al grande condottiero, realizzato in bronzo e installato nel 1933, adorna la parte settentrionale della piazza.

Complesso fieristico Rimini Fiera

Nella parte nord, in Via Emilia 155, il Centro Fiera Remini organizza manifestazioni fieristiche internazionali dal 2001. È specializzato in quattro aree: spettacolo, turismo, ambiente e tecnologia, cibo e ospitalità. Il complesso, che si estende su una superficie di 460mila mq, dispone di una propria piattaforma ferroviaria Riminifiera. Sul territorio è presente anche un'autostazione interna. Puoi arrivarci con una navetta gratuita che passa ogni 15 minuti.

Rimini Fiera dispone di 16 padiglioni espositivi, locali tecnici e di servizio, aree commerciali, sale congressi, sale riunioni, ristoranti, snack bar e autonoleggio. I biglietti per gli eventi possono essere acquistati in anticipo tramite le agenzie di viaggio locali. I privati ​​hanno accesso non solo alle visite alle fiere pubbliche, ma anche alle mostre orientate ai professionisti.

Arco dell'imperatore Augusto

Dell'epoca antica, quando la moderna località balneare dell'Adriatico si chiamava Ariminius, ricorda un monumento monumentale dell'antichità romana - l'Arco d'Augusto, che chiude la via pedonale Corso d'Augusto. La struttura, eretta in onore dell'imperatore Cesare Augusto nel 27 a.C. e., è il più antico arco trionfale superstite in Italia. Inizialmente, la costruzione in pietra d'Istria, che faceva parte della cinta muraria, era decorata con una quadriga. Nel Medioevo fu distrutta da un terremoto e sostituita con una cima smerlata.

Le pareti marmoree della struttura sono lunghe 9 me alte 9,92 m, decorate da lesene scanalate e colonne corinzie. La facciata verso Roma è decorata con medaglioni raffiguranti Giove e Apollo. Sul lato opposto vengono catturate le immagini di Minerva e Nettuno. Il modello originale dell'arco, ricreato da disegni superstiti dell'epoca dell'antica Roma, può essere visto nel museo di storia della città.

Ponte di Tiberio

Il simbolo della città, immortalato nello stemma, è un ponte a cinque arcate di 62 metri che da 2000 anni collega le sponde del fiume Marecchia. Nonostante un'età così avanzata, oggi sia le piccole auto che gli autobus turistici passano attraverso l'incrocio di pietra tutto il giorno. L'eccezionale robustezza della struttura è spiegata da una soluzione di calce e cenere vulcanica e da una particolare tecnica di esecuzione: i piloni, installati con un pendio, sono interconnessi.

L'inizio della costruzione della struttura in pietra risale al 14 d.C. - l'epoca del regno dell'imperatore Augusto. La costruzione terminò nel 21 dC all'epoca di Tiberio. Nel 580 la struttura fu distrutta dai Goti e completamente ricostruita nel 1680. Il ponte è sopravvissuto fino ad oggi praticamente invariato. Sul suo parapetto si possono ancora vedere detti latini, e su una delle pietre è evidente l'impronta di uno zoccolo di capra, popolarmente chiamato "marchio del diavolo".

Castello Sismondo

Nel 1430 salì al potere Sigismondo Malatesta. Dopo 7 anni, emanò un decreto sulla costruzione di un complesso di difesa del castello, nella cui progettazione fu direttamente coinvolto il sovrano. Il lavoro è durato 15 anni. Nel 1446 i Malatesta rilevarono una nuova residenza di famiglia, che più che un castello di famiglia somigliava ad una fortezza inespugnabile. Il nucleo del complesso architettonico, recintato dal mondo da un fossato e massicce mura di 30 metri con temibili cannoni di bronzo, è un palazzo a tre piani.

Dopo la morte di Sigismondo nel 1468, il castello iniziò ad essere utilizzato per scopi militari, trasformando i locali dell'ex residenza in caserma. Oggi le sale del palazzo reale ospitano le esposizioni del Museo Etnografico. Il cortile funge da sede di eventi culturali. Il Castello di Sismondo si trova in Piazza Malatesta. Aperto da giugno a settembre tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00.

Chiesa del Tempio Malatestiano

Nel centro storico della città, in Via IV Novembre, 35, si trova una chiesa francescana, che porta anche il nome di Tempio dei Malatesta. Costruito nel 1200, nel XV secolo fu ricostruito e trasformato in mausoleo della famosa famiglia, guidata dal favorito del Papa - Sigismondo Malatesta. L'architetto del progetto, Leon Battista Alberti, doveva creare un edificio paragonabile per bellezza e potenza al Pantheon. Tuttavia, il patrocinio del capo dei cattolici non salvò il sovrano di Rimini dalla scomunica, in relazione alla quale fu sospesa la costruzione. I grandiosi piani dell'architetto rimasero incompiuti.

Oggi la cattedrale è una struttura decorata con una facciata in marmo, sculture e archi ciechi.L'austero interno è decorato con un grande crocifisso d'altare e sarcofagi nei quali riposano Sigismondo e la sua amata Isotta.

La chiesa è aperta tutti i giorni dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:00. L'ingresso è gratuito.

Museo "Casa del Chirurgo"

Nel 1989, a seguito di lavori di ristrutturazione effettuati su piazza Ferrari, sono stati scoperti i resti di una casa a due piani, costruita nel II secolo e distrutta da un incendio a metà del III secolo. Il risultato di 10 anni di scavi archeologici non sono stati solo i resti di muri in argilla, sculture in pietra, mosaici, monete e oggetti interni, ma anche 150 strumenti medici utilizzati per scopi chirurgici, farmacologici e terapeutici. Oggi, su un'area di 700 m2, racchiusa da una struttura in vetro, è stato aperto un museo, che introduce i visitatori alle rovine di antiche strutture e manufatti dei secoli II-XVIII.

La Domus del Chirurgo è aperta tutti i giorni (escluso il lunedì):

  • in estate: dalle 10:00 alle 19:00. mercoledì - dalle 10:00 alle 19:00 e dalle 21:00 alle 23:00; la domenica - dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00
  • in inverno: dalle 08:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00. domenica - dalle 10:00 alle 19:00

Museo Nazionale del Motociclo

Un punto imperdibile del programma turistico per gli appassionati di "cavalli di ferro" è un museo unico situato in un pittoresco sobborgo. Il padiglione a due piani su una superficie di 700 m2 contiene reperti cari al cuore degli eroi dell'asfalto. Otto collezioni private disegnate per temi e periodi danno un quadro completo della storia dello sviluppo della tecnologia motociclistica.

I padiglioni espositivi ospitano 250 modelli di 60 produttori mondiali, tra cui le famose Frera, Ducati, Moto Guzzi e Benelli. Con particolare orgoglio il museo presenta oggetti inestimabili: una bicicletta in legno del 1816, l'antenata degli scooter MOTO PATTINO A.B.C, creati nel 1920, e la mitica Harley Davidson del 1942.

Il museo si trova in Via Casalecchio, 58 e attende gli ospiti dal martedì alla domenica:

  • dal 1 maggio al 31 ottobre - dalle 13:00 alle 19:00
  • dal 1 novembre al 30 aprile - solo prenotando gruppi di 10 persone

Parco "Italia in miniatura"

Migliaia di turisti sono giunti alla periferia di Rimini dal 1970. Il loro obiettivo è visitare il parco tematico, che ha raccolto sul suo territorio 272 oggetti, che sono mini-copie dei luoghi più famosi d'Italia. Qui puoi fare un giro in gondola sul Canal Grande, che è 1/5 delle dimensioni dell'originale, ammirare il Colosseo o scattare una foto con la Basilica di San Pietro sullo sfondo. Oltre ai modelli, i turisti troveranno una varietà di attrazioni e intrattenimento interattivo: gli aerei decollano da piste in miniatura e i treni partono da minuscole stazioni ferroviarie.

Situato in Via Popilia, 239, è aperto tutti i giorni dalle 09:00 alle 19:00 (dal 01.03 al 06.10). Dal 6 ottobre al 1 marzo il parco è disponibile solo nei fine settimana.

Parco Divertimenti "Fiabilandia"

Nel 1965 fu aperto sulla costa adriatica il primo parco divertimenti in Italia, il regno dei bambini Fiabilandia. Già all'ingresso, i visitatori possono vedere un punto di riferimento locale: il castello delle fiabe del mago Merlino. L'area di 150.000 m2 è suddivisa in 4 zone tematiche: il selvaggio West, che contiene i villaggi Apache e Navajo, la Pirate Penn Bay, il settore orientale incentrato sul folklore cinese, e il territorio medievale di cavalieri e stregoni.

Il parco divertimenti si trova in Via Gerolamo Cardano, 15. Puoi visitarlo:

  • dal 25 marzo al 16 settembre - dalle 10:00 alle 18:00
  • tutti i giovedì e venerdì di maggio - dalle 10:00 alle 17:00
  • dal 6 al 26 agosto - dalle 10:00 alle 19:00
  • 22, 23, 29, 30 settembre - dalle 10:00 alle 18:00
  • weekend di ottobre e dal 1 al 4 novembre - 10:30-17:30

Parco Federico Fellini

Non solo i fan del lavoro del leggendario regista italiano, ma anche gli amanti delle piacevoli passeggiate lungo i vicoli ombrosi adoreranno il parco intitolato al famoso nativo di Rimini - Federico Fellini. Le principali decorazioni dell'area verde lungo l'argine cittadino sono:

  • Fontana dei Quattro Cavalli, costruita nel 1928. La composizione rappresenta una piscina che simboleggia l'elemento mare, dalle cui profondità compaiono 4 creature con corpi di cavallo e code di pesce.
  • La scultura di due metri "Camera", apparsa nel 1948. Il monumento è stato realizzato con la partecipazione della società per la produzione di pellicole fotografiche e attrezzature Ferrania (Italia). La parte anteriore dell'enorme fotocamera è decorata con una scritta Fellinia rossa.

Accanto al parco c'è un altro famoso punto di riferimento: il Grand Hotel Rimini a cinque stelle, in cui il genio della cinematografia italiana ha girato diverse scene per il film "Amarcord".

Ruota panoramica

L'altezza della ruota panoramica, situata vicino al porto della città, è di soli 60 m, ma la sua rapida rotazione la mette alla pari con mostri come il Riesenrad a Vienna e il Millennium a Londra. Grazie a 42 gondole, l'attrazione italiana del peso di 360 tonnellate solleva in cielo fino a 2.000 persone ogni ora. La struttura è particolarmente bella, illuminata di notte da 60.000 luci colorate.

La Ruota di Rimini è spesso chiamata il ponte che collega il cielo con le onde del mare. Con il bel tempo, il punto più alto offre una magnifica vista sulla città, sull'Adriatico e sulla Repubblica di San Marino. E non preoccuparti se la struttura si ferma improvvisamente durante la salita o la discesa. Questa è una misura forzata: a causa della maggiore velocità di rotazione, i visitatori a volte non hanno il tempo di occupare lo stand.

L'attrazione si trova in Largo Ruggero Boscovich, 1.

Spiagge

La migliore attrazione naturale della località italiana sono le sue spiagge lunghe 15 km. Da metà giugno a settembre, sui sassolini fini e sulla sabbia delicata che riparano la costa adriatica, i turisti assolati prendono il sole, giocano a tennis e pallavolo e prendono parte a masterclass di danza. È importante saperlo! La costa a nord della città è protetta dalle intemperie da un muro di sassi, quindi questa zona è sconsigliata a chi ama nuotare con le onde.

Per i vacanzieri sono disponibili 10 zone, le migliori delle quali sono Bellariva, Marebello, Marina Centro, San Giuliano Mare, Rivabella, Miramare e Viserbella. La parte del leone della costa sono le spiagge a pagamento attrezzate con tutte le attrezzature necessarie. Fare il bagno in mare e prendere il sole è gratuito. Tuttavia, in questo caso, dovrai affrontare un numero enorme di turisti e, forse, immondizia lasciata dagli amanti del picnic disattenti in riva al mare.

Attrazioni di Rimini sulla mappa

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