Foro Romano - museo a cielo aperto

Pin
Send
Share
Send

Per secoli il Foro Romano è stato il maestoso centro di una grande potenza. Il territorio della piazza riflette i periodi regio, repubblicano e imperiale dell'Antica Roma. L'insieme architettonico, costruito nell'arco di 12 secoli, personifica le attività politiche, sociali, militari e religiose dello stato romano. Oggi il Foro è un caotico guazzabuglio di rovine e detriti che ti permettono di sentire le dimensioni degli edifici dell'antico impero.

Storia

Il Foro Romano è una vasta vallata ai piedi del Campidoglio e dei colli Palantina. Fin dall'antichità il territorio su cui sorge oggi la Città Eterna è stato una zona paludosa e desertica. I primi signori di Roma prestarono grande attenzione alla formazione politica di un nuovo insediamento, alla demografia e alla difesa della città. Il miglioramento delle strade non era una priorità per le autorità.

Il regno del quinto re di Roma, Lucio Tarquinio Prisco, fu segnato dalla formazione del quartiere centrale della città. L'area paludosa è stata bonificata e poi pavimentata con pietre. Una parte della piazza era destinata a botteghe artigiane, l'altra adibita a cerimonie e feste. I cambiamenti che stavano gradualmente avvenendo nell'aspetto esteriore del Forum riflettevano i cambiamenti nel sistema statale e nella vita delle persone. Da mercato, la zona è diventata un centro di attività sociale per i romani.

Al Foro furono eretti edifici monumentali e riccamente decorati, personificando la gloria degli antichi politici e capi militari romani. Qui si tenevano le assemblee popolari, le riunioni del Senato, si approvavano leggi e si risolvevano questioni di pace e di guerra.

Dopo la caduta dell'Impero Romano, il Foro conobbe una disastrosa invasione dei barbari. I pogrom delle antiche tribù germaniche hanno causato danni significativi agli antichi monumenti. Molte strutture furono parzialmente distrutte e gli elementi strutturali sopravvissuti furono fatiscenti e persero la loro grandezza. Il Foro Romano divenne un ristagno nel Medioevo. Le mucche pascolavano tra colonne diroccate e templi saccheggiati.

Le antiche strutture furono trasformate in cave, dalle quali i costruttori pontifici prelevarono marmi e travertini per la costruzione di nuovi edifici. All'inizio del XIX secolo, nel Foro iniziarono a essere effettuati scavi sistematici e su larga scala. La valle ha attratto storici e archeologi da tutto il mondo. Restauratori e architetti sono riusciti a restaurare alcuni dei frammenti monumentali di edifici e strutture.

Attrazioni

Il Foro odierno è un luogo storico unico dove si concentrano a cielo aperto i monumenti dell'antica cultura di Roma. Molti secoli fa, magnifici edifici, magnifici palazzi e templi dominavano la piazza. Erano costruiti in marmo policromo, decorati con colonne e gallerie ad arco. Ora è impossibile vedere questo grandioso insieme architettonico nella sua forma originale. Sono rimaste solo rovine, dai cui frammenti si può mentalmente immaginare l'intera scala degli edifici. La metà dei monumenti è stata completamente ricostruita. Deliziano e stupiscono numerosi visitatori del Forum con il loro aspetto.

L'amministrazione romana, dove sedevano 200 senatori, era chiamata curia. Questo grande edificio rettangolare in mattoni con tre finestre sulla facciata è ancora visibile. La prima curia fu costruita nel VII secolo a.C. Durante l'intero periodo della sua esistenza, l'edificio fu incendiato più volte e poi fu restaurato. Nel 303 d.C. acquisì il suo aspetto definitivo, che piace ai turisti di oggi.

Lo spazio interno è un'aula, lungo il cui perimetro si trovavano file con sedie e panche per i senatori. Il pavimento della curia è rivestito di piastrelle di marmo e il soffitto è decorato con dorature. Lungo le pareti sono presenti piedistalli in travertino con fregi a rilievo raffiguranti l'imperatore Traiano ei suoi sudditi.

Davanti alla curia c'era un palco per le elezioni repubblicane. Qui è installata la Pietra Nera, simbolo sacrale del Foro. La leggenda narra che il masso indichi il luogo di sepoltura del fondatore di Roma - Romolo. Sulla pietra sono visibili antiche iscrizioni risalenti al VI secolo aC. Al Foro Romano sono state perfettamente conservate le strutture ad arco che celebravano le vittorie di imperatori di epoche diverse. Uno dei monumenti principali è l'Arco di Settimio Severo.

Fu eretto nel 203 d.C. Il monumento rappresenta la vittoria delle legioni romane in Partia (ora Iraq e Iran). La struttura di venti metri è costituita da tre campate ad arco. La facciata è decorata con bassorilievi che descrivono le fasi della campagna militare romana.

L'Arco di Tito sorge sul Foro con un'ampia campata. Fu costruito nell'85 dC per commemorare la soppressione della rivolta nella provincia della Giudea da parte dei Romani. Le legioni furono inviate per reprimere la rivolta, guidate da Tito, che era il figlio dell'imperatore Vespasiano. Sulla facciata dell'arco si possono vedere disegni in rilievo che riflettono la processione dei militari con i trofei della Gerusalemme saccheggiata.

Il Foro Romano era pieno di antichi templi. Oggi ne restano solo pochi elementi strutturali. Otto massicce colonne ioniche, che svettano vicino all'arco di Settimio Severo, sono i resti del Tempio di Saturno. La struttura è stata costruita nel 497 aC ed è considerata il monumento più antico della piazza. Il tempio è dedicato al dio dell'agricoltura. Le riserve auree dell'impero erano custodite nei sotterranei del santuario.

Il Tempio di Castore e Polluce è rappresentato da tre colonne corinzie. L'edificio fu costruito nel 484 aC su iniziativa del dittatore romano Postumio in segno di gratitudine ai figli del dio Giove. Secondo la leggenda, i mitologici fratelli Castore e Polluce aiutarono i sostenitori di Postumio a vincere la guerra civile. Sulla piazza sono sopravvissute parti del Tempio tondo di Vesta, dedicato alla protettrice della famiglia e dello stato. Qui prestarono servizio le più venerate e caste sacerdotesse di Roma.

Le ragazze erano responsabili del mantenimento della sacra "fiamma eterna" per 30 anni della loro vita. Accanto al tempio c'era la casa delle vestali, di cui rimanevano una fondazione in pietra, un mucchio di mattoni e diverse statue fatiscenti di sacerdotesse in marmo bianco.

Di fronte alla casa delle Vestali si trovano le rovine del Tempio di Romolo. Il santuario fu eretto in memoria del defunto figlio dell'imperatore Massenzio nel 307 d.C. La struttura ovale con porta in bronzo e pilastri ai lati è perfettamente conservata. Tra macerie e massi si trovano i resti della Basilica di Massenzio. Questa magnifica struttura fu costruita nel 312.

L'edificio era destinato ad una riunione del consiglio comunale. La facciata dell'edificio è costituita da tre campate ad arco, la cui altezza in origine era di 40 metri. Al Foro Romano si possono vedere frammenti di fondamenta, frammenti di mura, gradini e colonne di diverse basiliche. In questi edifici si tenevano le sessioni del tribunale civile, si facevano transazioni commerciali e venivano annunciati atti legali ai cittadini.

Uno dei santuari meglio conservati è il Tempio di Antonio e Faustina. Un grande edificio fu eretto su iniziativa dell'imperatore Pio in onore di sua moglie. La facciata dell'edificio è ornata da sei colonne con ornamenti a rilievo. Una lunga scalinata conduce all'ingresso principale del tempio. Al centro della piazza si trova una tribuna di tre metri che veniva utilizzata per i discorsi degli imperatori. Il podio oratorio era un importante strumento politico.

L'eloquenza dei governanti di Roma ispirò e incoraggiò folle di migliaia di persone a Roma. L'oggetto architettonico "più giovane" del Foro è considerato la Colonna di Foca.Il monumento fu eretto in occasione dell'arrivo dell'imperatore bizantino a Roma nel 608 d.C. L'altezza del monumento è di 13 metri. La colonna poggia su un piedistallo a cubo di marmo.

Orari di apertura e prezzi dei biglietti

Per entrare nel territorio del centro storico di Roma è necessario acquistare un biglietto complesso da 12 euro. È anche il pass d'ingresso al Colosseo e al Palatino. La zona archeologica è aperta al pubblico dalle 8:30 alle 19:00 nella stagione estiva e fino alle 16:30 in quella invernale.

Dove si trova e come arrivarci

Il Foro Romano si trova nel cuore della città vicino al Colosseo. L'attrazione è raggiungibile con la metropolitana (stazione Colosseo), nonché con autobus e tram.

Foro Romano sulla mappa

Pin
Send
Share
Send

Seleziona La Lingua: bg | ar | uk | da | de | el | en | es | et | fi | fr | hi | hr | hu | id | it | iw | ja | ko | lt | lv | ms | nl | no | cs | pt | ro | sk | sl | sr | sv | tr | th | pl | vi