Punti di riferimento di Roma

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La città eterna, come è consuetudine chiamare l'antica Roma, è favolosamente interessante e diversificata, contenente molti monumenti storici, monumenti artistici e capolavori architettonici. In loro si rifletteva tutta la storia dell'impero, un tempo potente, attirando con i suoi segreti l'infinito pellegrinaggio di turisti da tutto il mondo. Questo articolo ti aiuterà con consigli pratici su come non perderti tra le antiche piazze acciottolate, i maestosi templi e i musei, come utilizzare in modo più efficace il tuo tempo per esplorare le principali attrazioni di Roma. Con l'aiuto della nostra guida di viaggio, sarai in grado di creare il miglior percorso per la città.

Piazza di Spagna

È una sorta di ponte tra la roccaforte della monarchia francese a Roma - la Chiesa di Trinità de Monti e Piazza di Spagna - simbolo del soggiorno spagnolo nella capitale italiana all'inizio del XVIII secolo. La grandiosa struttura, composta da 158 gradini in travertino, è diventata un vero capolavoro architettonico. L'ampia parte centrale è incorniciata su entrambi i lati da campate a mezzaluna per lo splendore dei gradini levigati. Per appianare le contraddizioni tra francesi e spagnoli, gli architetti hanno decorato i pannelli laterali con simboli araldici dei Borboni e attributi papali a forma di aquila e corona.

Per più di 2 secoli, il maestoso edificio non ha subito la minima riparazione. Milioni di telespettatori l'hanno vista in questa forma originale durante le famose "Vacanze Romane", quando l'adorabile eroina Audrey Hebpern sta mangiando un gelato, seduta su un gradino di pietra. Molte volte Piazza di Spagna è apparsa in varie scene di film. Ora gli ampi gradini fungono da palcoscenico per la dimostrazione delle collezioni di abbigliamento di famosi stilisti italiani, arena per spettacoli teatrali e concerti.

Campidoglio

Uno dei sette colli su cui è nata la città, il Capitolino è il più basso e il più piccolo dell'area. Nonostante ciò, è sempre stato il centro principale della Città Eterna. Alla sua sommità si trova la Piazza Capitolina, sulla quale sorgeva un tempio, eretto nel V secolo a.C. e. in onore delle divinità dell'antica Roma: Giove, Minerva e Giunone. Ma fino al XVI secolo d.C. la collina era in estremo declino, ricoperta di erba, le capre pascolavano su di essa.

Ora tutti coloro che vengono al Campidoglio possono apprezzare i capolavori architettonici situati nell'omonima piazza. Proprio al centro c'è una figura in bronzo di Marco Aurelio, uno degli imperatori romani più progressisti. La statua di Marco seduto su un possente cavallo impennato è circondata da lussuosi edifici medievali: il Palazzo dei Senatori, il Palazzo dei Conservatori, il Palazzo Nuovo, la Chiesa di Santa Maria in Aracheli, il Museo Capitolino. L'ingegnoso autore di questi capolavori architettonici ha raffigurato su di essi molti messaggi simbolici per il futuro, sulla cui interpretazione gli studiosi si stanno arrovellando. Come possono sentirsi felici tutti coloro che li vedono e possono svelare il significato di queste decorazioni simboliche sui palazzi del Campidoglio.

Assicurati di andare alla Basilica di Santa Maria di Aracheli per toccare la miracolosa scultura del Cristo bambino e ammirare le straordinarie sculture in legno dell'altare. Per vedere non solo tutti gli oggetti significativi del Campidoglio, ma anche per scoprire in modo affidabile la loro storia, è meglio visitarli come parte di un gruppo con una guida.

Orario: 09.00-17.30. Ingresso - gratuito.

Indirizzo: Piazza del Campidoglio (Piazza del Campidoglio).

Per arrivarci a piedi, puoi prendere il Colosseo come punto di riferimento, da esso a piedi 15-20 minuti fino al Campidoglio. Lungo la strada, puoi vedere il Foro Romano e la Piazza Veneziana. Per una tale passeggiata, è meglio scegliere l'ora del mattino. Se si cammina nel bel mezzo di un pellegrinaggio turistico, è meglio salire una piccola scalinata con tettoia in legno (pergolato) situata sulla destra o lungo l'Andreozzi (adiacente scalinata ripida).

Metropolitana (linea B), st. Colosseo.

Autobus: 30, 51, 81, 83, 85, 87, 118, 160, 170, 628, 810 fino alla fermata. Ara Coeli-Piazza Venezia. Tram: 8 - vai al capolinea. Venezia.

Colosseo

La più magnifica arena su larga scala del mondo fu costruita nell'VIII secolo d.C. ed era il principale simbolo del potere dell'Impero Romano. Il nome dell'antico anfiteatro è in consonanza con la parola "colosso", che denota le sue enormi dimensioni e la futura longevità. Altrimenti, il Colosseo era chiamato "Anfiteatro Flavio".

All'epoca era l'edificio più capiente del mondo, capace di accogliere contemporaneamente 55mila spettatori nelle sue tribune. Guardavano con passione le battaglie mortali dei gladiatori, le battaglie acquatiche delle navi (l'arena era piena dell'acqua del Tevere) e altre gare in cui pochi sopravvissero. Con l'avvento del cristianesimo, le sanguinose battaglie dei gladiatori cessarono all'inizio del V secolo. A poco a poco, l'importanza del Colosseo come arena per spettacoli andò perduta, e iniziò ad essere utilizzato come stalla, deposito e ricovero per i senzatetto.

Ora è il più grande monumento dell'architettura antica, il cui disegno è un esempio di un progetto ingegnoso che prevede la straordinaria resistenza e forza di una struttura colossale. La base di tale durabilità è formata da numerose volte ad arco, che hanno permesso non solo di risparmiare materiali da costruzione, garantire una lunga vita alle pareti, ma anche di rendere un edificio enorme esternamente delicato e delicato. È una questione d'onore per gli italiani preservare i maestosi resti per i posteri, e visitare il monumento più prezioso della civiltà romana è un dovere civico di ogni turista.

Per risparmiare tempo e denaro negli spostamenti, è razionale abbinare una visita al Colosseo con un'escursione al Campidoglio, perché questi oggetti si trovano vicini l'uno all'altro (vedi sopra). Per non fare lunghe code per un biglietto alla biglietteria del Colosseo, è possibile acquistarlo (il biglietto) all'ingresso del Foro Romano, a piedi dal Campidoglio.

Indirizzo: Piazza del Colosseo, 1, 00184 Roma.

Come arrivare: metro (linea B), st. Colosseo. Autobus: linea del tram 60,75, 85, 87, 175, 186, 271, 571, 810, 850.3.

Complesso dei Musei Vaticani

Nonostante la piccola area del Vaticano (0,45 Kmq), i suoi edifici ospitano numerosi musei e gallerie d'arte, esaminando quali, si può trarre una conclusione sul potere politico ed economico del mini-stato. Contiene il maggior numero di tesori inestimabili, opere d'arte, letteratura e monumenti storici.

Il Museo Etrusco contiene reperti rinvenuti durante scavi archeologici: vasi etruschi, gioielli in bronzo, vari oggetti d'arte. Fondato nel 1839, il Museo Egizio espone antichi manufatti egizi, tra cui maschere di pietra, mummie, vari sarcofagi, oggetti domestici egizi, una statua di sabbia del faraone Mentuhotep.Il Palazzo Apostolico è costituito da 7 km di corridoi di 1400 sale contenenti un enorme numero di opere d'arte capolavori, tra cui la Stanza di Raffaello...

La Pinakothek (18 sale) è una raccolta di dipinti religiosi dei migliori pittori italiani dall'XI al XIX secolo. Ecco i capolavori di Raffaello, Tiziano, Caravaggio, da Vinci e altri. Oltre ai dipinti, le sale contengono icone uniche, arazzi, sculture, pannelli a mosaico.

Il cortile del Belvedere contiene 2 palazzi: Niccolò V e Innocenzo VII - entrambi gli edifici sono magnifici per la loro architettura classica, statue antiche nelle nicchie del muro. Nel cortile comune si trova un'originale scultura in bronzo "Sfera in una Sfera".

La Cappella Sistina è una gemma indiscussa tra i musei vaticani, che è dipinta con sorprendenti affreschi di Michelangelo con soggetti biblici, Botticelli, Perugino, ecc. La Biblioteca Vaticana ospita una vasta collezione di rarità stampate e manoscritte di antichità, passato recente e presente.

È meglio visitare i musei con una guida, se ciò non è possibile, è possibile pagare un'audioguida insieme ai biglietti.

Apertura musei: lunedì-sabato, 09.00-18.00; tranne la domenica, i giorni dichiarati come festività statali e le grandi feste ecclesiastiche.

Indirizzo: Viale Vaticano.

Come arrivare: dalla stazione Termini con la metropolitana (linea A), fermata. S Pietro.

Autobus: 32, 49, 81, 492, 982 fino alla fermata. Musei Vaticani.

Tram 19 - fermata Piazza del Risorqimento e percorrerla a piedi per 100 m.

A piedi da Termini - lungo la strada. Via Nazionale; dal pl. Venezia - per strada. Corso Vittorio Emanuele.

La Cappella Sistina

Esteriormente, un edificio modesto e insignificante fu eretto sul territorio del Vaticano per ordine di papa Sisto IV come chiesa domestica (1473-1483), in cui la leadership papale poteva nascondersi al sicuro in caso di pericolo. Ma la decorazione interna, la decorazione della Cappella Sistina, si immerge semplicemente in uno shock emotivo con la bellezza senza precedenti del soffitto e degli affreschi alle pareti. I loro autori erano i pittori più importanti di quel tempo: Michelangelo, Botticelli, Perugino e altri. Tutte le opere di Michelangelo sono capolavori eterni che non hanno controllo nei secoli.

La sua principale idea - un enorme affresco che occupa l'intera parete dietro l'altare "Il Giudizio Universale", evoca sacro timore reverenziale. La sua trama di avvertimento su una catastrofe universale, i personaggi sono così espressivi nella manifestazione dei loro sentimenti che agiscono sul pubblico in modo più convincente di qualsiasi sermone e morale. L'ingegnoso maestro ha dedicato 4 anni di instancabile lavoro alla pittura. Questa cappella è un vero tesoro di storie bibliche e dell'Antico Testamento rappresentate in forma artistica. Se ti trovi in ​​Vaticano, assicurati di visitarlo per toccare l'alta bellezza spirituale!

Stanze di Raffaello

In 4 piccole sale del palazzo papale del Vaticano, si possono ammirare affreschi di sorprendente espressività artistica e divinità, dipinti sulle volte del soffitto e delle pareti. Il grande Raffaello in loro rifletteva le opinioni filosofiche dei governanti del Vaticano, la poesia, la giustizia, le storie, le leggende e le tradizioni del passato. Le immagini della Santissima Trinità, della Madonna, di Giovanni Battista, di Dante, di Aristotele, di Pitagora, di Platone e di altri personaggi famosi sono scritte con grande amore. L'immutabile bellezza del dipinto ha scosso l'immaginazione di tutti coloro che vengono qui per molti secoli.

Il venticinquenne Raffaello ha messo cuore, anima e forza fisica in questo lavoro, lasciando i suoi capolavori come un grande dono alle generazioni future. L'affresco "Costantino" è stato dipinto dagli allievi di Raffaello. Le parole non bastano per esprimere quanto siano belli i suoi affreschi. Vederli è una grande felicità!

Cattedrale di San Paolo

Questa cattedrale - uno dei quattro principali santuari religiosi - fu costruita in memoria del compagno crocifisso di Cristo, martirizzato all'epoca di Nerone. Sul luogo della sua sepoltura fu eretta una maestosa cattedrale, che fu più volte ricostruita, ricostruita e assunse il magnifico aspetto attuale. Vi lavorarono anche eminenti artigiani, tra cui Michelangelo e i suoi studenti.

Il classico capolavoro dell'architettura risplende di bellezza, grandezza e dimensioni esterne e interne. All'interno ci sono molte sculture, bassorilievi, murales, che sono opere d'arte di prim'ordine. Impressionante la statua di San Pietro che, secondo i parrocchiani, ha un potere miracoloso (tutti vogliono toccarla). Nella cattedrale riposano le ceneri di diversi papi e nobili aristocratici. Nella Sagrestia del tempio è organizzato il Museo del Tesoro della Cattedrale, dove sono raccolti manufatti religiosi cattolici. È necessario acquistare un biglietto separato qui e l'ispezione generale della cattedrale è gratuita.

Come arrivare là:

Metropolitana (linea A): fermata. Ottaviano Cipro.

Tram 19, fermata. Risorgimento - San Pietro.

Autobus: N 590° (fermata Risorgimento); N49° - fermata. Musei Vaticani

Pantheon

Il Pantheon è un antico tempio, presumibilmente costruito nel II secolo. nf. in onore degli antichi dei romani, divenne un altro simbolo suggestivo dell'Impero Romano. Per il genio della sua incarnazione, il suo design non è inferiore al Colosseo, confermando ancora una volta l'idea che in ogni momento ci siano talenti. Il fatto che sia sopravvissuto inalterato fino ad oggi testimonia la capacità degli architetti di costruire coscienziosamente per secoli. Difficile credere che l'imponente cupola del monumento pesi 5mila tonnellate e non sia ancora crollata, come accade in alcuni edifici moderni.

Inoltre, la cupola ha un foro passante di 9 m di diametro, attraverso il quale le precipitazioni penetrano all'interno. Il Pantheon stupiva l'immaginazione dei grandi creatori del Medioevo e del Rinascimento, che lo consideravano il vero depositario dello spirito divino. Raphael, come molti altri personaggi famosi, è sepolto in esso (che ha sognato). Non ci sono abbastanza parole per descrivere tutta la grandezza, la grazia e la bellezza di questo capolavoro architettonico. Hai solo bisogno di vederlo, come lo fanno milioni di pellegrini da tutti i paesi del pianeta.

Per ispezionare a fondo questo edificio miracoloso, dovresti venire qui subito dopo l'apertura (09.00 - 19.00), perché durante il giorno c'è una "cotta" costante di turisti. L'ingresso è gratuito, puoi visionarlo senza restrizioni.

Indirizzo: Piazza della Rotonda, 00186, Roma.

Come arrivare: metro (linea A), st. Barberini.

Autobus: 30, 40, 62, 64, 81, 87, 49.

Tram: 8.

Piazza San Pietro

Un oggetto storico unico è Piazza San Pietro, la cui necessità è sorta dopo la costruzione della maestosa cattedrale del devoto discepolo di Cristo, martirizzato. Sono venuti così tanti credenti che il tempio non è stato in grado di accogliere tutti. Fu quindi necessario attrezzare la piazza, divenuta la più bella e famosa del mondo: dalla finestra della sua residenza qui situata, il Papa si rivolge ai parrocchiani.

È una delle mete preferite dai residenti di tutte le età e dai turisti che visitano le attrazioni della piazza. La maestosa Cattedrale di Pietro, l'antico obelisco egizio in granito, meravigliose fontane, monumenti scultorei dei santi apostoli Pietro e Paolo, un capolavoro architettonico - la residenza del Papa - tutto è così bello e magnifico intorno che rimani insensibile dall'ammirazione.

Se il vostro soggiorno in città è di breve durata, un giro della piazza può essere preceduto da un'escursione in Vaticano, poiché si trova al confine con il mini-stato. Puoi venire qui presto, quando c'è ancora poca gente, dare un'occhiata a tutto e poi andare ai Musei Vaticani. Ciò farà risparmiare tempo e denaro per il viaggio e la giornata sarà piena di impressioni indimenticabili. Durante le pause è possibile cenare e rilassarsi nelle vicine caffetterie.

Come raggiungere la piazza: Un viaggio in metropolitana (linea B) fino alla stazione Ottaviano San-Pietro porterà molte piacevoli impressioni, ma non dovresti perdere la vigilanza tra la folla eterogenea nelle carrozze.

Consiglio alle donne: se i giovani macho di temperamento iniziano a prendersi cura di te con galanteria, non rilassarti, per non entrare nella situazione dell'eroina di Inna Churikova nel film "Casanova's Cloak". Questi corteggiamenti, sorrisi, sguardi appassionati possono sfociare in una dura estorsione di denaro per flirtare.

Gli autobus vanno alla piazza: 23, 34, 40, 271 (i percorsi più convenienti). Puoi salire in taxi o con un'auto a noleggio, se non risparmi.

Foro Romano

Questo è il territorio dell'antica antichità, dove un tempo batteva il polso della vita sociale e politica del centro di un grande impero, dove si svolgevano i cortei trionfali, si approvavano le leggi e si decideva il destino di popoli e stati. Potenti imperatori vestiti di toghe cremisi regnavano qui in lussuosi palazzi di marmo; qui si tenevano le assemblee popolari e tutti i più importanti eventi di stato fatali.

L'antico museo a cielo aperto è uno spettacolo emozionante che richiama a se stesso con la polvere di epoche lontane, l'imponenza delle rovine nobiliari, l'opportunità di viaggiare chiaramente indietro di molti secoli e provare l'emozione di appartenere a luoghi unici visti. E ce ne sono molti qui, e ognuno ha una storia interessante. Chi vuole conoscerli più in dettaglio ha la possibilità di usufruire dell'audioguida (4 услугами) o dei servizi di guida.

Se lo desideri, puoi scattare una foto qui con "gladiatori" (uomini in costume da gladiatore) come souvenir.

Indirizzo: Via della Salaria Vecchia, 5/6

L'ingresso è aperto: tutti i giorni, 08.00 - 17.00, Apr-Ott. - fino alle 17.30.

Santa Maria Maggiore

La costruzione di una delle 4 chiese principali si basa sulla leggenda sul sogno profetico del Vescovo della Liberia, in cui la Santissima Vergine che gli apparve ordinò di costruire il tempio dove nevicherà al mattino. Questo spiega la costruzione della basilica sull'Esquilino. Ancora oggi 05.08 di ogni anno sul piazzale antistante la chiesa si celebra il giorno della miracolosa nevicata, quando centinaia di petali bianchi salgono e cadono nella chiesa, a simboleggiare i fiocchi di neve del sogno profetico del vescovo. La sera, dopo il concerto festivo, tutto si ripete in piazza.

La Chiesa di Santa Maria è una vera meraviglia architettonica, creata dagli sforzi collettivi di molti talentuosi architetti, scultori, pittori e minatori. Tra i capolavori artistici insuperabili nella progettazione degli interni, sono stati conservati dipinti a mosaico narrativo (V secolo), magnifici affreschi con soggetti dell'Antico Testamento e suggestive decorazioni pavimentali (XIII secolo).

Un tesoro inestimabile è la Sacra Culla di Gesù all'altare centrale con una statua di Pio IX, che rispettosamente inginocchiò davanti al santuario. L'ammirazione è suscitata dall'incredibile bellezza del disegno e dalla magnifica decorazione delle cappelle, delle tombe e di tutti i locali della basilica. Vedere con i propri occhi l'intera gamma di colori, linee, dettagli di meravigliosi interni di chiese, sentire l'alta spiritualità è una grande felicità! Tali visite ispirano persone di talento a creare capolavori poetici e musicali, come le canzoni "Mezzanotte romana" e "Santa Maria Maggiore".

Indirizzo: pl. Santa Maria Maggiore, 42.

È più facile raggiungere la chiesa a piedi dalla stazione Termini lungo la strada. Cavour (a piedi 10 min.)

Aperto per il villaggio tutti i giorni, 07.00-19.00.

Terme di Caracalla

Per la precisione va detto che le Terme di Caracalla sono oggi le antiche rovine di una struttura un tempo grandiosa edificata nel II secolo d.C. al tempo di Marco Aurelio, soprannominato Caracalla. Ma anche dalle rovine si può giudicare il potere e la ricchezza degli imperatori romani, che seppero creare tali complessi. Le Terme di Caracalla non sono solo uno stabilimento balneare, ma un intero stabilimento, dove sono state create le condizioni per un comodo passatempo: si poteva scaldare a vapore, lavare, sguazzare in un'enorme piscina situata in un vasto salone. Nei bagni c'era l'opportunità di giocare a vari giochi da tavolo, praticare sport attivi o semplicemente sedersi in un'atmosfera accogliente.

Oggi in esse vi sono tracce di lussuose decorazioni: resti delle magnifiche piastrelle di pavimenti e pareti realizzate con mosaici colorati. A giudicare dall'incredibile spessore delle pareti, è facile intuire quale enorme quantità di materiali sia stata utilizzata per la costruzione. Ospita concerti di celebrità, famose orchestre sinfoniche, le cui esibizioni sembrano molto romantiche sullo sfondo delle maestose rovine. Therme è un prezioso monumento architettonico, testimonianza del più alto livello di civiltà dell'ex impero. Se lo desideri, puoi passeggiare per ore tra le nobili rovine.

Fontana di Trevi

È troppo primitivo chiamare questo grandioso capolavoro scultoreo e in pietra una fontana, sebbene, in realtà, sia una fonte di acqua pura dal XIII secolo. Tuttavia, le ambiziose intenzioni dei papi di decorare nel modo più sfarzoso possibile Piazza Trevi trasformarono la sorgente un tempo modesta in un vero miracolo artistico e architettonico. È stato creato da diversi architetti e scultori per quasi 30 anni (1732-1762), creando una cornice unica di magnifiche sculture che compongono antichi soggetti per versare l'acqua.

Il possente Nettuno, che viene sollevato dall'elemento acqua da cavallucci marini e tritoni attaccati a un carro; le dee della Salute e dell'Abbondanza salutano coloro che si accostano alla fonte con dignità divina. Questi ultimi lanciano generosamente monete alle signore di pietra (1,5 milioni di all'anno!) Nella speranza della loro misericordia. La composizione scultorea della fontana integra con successo la vista dell'antico palazzo, creando l'impressione di un unico complesso di straordinaria bellezza.

La Fontana di Trevi è apparsa più volte in documentari e lungometraggi, su copertine di riviste e cartoline. La vivida scena d'amore del film di F. Felinny "La Dolce Vita" si svolge nell'acqua della fontana di gennaio, gli eroi di Gregory Peck e Audrey Hebpern, A. Celentano e O. Mutti si sono incontrati sullo sfondo in altri film. Recentemente la fontana è tornata operativa dopo la ricostruzione.

Come arrivare là:

Puoi prendere la metropolitana (linea A) fino alla fermata. Spagna o Barberini. Cammina un po' da loro.

Forum di agosto

Un altro antico residuo dell'antica grandezza dell'Impero Romano è il Foro di Augusto, che ha prestato molta attenzione allo sviluppo della costruzione e dell'architettura. Tutte le strutture del Foro di Augusto facevano parte del Foro Romano ed erano circondate da un alto muro difensivo (altezza 30 m), abbastanza ben conservato. Diverse colonne, parte del podio e scale per il tempio sono sopravvissute dal tempio principale di Marte. La statua esistente di Marte è ora esposta al Museo Capitolino come esempio di arte preistorica.

Il tempo non ha distrutto le volte ad arco d'ingresso del Foro di Augusto. Gli archi - un elemento molto persistente dell'antica Roma - sono stati utilizzati nella costruzione di tutti gli edifici colossali e ora gli architetti moderni stanno attivamente utilizzando tecnologie ad arco nella costruzione di strutture monumentali.

Puoi arrivarci con la metropolitana (linea B) fino alla fermata. Per avere un quadro più completo di questi edifici, puoi ispezionarli tutti e 4 (si trovano uno accanto all'altro).

Zona Rocca Savello

L'unicità di questa zona del capoluogo della penisola appenninica è che è una sorta di combinazione di una ripida salita e un giardino. Se vuoi vedere panorami insoliti della città, apprezzarne le dimensioni e dare uno sguardo nuovo ai luoghi già familiari, dovresti assolutamente prenderti del tempo per visitare questo luogo unico.

L'ascensore si trova in pieno centro, non lontano dal Grande Circo. Non appena ti troverai qui, sentimenti di pace e leggera invidia ti visiteranno. Dopotutto, come può una città assorbire così tanta bellezza? Su tutto il pianeta, solo Roma può vantare splendidi giardini che sono stati intrecciati con monumenti in pietra per molti, molti secoli.

Porta con te la tua macchina fotografica e avrai la garanzia di poter catturare la capitale italiana da un'angolazione interessante. In seguito, potrai mostrare con orgoglio queste immagini ai tuoi amici e familiari, facendo loro chiedere che tipo di città è apparsa davanti ai loro occhi.

Quarto coperto Co

Il favoloso quartiere noto come Copede si trova nella zona della stazione della metropolitana Policlinico. Palazzi delle fate, fontane a forma di rana e architettura unica degli edifici: tutto questo e molto altro attende con impazienza ogni ospite. Tra quei turisti che sono riusciti a visitare il quartiere insolito, c'è l'opinione che sia sorprendentemente diverso da tutte le altre zone della città. Questo posto ti sorprenderà fin dall'ingresso, che è decorato con un arco unico che collega i due Palazzi degli Ambasciatori. Come suggerisce il nome, i rappresentanti diplomatici vivevano in questi appartamenti.

Dopo aver fatto pochi passi, incontrerete una statua della Madonna, che vi invita a visitare questo meraviglioso quartiere. Quasi dimenticavo di citare un enorme lampadario in ferro battuto, che è un'altra decorazione dell'arco d'ingresso. Anche dopo tanti secoli, sembra grandioso, puoi vedere i suoi più piccoli dettagli e apprezzare l'enorme lavoro che è stato fatto dai suoi creatori.

Proprio dietro l'arco, vedrai l'imponente Piazza Mincho, che i locali chiamano il "cuore" del quartiere. Qualche parola va detta sulla storia dell'origine del quartiere. All'inizio del XX secolo, un architetto di nome Copede ricevette una commissione insolita.L'idea principale era quella di creare un quartiere di Roma che unisse tutti gli stili di architettura conosciuti. La costruzione fu eseguita a spese personali di Cherruti. Ci sono voluti più di 10 anni per costruire tutti gli edifici.

Sebbene il quartiere fosse originariamente visto come un quartiere della classe media, di conseguenza, a causa della massa di attrazioni e di un approccio insolito al progetto, Copede ha attratto i segmenti più ricchi della popolazione della città. E oggi il quartiere è tra i più frequentati e i suoi immobili sono considerati i più richiesti. E qualche parola in più dovrebbe essere detta sulla fontana più insolita. La fontana della rana prende il nome dall'abbondanza di sculture in pietra di questi animali, che si trovano lungo tutto il suo perimetro. Sono accompagnati da quattro figurine mitiche.

Casina della Civette

La villa del padiglione italiano nota come "Casina della Civette" attira i turisti con il suo design insolito. Questo posto assomiglia a una specie di fiaba gentile, sempre con un lieto fine. Un edificio unico ci è stato presentato da Giovanni Torlonia, cliente di una villa così insolita e dal geniale architetto Giuseppe Valadier, che ha saputo realizzare un progetto architettonico così unico.

A proposito, "civetta" è tradotto come un gufo. Era questo uccello che il cliente e rappresentante ereditario della nobiltà romana considerava il suo talismano. Non sorprende che le immagini di questo uccello si possano trovare ad ogni angolo. Oggi la villa ha ricevuto ufficialmente lo status di museo, visitabile da tutti. Senza esagerazione, il grandioso edificio può essere definito unico.

Quartiere degli ebrei

Il ghetto ebraico è considerato uno dei più antichi del mondo. Le prime notizie di diaspore ebraiche nella vastità d'Italia risalgono al 161 a.C. È da quest'anno che inizia la migrazione di massa dei rappresentanti di questa nazione verso il territorio della penisola appenninica. Quando Paolo IV Karaffa assunse la carica di papa, a tutti gli ebrei fu ordinato di essere reinsediati in un ghetto speciale, e anche di essere contrassegnati con un segno speciale.

I loro diritti sono stati notevolmente ridotti, è stato loro vietato di svolgere attività commerciali. Il ghetto romano ha una lunga storia, con più pagine nere che bianche. Ma la combinazione unica di rara architettura e suggestioni storiche fanno di questo luogo una meta attraente per molti turisti che giungono nella Città Eterna.

Particolare attenzione sarà riservata al Palazzo Mattei e alla straordinaria Fontana delle Tartarughe, che si trova proprio di fronte ad esso. A questa fontana, tra l'altro, è legata una leggenda molto interessante, secondo la quale una bellissima fontana sarebbe stata realizzata in una sola notte dalle mani del duca Mattei, che volle mostrare il suo lato migliore davanti al futuro suocero . Appassionato giocatore d'azzardo, riuscì a perdere tutta la sua fortuna, compreso il palazzo, durante la notte, esponendosi in una luce poco attraente davanti al padre della futura sposa, che voleva annullare le nozze.

Per riabilitarsi in qualche modo, ha deciso di creare qualcosa di unico durante la notte. E così, prima davanti alla sposa e al suocero, e poi davanti a tutti i turisti, si è aperta una bellissima vista della fontana. Se vale la pena credere a leggende così insolite dipende da te, ma la Fontana delle Tartarughe è sempre piena di monete di tutti coloro che sono desiderosi di tornare di nuovo qui. Oltre a edifici unici, il ghetto vanta alcune delle migliori pasticcerie e panetterie dell'intera città, quindi non essere pigro e visitane un paio, controllando tu stesso tutte le recensioni lusinghiere.

Giardino botanico

Uno dei luoghi più affascinanti per gli amanti della natura è l'Orto Botanico, situato sul colle del Gianicolo. Secondo le informazioni ufficiali, il parco nazionale ha oltre 3.000 piante. Una visita a questo luogo è consigliata a tutti gli amanti del romanticismo, perché gli accoglienti sentieri si snodano tra il verde lussureggiante e portano con sé nel mondo della bellezza. Le passeggiate serali saranno particolarmente entusiasmanti, quando l'aria sarà satura degli aromi speciali di piante rare, permettendo sia al corpo che all'anima di riposare al massimo e guadagnare abbastanza energia per andare alla conquista di altre zone domani.

Colosseo in miniatura

Un altro luogo interessante della Città Eterna, immeritatamente dimenticato dai compilatori di itinerari turistici, è il “Colosseo in miniatura”. In realtà, questo è il più antico allenatore di gladiatori che si è esibito e ha portato la vittoria ai suoi proprietari nell'arena sanguinosa più famosa d'Italia.

È impossibile sopravvalutare il significato storico di questo luogo. Ogni visitatore della città che è almeno un po' interessato alla storia dell'Impero Romano, è appassionato di combattimenti tra gladiatori, dovrebbe includere Ludus Magnus nell'elenco dei luoghi da non perdere. Fu qui che furono addestrate le battaglie più sanguinose e impressionanti nell'arena del Colosseo, i migliori combattenti del grande Impero Romano affinarono le loro abilità di combattimento.

Fontana dei Quattro Fiumi

La costruzione di una delle famose fontane risale alla metà del XVII secolo. Il suo elemento centrale è un obelisco di granito alto 16 metri, creato in tempi antichissimi. Entrambi gli antichi imperatori romani, che diedero l'ordine di smantellare il monumento e installarlo in un nuovo luogo, divenuti gli ultimi nelle loro dinastie regnanti, furono uccisi nella lotta per il potere. Lo scultore Bernini (autore del progetto della fontana) e papa Innocenzo X (committente dell'opera) non superarono la "maledizione dell'obelisco": ciascuno di loro visse per più di 80 anni.

Ogni giorno migliaia di turisti lanciano monetine nella vasca della fontana di Piazza Navona, esprimendo il desiderio di tornare a Roma. Inizialmente, l'obelisco aveva bassorilievi di Iside e Serapide. Al posto degli antichi dei egizi, i maestri italiani collocarono simboli cristiani. La parte superiore dell'obelisco era decorata con una figura in metallo di una colomba con un ramo d'ulivo - un simbolo del clan Pamphilj, a cui apparteneva Innocenzo X.

Il monumento era circondato da un gruppo scultoreo di 4 figure di divinità fluviali: Danubio, La Plata, Nilo, Gange. Simboleggiano l'Europa, l'America, l'Africa e l'Asia conquistate dal cristianesimo. Figure di animali, piante, un laghetto divennero gli elementi finali della struttura barocca. L'acqua entra nella fontana attraverso il sistema di drenaggio degli antichi romani.

Fontana di Nettuno

L'edificio si trova nella parte nord di Piazza Navona. Inizialmente, la fontana assomigliava a una ciotola. La sua costruzione risale al XVI secolo. C'erano laboratori non lontano dalla fonte d'acqua, dove si fabbricavano oggetti in rame. L'edificio era chiamato la "fontana dei ramai". Dopo 300 anni, le autorità cittadine decisero di ricostruire la ciotola, furono prese in considerazione varie proposte. Dopo lo scandalo e le accuse di corruzione, gli organizzatori del concorso hanno scelto e unito i progetti di Antonio Della Bitta e Gregorio Zappali.

Gli artigiani hanno creato un capolavoro neobarocco, i cui elementi compongono un unico insieme. Gli scultori, si potrebbe dire, hanno inventato un nuovo mito sulla divinità. Nettuno è circondato da creature familiari dalle leggende, ma nei tempi antichi non c'erano leggende sulla battaglia di Dio con un polpo! C'è una versione: gli italiani sapevano del kraken e non osavano posizionare la scultura del mostro, perché l'aspetto del "parente più anziano del polpo" promette terremoti.

Circo Massimo

Il più grande e antico ippodromo sulle rive del fiume Tevere è associato alle leggende di Ercole, del rapimento delle Sabine, divinità del raccolto. Le gare circensi iniziarono a svolgersi nel V secolo a.C. Le dimensioni dell'arena consentivano a 12 carri di correre contemporaneamente. La competizione annuale ha avuto un ruolo magico ed è stata programmata in concomitanza con la fine del raccolto. Il circo fungeva da centro di intrattenimento all'aperto. La sua arena semicircolare con due obelischi, piani inferiori in pietra per spettatori privilegiati è sopravvissuta fino ad oggi.

La parte in legno degli edifici, dove avrebbero potuto essere cittadini comuni, non è sopravvissuta. Un destino simile toccò alle taverne e ai negozi situati sopra. Il circo è stato completato più volte.Giulio Cesare ordinò di aumentare la sua area in modo che allo stesso tempo potessero essere all'ippodromo fino a 250 mila cittadini dell'impero.

Il circo bruciava ripetutamente, i suoi edifici erano fatiscenti, centinaia di spettatori morivano durante le esibizioni - parti della struttura non potevano sopportare il carico. Riparato l'ippodromo, continuò a funzionare fino al XIV secolo. Quindi le sue pietre furono utilizzate nella costruzione di nuovi edifici. Oggi sul territorio del circo si tengono grandi concerti e celebrazioni di massa.

Foro di Traiano

Gran parte della struttura, aperta nel 106, è dedicata al commercio. Il foro prende il nome dall'imperatore romano che ne ordinò la costruzione. Sul territorio dell'edificio c'erano i templi di Traiano e Venere divinizzata durante la sua vita. Presso l'altare davanti alla statua della dea, i romani si unirono in matrimonio. Lo stato aveva un sistema di contratti matrimoniali. Hanno redatto e firmato documenti negli edifici adiacenti al tempio. La gigantesca struttura era decorata con un arco trionfale e una colonna con una scultura di Traiano.

L'autore del progetto del forum: Apollodoro di Damasco fu esiliato e giustiziato per ordine di Adriano, figlio adottivo dell'imperatore. L'edificio è sopravvissuto per secoli al suo creatore, diventando uno standard per antichi fori e chiese cristiane medievali. La dimensione dei suoi colonnati coperti (di cui rimangono frammenti): 120 per 200 metri. La colonna di Traiano, alta 38 metri, parti del Tempio di Venere, pareti di gallerie commerciali sono sopravvissute fino ad oggi. Alcune delle colonne della basilica a due ordini, la cui altezza era di 50 metri, sono sopravvissute. L'ultimo edificio non aveva nulla a che fare con la religione: le questioni politiche ed economiche venivano risolte all'interno delle sue mura.

Foro di Cesare

Il grande comandante e statista romano antico non era estraneo alla bellezza: Giulio Cesare donò ingenti somme di denaro per la costruzione di templi e la realizzazione di progetti ambiziosi. Il forum che porta il suo nome ne è una conferma. L'epoca in cui iniziò la costruzione della struttura è considerata nel 54 aC, quando Cesare acquistò un sito per la costruzione di 100 milioni di sesterzi. La domanda rimane controversa: erano monete d'argento o di rame? Coniando denaro da metallo poco costoso, il politico ha risolto il problema della mancanza di fondi nel bilancio dell'impero.

Il sito acquisito aveva già un Foro Romano. È stato ampliato a una dimensione di 75 per 170 metri. Nelle vicinanze furono eretti il ​​tempio di Venere e la basilica, che fungeva da borsa valori. Nelle vicinanze lavoravano negozi e botteghe artigiane. Furono costruiti durante il regno dell'imperatore Adriano. Fu lui che, salito al potere, ordinò l'esecuzione del favorito di suo padre: l'architetto del foro Traiano. La decorazione del complesso e motivo di scandalo nella società furono le statue di Cesare e Cleopatra.

La libera morale e il culto della famiglia nell'antica Roma erano combinati in modo molto interessante! L'incesto nelle dinastie regnanti, le orge, i matrimoni con getter, l'amore tra persone dello stesso sesso non erano censurati, la regina-amante egiziana - al contrario. Dopo incendi, guerre, scavi impropriamente organizzati, dell'antico splendore del complesso sono rimaste parti della galleria ad archi, colonne e frammenti di edifici. Qui puoi vedere una statua in bronzo di Cesare (copia esatta di un antico capolavoro in marmo perduto).

Villa Medici

In questo luogo anticamente c'era un palazzo e un giardino dove fu uccisa Messalina, terza moglie dell'antico imperatore romano Claudio. Il nome di questa donna è diventato un simbolo di dissolutezza. L'imperatore Nerone, famoso per la sua crudeltà, è suo nipote. Valeria Messalina è cresciuta in un clima di intrighi politici e orge. Nel tentativo di ottenere il potere sull'impero, decise di uccidere suo marito (il suo parente di sangue) ed elevare il suo amante al trono. Messalina fu catturata dai sostenitori di Claudio, accusata di una congiura di stato, un insulto agli dei, e giustiziata davanti a sua madre.

Fino al XVI secolo qui si trovavano i vigneti. I rappresentanti della dinastia oligarchica dei Medici acquistarono il terreno per costruire la villa. L'edificio fu eretto secondo i canoni del manierismo (una delle forme del primo barocco). I Medici investirono molto nell'acquisizione di rarità antiche. Per la sistemazione della villa sono stati utilizzati antichi manufatti romani rinvenuti nel sito.

Dopo 200 anni, il ramo diretto della dinastia fu interrotto, i rappresentanti della non meno influente casa alsaziana si rivelarono i proprietari dell'edificio. Successivamente, per ordine di Napoleone, la proprietà passò all'Accademia delle Arti di Francia. L'edificio appartiene ancora alla Francia. L'Accademia attua una politica di educazione accessibile: vi sono ammessi senza esami italiani e cittadini di altri Stati.

Castel Sant'Angelo

Nelle guide, l'edificio è spesso chiamato "Mausoleo di Adriano". Il monumento architettonico è costituito da un edificio cilindrico circondato da un muro di un cortile quadrato. Sulla terrazza del castello c'è la figura di un angelo. Inizialmente, l'edificio fungeva da tomba funeraria, poi - un castello-fortezza e una residenza papale, dove erano adiacenti appartamenti lussuosi e stanze di tortura, sale di ricevimento e passaggi sotterranei segreti. Oggi il castello è un museo di storia militare.

I mistici lo chiamano un luogo di potere. Secondo le leggende: nel XVI secolo qui apparve l'Arcangelo Michele, dopo di che l'epidemia di peste si fermò. L'inizio della costruzione del "Castello Triste" (altro nome della struttura) risale al II sec. Il mausoleo, rivestito di marmo bianco, conteneva le tombe degli antichi imperatori romani, tra cui Adriano. Gli antichi tesori furono saccheggiati durante la presa della fortezza da parte dei Visigoti, e anche il clero contribuì alla distruzione delle tombe.

Successivamente, il castello fu più volte restaurato, furono apportate modifiche alla sua pianta, furono attrezzati i locali per la biblioteca papale, gioielli e un archivio segreto. Gli elementi decorativi sulla facciata sono stati realizzati in stile barocco, un orologio è stato posizionato sull'edificio principale, ma ciò non ha cambiato l'atmosfera inquietante della fortezza, dove un tempo vivevano i rappresentanti della dinastia criminale dei Borgia.

Ponte del santo angelo

Gli storici fanno risalire la costruzione di un ponte pedonale sul fiume Tevere al II secolo. L'edificio collega il centro e la fortezza-castello del Santo Angelo. Formano un unico insieme architettonico. Entrambi i monumenti sono uniti da una storia comune, lontana dal romanticismo e dalle ballate medievali sui nobili cavalieri.
Sul ponte furono appesi i corpi di eretici, criminali e semplicemente non graditi alla Santa Sede di sudditi italiani.

Lastre di marmo, magnifiche sculture rendono visivamente attraente il luogo cupo, ma i turisti notano l'atmosfera pesante del ponte. Nel XV secolo la struttura crollò parzialmente a causa del pesante carico e morirono i pellegrini. Furono eseguite riparazioni, 100 anni dopo, statue di angeli, gli apostoli Pietro e Paolo furono installate lungo la zona pedonale. Tuttavia, il ponte non si è trasformato in un luogo di passeggio preferito da stranieri e cittadini.

Pincho Hill

Gli scienziati spiegano il desiderio delle antiche civiltà di costruire città su sette colli credendo nella magia dei numeri. Roma e Mosca furono costruite con questa regola in mente. Tuttavia, l'antica città ha anche un ottavo colle: Pincho. Il suo nome deriva dal cognome di una dinastia di proprietari terrieri che possedevano gli appezzamenti della zona. Tra le proprietà più famose situate sulla collina ci sono le ville Borghese e Medicee.

Pincho si trovava fuori dai confini della città, ma la bellezza dei giardini fioriti sulla collina attirava gli aristocratici. I rappresentanti dell'élite acquisirono terreni, ville e la collina divenne gradualmente parte della città. La disposizione dei giardini e degli edifici è stata modificata più volte. Per molto tempo i francesi hanno vissuto qui. Un altro nome - "Giardini di Cesare" - la collina ha ricevuto grazie all'ambizioso progetto di Napoleone.

In seguito a varie trasformazioni, Pincho si trasformò in un'area a parco con vicoli ombrosi, fontane, panchine. È dominato dai canoni del classicismo. Qui sono collocati 228 busti di figure di spicco della scienza, della cultura, della politica, dell'arte.Dall'alto del colle si aprono magnifici scorci sulla Città Eterna, ad essa conducono due scalinate monumentali. Uno fu costruito in stile neoclassico, l'altro secondo i canoni barocchi.

Villa Borghese

Il più grande parco paesaggistico italiano si trova sulla collina di Pincho, occupa 80 ettari, è famoso per magnifici paesaggi, bacini idrici, statue antiche, musei. L'estetica del classicismo è multiforme, e Villa Borghese ne è la prova. Lo stile inglese è l'opposto dello stile francese, dove regnano le linee rigorose. I parchi della Gran Bretagna nello stile del classicismo sono capolavori creati dall'uomo ispirati dalla natura, l'armonia della bellezza naturale. Questa è la soluzione paesaggistica scelta per la villa italiana.

La storia del parco risale al XVII secolo. Dopo 300 anni fu acquistato dallo Stato e trasferito alla proprietà della città. Successivamente, le attrazioni per bambini sono state collocate sul territorio. A questi ultimi sono assegnate determinate aree in modo che i giovani visitatori non interferiscano con gli amanti del silenzio. Il parco dispone di 3 musei, 2 gallerie, il Globe Theatre, dove è possibile vedere le opere di Shakespeare nelle interpretazioni adottate durante il periodo della regina Elisabetta I. Le collezioni del museo comprendono opere d'arte etrusca e di artisti e scultori contemporanei. Una delle gallerie è intitolata alla famiglia principesca dei Borghese. Le sue sale ospitano dipinti di Raffaello, Tiziano, Caravaggio, Bartolomeo, Romano.

Buco della serratura

Situato alle porte della Villa dell'Ordine di Malta sull'Aventino. Le guide dicono: attraverso un incredibile buco della serratura, puoi vedere 3 stati contemporaneamente. È così? L'Ordine di Malta, proprietario della villa, si chiama Stato. Rientra nella giurisdizione della Chiesa Cattolica Romana. Il più antico ordine religioso cavalleresco del mondo è membro delle Nazioni Unite e del Consiglio d'Europa, emette la propria valuta, emette passaporti e ha il diritto di stabilire e interrompere relazioni diplomatiche.

L'Italia riconosce la sovranità dell'ordine, del suo governo e della Costituzione. Chi guarda dal buco della serratura vede anche la Basilica di San Pietro. Più precisamente: la cupola di un tempio costruito sul territorio del Vaticano. Lo stato sovrano dei nani è guidato dal papa. Il Vaticano è membro dell'ONU, ha uno status internazionale speciale, non emette una propria moneta e fornisce passaporti ai suoi cittadini. Il terzo stato è l'Italia, di cui Roma fa parte.

Chiesa di Trinità dei Monti

Costruito nel XVI secolo, il tempio si trova su Piazza di Spagna, che collega la piazza nella parte vecchia della città con la sommità della collina di Pincho. La Chiesa appartiene alla categoria dei titolari. Ciò significa che il sacerdote che è responsabile della parrocchia ha una dignità cardinale. I fondi per la costruzione dell'edificio furono donati da Luigi XII, per il restauro dello stesso oggetto - Luigi XIII. La Francia fino ad oggi è responsabile delle condizioni del tempio e dell'area circostante.

La costruzione della chiesa durò 80 anni. La sua architettura è incentrata sui canoni del tardo Rinascimento, ma all'interno e all'esterno sono presenti elementi di stile romanico e gotico.L'edificio ha sofferto durante le guerre napoleoniche. Alcuni degli elementi di arredo, dipinti e affreschi sono andati perduti per sempre. Successivamente furono apportate modifiche alla decorazione interna ed esterna. In entrambe le torri della chiesa sono stati restaurati i campanili, sotto i quali si trovano la tradizionale e la meridiana.

Oggi il tempio è costituito da diverse cappelle dedicate a eventi biblici e santi cattolici. La sua principale reliquia è l'opera dello scultore italiano Volterra "Discesa dalla Croce". Alcuni dei luoghi più famosi del tempio: un antico obelisco vicino alla facciata e una statua di Cristo in marmo bianco all'ingresso dell'interno dell'edificio.

Chiesa di Santa Maria del Popolo

L'edificio unico fu eretto nel XVI secolo sul sito di una cappella romana. La chiesa appartiene all'ordine agostiniano, appartiene alla categoria dei titolari, che attribuisce il diritto di governare la parrocchia solo al cardinale sacerdote. Esiste una versione: in questo luogo fu sepolto l'imperatore Nerone, passato alla storia come persecutore dei cristiani. La sua anima (secondo le leggende locali) non trovò riposo e si stabilì in un pioppo.

Papa Pasquale II vide la Vergine Maria, che ordinò di abbattere l'albero e di costruire una cappella per proteggere i romani dagli spiriti maligni. Le leggende dicono: la chiesa contiene un'icona del Purissimo, creata dall'apostolo Luca. La ricerca scientifica ha smentito l'ipotesi: l'età dell'immagine più antica della Madre di Dio nella chiesa non supera gli 800 anni. Gli Agostiniani ricostruirono più volte l'edificio. Entro i suoi 5 limiti si trovano le tombe del più alto clero e dei nobili romani.

Le soluzioni interne ed esterne dell'edificio sono dominate da elementi rinascimentali e barocchi. I principali tesori del tempio: affreschi, mosaici, dipinti, lavorati da importanti maestri italiani. Raffaello, Piombo, Carracci, Caravaggio, Pinturicchio realizzarono per la chiesa i loro capolavori. Alcune delle opere uniche degli agostiniani hanno dovuto essere spostate dalla chiesa, perché i dipinti antichi richiedono condizioni di conservazione speciali.

Basilica di Santa Maria in Cosmedin

La chiesa, eretta nel VI secolo, è riconosciuta come uno dei principali santuari. Secondo i dogmi del cattolicesimo: i credenti in una tale chiesa ricevono il perdono di tutti i peccati. Anticamente qui si trovava il tempio di Ercole. Una delle attività della parrocchia cristiana era la distribuzione di cibo ai poveri. Dopo 200 anni, entrò a far parte della comunità greca. Fu fondata da monaci fuggiti da Bisanzio, dove, a seguito dello scisma della chiesa, salirono al potere gli iconoclasti. Il tempio è stato danneggiato dai terremoti.

L'edificio è stato preservato grazie a grandi riparazioni di capitale e lavori di restauro. Gli scienziati datano la costruzione del campanile di 34 metri del tempio ai secoli XII-XIII. Le guide di solito indicano che si compone di 7 livelli. Non è così: la struttura ha 2 livelli aggiuntivi "nascosti" all'interno della chiesa.

Per salvare la basilica dalla distruzione, per rafforzare le mura, furono installate colonne aggiuntive. All'interno e all'esterno si nota l'influenza dello stile barocco, pseudo-medievale. Una delle reliquie più famose della basilica: il disco di marmo "Bocca della verità" del peso di oltre una tonnellata. Il manufatto che ricorda una maschera maschile è stato realizzato nel I secolo. Il disco potrebbe essere un attributo di iniziazione segreta non solo nel cristianesimo. C'è una leggenda secondo cui la bocca della maschera non lasciò andare la mano del bugiardo. Un rituale simile di imporre le mani sulla bocca delle maschere è adottato nei misteri pagani.

Galleria Doria Pamphilj

L'edificio è stato costruito nel XVII secolo. I fondatori della collezione privata erano rappresentanti di diverse famiglie aristocratiche, ma il suo nome ricorda solo due dinastie. Le famiglie Doria e Pamphilj stipularono ripetutamente alleanze matrimoniali, possedevano influenza economica e politica, legami familiari con l'alto clero. La collezione è iniziata con 4 dipinti di Caravaggio, uno dei quali è ora al Louvre.

Quindi la collezione è stata ricostituita con opere di Lorrain, Bronzino, Piombo, arazzi, sculture, mobili. Alcune delle opere per lei sono state create su ordinazione di importanti artisti europei. La galleria-palazzo contiene oltre 500 pezzi d'arte unici. Il primo piano dell'edificio ospita esclusivamente opere del Dure. La Sala del Velluto contiene sculture, mobili preziosi, consolle dorate, campioni di tessuti rari, realizzati artigianalmente da artigiani italiani.

La sala da ballo è composta da due sale, dove si possono vedere accessori appartenuti ai nobili e un raro strumento musicale: un'arpa doppia. Il cuore del palazzo è una cappella con manufatti unici. È circondato da sale galleria dove sono custoditi capolavori di Raffaello, Tiziano, Bellini, Carracci, Parmigianino. Ogni stanza ricorda la parentela, l'amicizia delle famiglie dei Doria e dei Pamphilj con i potenti di questo mondo. La Galleria degli Specchi - su Versailles e collegamenti con la corte reale francese, la Sala Aldobrandini - con il Vaticano.

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