Nel centro di Venezia, dove le acque del Canal Grande sfociano nella laguna, sorge un grandioso palazzo. Le sue lussuose stanze sono piene di ricordi del passato, trionfante e ricca storia della Repubblica di Venezia. Questo è il palazzo dei Dogi, i sovrani di un impero marittimo unico. Questa incredibile meraviglia architettonica rappresenta il simbolo della statualità ed è l'attrazione principale della città. Oltre agli appartamenti del Doge, l'edificio dispone di ampie sale riunioni per senatori, magister e giudici supremi.
Oggi Palazzo Ducale è il museo più famoso di Venezia. I visitatori hanno l'opportunità di entrare nelle sale e nelle stanze in cui sono state decise le questioni politiche e il destino dei veneziani. Un'impronta indelebile nella memoria dei turisti è lasciata dalla facciata decorata e dalla decorazione interna del palazzo.
Storia della costruzione
Alla fine del X secolo Venezia divenne una potente potenza marittima guidata dal Doge. A quel tempo, la sua residenza si presentava come una struttura in legno semplice e senza fronzoli circondata da un grande muro con torri. La posizione insulare di Venezia determinò l'emergere di una struttura e di un'identità statali speciali in politica. Nel corso di diversi secoli, si formò gradualmente un complesso sistema di governo, che combinava monarchia, oligarchia e democrazia. Le comunità locali privilegiate hanno eletto il capo della repubblica - il doge. Era infatti un sovrano con poteri limitati. La vera guida di Venezia era esercitata dalla nobiltà, in particolare dal Gran Consiglio e dal Senato.
L'antico palazzo chiuso con fortificazioni difensive non corrispondeva al nuovo sistema di guida della repubblica con le sue ampliate capacità economiche e politiche. Venezia era difesa da una flotta da combattimento, quindi non c'era bisogno di costruire una potente fortezza. La città aveva bisogno di un edificio che fosse in grado di collocare in un unico luogo l'intero apparato governativo dei rami legislativo, esecutivo e giudiziario.
Dal 1309 iniziò la costruzione del palazzo in stile gotico. L'emergere delle più recenti tendenze di quel periodo in architettura e arte fu segnato dal graduale ampliamento dell'area delle sale del palazzo, dalla costruzione di nuovi edifici e dalla decorazione della facciata con eleganti elementi di arredo architettonico. Artisti e artigiani veneziani furono coinvolti nella decorazione del palazzo sotto forma di sculture e affreschi. Nel 1424 il palazzo acquisì un'insolita forma cubica con cortile. Nel XVI secolo incendi danneggiarono più volte la residenza, portando alla nuova costruzione e al restauro della facciata.
Il concetto principale di Palazzo Ducale era quello di infondere nel mondo circostante il concetto di indipendenza, grandezza e benessere finanziario di Venezia. La combinazione di austerità, ariosità e raffinatezza delle forme in architettura avrebbe dovuto lasciare un'impressione indelebile agli occhi degli ambasciatori stranieri. Dopo la caduta della Repubblica di Venezia, Palazzo Ducale perse il suo potente significato. Prima di entrare in Italia nel 1866, la città era sotto il protettorato della Francia e poi dell'Austria-Ungheria. Il palazzo fu trasformato in biblioteca e alcune sale furono occupate da attività commerciali.
Alla fine del XIX secolo, su iniziativa delle autorità italiane, fu effettuata una completa ricostruzione: furono sostituite molte colonne, restaurati sculture e affreschi. L'edificio viene ceduto all'amministrazione statale per la tutela dei monumenti. Dal 1923 il palazzo è ufficialmente un museo.
Architettura e stile
L'aspetto del capolavoro architettonico è insolito. Una facciata del Palazzo Ducale si affaccia sulla laguna e l'altra su Piazza San Marco. L'edificio massiccio e austero poggia su leggeri colonnati traforati. L'intero piano inferiore è ricco di archi a tutto sesto. Il secondo livello è rappresentato da una fila di sottili colonne che formano una loggia aperta. I portici di passaggio aggiungono raffinatezza allo stile architettonico. Il capitello di ogni colonna è decorato con sculture scolpite. I colonnati in stile gotico si combinano con grazia con decorazioni orientali.
La parte centrale del palazzo è ornata da un ampio balcone con vista sulla statua della Giustizia. La parte superiore del palazzo è una parete liscia con grandi finestre a volta. Il tetto è coronato da una cornice frastagliata, dove si innalzano piccole torrette appuntite con intricate decorazioni. La facciata è rivestita di marmo rosa, bianco e grigio.
L'ingresso principale del palazzo è un cancello incorniciato da motivi decorativi, guglie e bassorilievi. Sopra di loro si erge la scultura del Doge Francesco Foscari, inginocchiato davanti a un leone alato. Ai lati del portone ci sono statue di giovani donne che simboleggiano la forza e la misericordia. Passando sotto un arco a sesto acuto, i visitatori hanno una vista maestosa della Scala dei Giganti. I suoi gradini conducono alle grandi sculture di Marte e Nettuno, considerati i patroni di Venezia.
Il cortile interno del palazzo è circondato da arcate marmoree e al centro si trovano due piccole vasche in bronzo con acqua sorgiva. Qui puoi vedere molte diverse sculture di personaggi biblici, filosofi e scienziati dell'antica Grecia.
Sale
Il palazzo è composto da diversi edifici: la residenza del Doge, le Sale di Giustizia e il Gran Consiglio. Il palazzo colpisce per l'abbondanza di stanze, ognuna delle quali ha il proprio nome e scopo. Le pareti ei soffitti delle camere sono adornati con magnifici dipinti, statue e modanature in stucco. Le migliori sculture e artisti dell'Italia medievale furono coinvolte nella decorazione d'interni. La pittura nelle sale aveva un significato sacro per i membri del governo. Attraverso l'allegoria pittorica, le decisioni statali di Venezia furono glorificate e idealizzate.
La sala più grande del palazzo è la Sala del Gran Consiglio. È lungo 53 metri e largo 25 metri. Più di 2.000 nobili veneziani potrebbero sedersi qui contemporaneamente, discutendo degli attuali problemi del paese. Dietro il trono del Doge, si erge la tela d'arte "Paradiso" con dimensioni di 22 x 7 m, glorificando la bellezza di Venezia. Le pareti e il soffitto sono dipinte con dipinti bordati con motivi dorati. Rappresentano scene di imprese militari dei veneziani in terra e in mare.
Lo studio del Doge è decorato con un soffitto in legno intagliato, pittoreschi fregi, modanature in stucco e un camino in marmo. Mobili imbottiti rivestiti con tessuto in velluto dorato, tavolo laccato e specchi conferiscono alla stanza una particolare raffinatezza. Nella Sala del Senato, puoi vedere pannelli unici del famoso artista veneziano Tintoretto, dipinti sul soffitto. Le figure principali dei dipinti sono l'immagine di Cristo e il doji. Questa è una specie di indizio che i senatori responsabili dell'economia e della politica estera di Venezia erano sotto la tutela del figlio di Dio.
I visitatori del museo saranno sicuramente stupiti dal pomposo dipinto di G. Tiepolo nella Sala delle Quattro Porte, intitolato “Venezia accetta il dono di Nettuno”. L'artista ha raffigurato con grazia Venezia nell'immagine di una donna con un mantello reale, ai cui piedi Nettuno versa monete d'oro da una ciotola. Nella Sala Consiliare dei Dieci sedevano i membri del governo di Venezia che indagavano sui crimini contro lo Stato. Il soffitto di questa stanza è diviso da cornici intagliate e dorate con tele che interpretano prove mitologiche.
La stanza dove si incontravano i maestri è incorniciata da tele dell'artista olandese Hieronymus Bosch. I dipinti raffigurano la satira sui vizi umani, la tentazione e l'espiazione per il peccato. Il Palazzo Ducale colpisce per la sua versatilità. Oltre alle stanze di lavoro per le autorità, ci sono due prigioni nell'edificio. Uno con pareti in piombo sotto il tetto e l'altro al piano interrato a livello dell'acqua.Famosi prigionieri di Palazzo Dogi furono Giordano Bruno e Giacomo Casanova.
Orari di apertura e costo dei biglietti per il palazzo
Il Palazzo Doge apre i suoi ospitali cancelli ai visitatori dalle 8:30 alle 19:00 (nella stagione calda da aprile a ottobre) e fino alle 17:30 (nella stagione fredda da novembre a marzo). Il costo di un biglietto singolo con accesso a tutte le sale è di 20 euro.
Dove si trova e come arrivarci
Il palazzo si trova nella zona di Piazza San Marco, dove si concentrano le principali attrazioni di Venezia, quindi è abbastanza facile raggiungere la struttura architettonica. I vaporetti (vaporetti) navigano qui, solcando le acque del Canal Grande. Vicino al palazzo c'è un porto turistico dove arrivano i traghetti e le navi passeggeri.