Punti di riferimento di Reykjavik

Pin
Send
Share
Send

"Islanda" (così suona "Islanda" nella traduzione), situata sull'isola con lo stesso nome, è unica in tutto. C'è un clima subartico marittimo speciale, dove il freddo dell'Artico è mitigato dalla corrente del Nord Atlantico, che piega la costa dello stato insulare da sud e ovest. Il paesaggio della tundra, i lampi dell'aurora boreale, i pini nani, le "notti bianche", le betulle, i salici, l'abbondanza di muschi, i licheni rendono l'Islanda simile al nord russo. Solo al posto delle renne, qui pascolano le pecore, la cui lana è famosa in tutto il mondo, in inverno non ci sono gelate così forti, ma ci sono molti vulcani. Furono loro a trasformare il paese artico in una terra straordinariamente bella con un clima mite. L'Islanda è una "favola" del nord, un soggiorno in cui è estremamente interessante ed emozionante. Parliamo delle principali attrazioni di Reykjavik.

Un angolo di natura ultraterreno, classificato 25 tra le meraviglie del mondo, la Laguna Blu è una località termale che lascerà un'impressione straordinaria sui viaggiatori per la prima volta. I paesaggi cosmici che appaiono davanti ai tuoi occhi ti fanno dimenticare che sei sulla Terra, e non tra i campi marziani. Circondata da un vortice di vapore, la stazione geotermica aumenta l'impressione di una realtà extraterrestre.

Grandiosi mucchi di blocchi di pietra - tracce di un'antica eruzione lavica, ricoperti di velluto secolari isolotti di muschi verdi, e tra di loro - una laguna marina con acqua di un incredibile colore blu latte - un'immagine incredibile! Alla laguna, agli edifici del centro termale dal parcheggio, c'è un percorso piastrellato posato su un territorio libero da pietre.

Ci sono anche percorsi pedonali in ghiaia vulcanica intorno alla spa. Lo sfondo circostante continua a stupire: il verde muschio si alterna alla fioritura bianca come la neve su statue di pietra nera, creando fantastici giochi di colore. La principale ricchezza della Laguna Blu è l'acqua geotermica bollente che sgorga da una profondità di 2 chilometri e contiene biossido di silicio che precipita e forma sul fondo uno strato di argilla "bianca" medicinale, minerali e alghe. Il resort termale è stato premiato con la Bandiera Blu per il rispetto dell'ambiente e la pulizia.

Sull'isola di Videy (400 m dalla terraferma di Rekyavik) c'è una torre simbolica "Imagine Peace Tower" - una specie di monumento al famoso cantante e musicista John Lennon. In questo modo originale, la sua vedova Yoko Ono ha immortalato la sua memoria. La base della torre, che prende il nome dalla canzone di Lennon "Imagine", è un cilindro (pozzo) di pietra bianca alto 10 m, all'interno del quale sono montati 15 fari che si accendono di notte.

La luce, amplificata da prismi a specchio, sale per 4 km, formando un'incantevole torre-pilastro, che simboleggia l'immortalità dell'anima di Lennon e la sua lotta per la pace. Tutti vedono la torre luminosa ogni anno dalle 07:10 (il compleanno di Giovanni) alle 08:12 (il giorno della morte).

La montagna, chiamata con un toccante cognome da nubile, è, infatti, un vulcano spento eruttato più di 2 milioni di anni fa, situato a 10 km dalla capitale islandese. La città offre un panorama straordinariamente bello di una vetta bianca come la neve, che torreggia sulle strade e sui quartieri come una guardia. I residenti amano molto Esya e la adorano letteralmente come un angelo custode. Decine di sentieri segnalati salgono alle pendici dell'ex vulcano, da dove si possono ammirare gli incantevoli panorami della capitale, le distese oceaniche e gli intricati zigzag della costa.

Un'antica dimora dei primi del XIX secolo, un tempo di proprietà del console francese, poi del poeta islandese Einar Benethichtsson, e nel XX secolo la casa divenne proprietà dello stato. Ha ospitato ospiti provenienti da diversi paesi. Le pareti della casa sono ricordate da molti personaggi pubblici, politici e uomini d'arte, tra cui W. Churchill e Marlene Dietrich. È diventato noto a tutto il mondo dopo il "Vertice islandese" del 1986, in cui ha avuto luogo un incontro significativo dei presidenti delle due potenze - Gorbaciov e Reagan, che hanno firmato un importante accordo alla Hovdi House per porre fine alla Guerra Fredda. Ci sono ancora leggende sullo Spirito della Dama Bianca che vive in questo edificio, il che lo rende popolare.

Proprio sulla costa del porto, c'è un edificio straordinario - una sintesi di architettura d'avanguardia, scienza moderna e arte - nato da un'idea di due creatori e innovatori islandesi, l'architetto Larsen e l'artista Eliasson. Questa è la prima sala da concerto in Islanda, che è già diventata sede di numerosi concorsi e forum internazionali.

Le principali strutture edilizie dell'edificio sono pannelli di vetro nelle tonalità del blu e del giallo e assomigliano esternamente a un nido d'ape incorniciato da un telaio in acciaio. La luce del giorno, rifrangendosi in essi, crea l'effetto di un gigantesco diamante scintillante di sfaccettature. Ma un'immagine ancora più colorata emerge di notte, quando le pareti di "Harp" sono illuminate da migliaia di LED. L'edificio si libra letteralmente nell'aria, diffondendo un bagliore di diamanti sulla città e sul porto: uno spettacolo fantastico.

Il nome “Harpa” in islandese che significa “Arpa” rispecchia l'idea creativa degli autori del progetto: lo spazio interno di 5 piani asimmetrici di 5 piani, illuminato dall'esterno, sembra essere trafitto dalle corde d'aria del arpa. I nomi e gli interni di 4 sale da concerto incarnano la natura dell'Islanda: Eldborg - il cratere di un vulcano spento; Silvurberg è un tipo di longarone islandese; Nordurljous - Aurora boreale; Caltaloun è una fredda laguna.

"Kharpa" è anche un simbolo della resilienza dello stato, della lealtà del governo nei confronti del suo popolo, che, nonostante la crisi economica, ha contribuito alla realizzazione del progetto. L'Unione Europea ha assegnato a questo capolavoro architettonico del nostro tempo il più alto riconoscimento: il Premio Mi Swan der Rohe.

La direzione europea di trasformare ex imprese industriali in centri culturali si riflette a Reykjavik. Per decisione dell'entusiasta sindaco di Oddsson, l'edificio della vecchia caldaia (5 piani) è stato trasformato in un moderno centro culturale, riqualificando e aggiungendo nuove strutture. Sopra l'edificio storico è stata installata una cupola di vetro trasparente e lo spazio interno è stato suddiviso con soffitti in cemento, creando ampi locali per le istituzioni culturali.

Ora ospita il Centro per l'arte contemporanea, un museo delle cere, gallerie d'arte e negozi di souvenir. Un fantastico panorama della città si apre dal ponte di osservazione sotto una cupola di vetro; qui è aperto anche un ristorante alla moda su una piattaforma girevole (l'istituzione più costosa della capitale). Per 2 ore, la piattaforma fa un giro completo: per questo puoi goderti non solo il gusto di piatti squisiti, ma anche ammirare lo spettacolo dei paesaggi urbani.

  • Hlemmur Square è una delle opzioni più economiche. Situato sulla via principale dello shopping. Ci sono 2 cucine, una caffetteria e un bar.
  • CenterHotel Plaza 3 * - posizione eccellente. Colazione a buffet. Tutte le principali attrazioni sono raggiungibili a piedi.
  • Icelandair Hotel Reykjavik Natura 4 * - qui vengono preparate colazioni deliziose e molto abbondanti. Situato vicino alla stazione principale degli autobus. Wifi gratis.
  • Landakotskirkja

    La città non può vantare il numero di templi, ma la loro mancanza è più che compensata dalla magnifica cattedrale cattolica di stile neogotico Landakotskirkja, che svetta sulla verde collina di Landakot. La sua alta torre è visibile da lontano, avvicinandosi, non si può non ammirare la straordinaria grazia e armonia delle linee gotiche. Sembra che una chiesa cattolica sia stata scolpita da un unico pezzo di legno o pietra da un abile intagliatore.

    Solo da vicino si capisce che la chiesa è stata costruita in cemento, perché costruita nel XX secolo (consacrata nel 1929). Ma le caratteristiche del Medioevo sono così sottilmente incarnate nel suo aspetto che è difficile credere che sia opera di autori moderni. Sono onorati e lodati per questo! Hanno immortalato la memoria di 2 cattolici francesi, che nel 19° secolo. la prima chiesa cattolica nell'Islanda luterana è stata costruita su questo sito - un meraviglioso monumento di architettura neogotica.

    Isola Videy

    Un piccolo pezzo di terra, separato dalla capitale da uno stretto stretto, è un ex vulcano nascosto sotto l'acqua. Solo una parte della sua sommità è rimasta in superficie, formando l'isola di Videy, ricoperta di dolci colline. È qui che si trovano gli edifici più antichi dell'Islanda (10-12 secoli): il monastero di S. Agostino (1225), tempio Videyarkirya (1774), casa di Magnusson (1755). Ora l'isola è abitata da numerosi uccelli, crescono fiori di prato ed erbe.

    Ha le sue attrazioni: le rovine di Fort Wirkind, un monumento a 15 marinai canadesi morti del cacciatorpediniere Skin (1944), la famosa J. Lennon Memorial Tower "Imagine the World". Il monumento "Vekhi" è impressionante qui - 18 colonne di basalto, una piramide di pietra in cima alla collina di Danadis - il ricordo dei danesi morti. Il simbolo commemorativo dei monaci cattolici è la statua della Vergine Maria. La Videjärstof House dispone di un ristorante dove potrete gustare ostriche appena pescate.

    Monumento Sun Voyager

    Vicino alla Khovdi House c'è un'incredibile scultura d'avanguardia creata dall'artista Arnason, che non visse abbastanza per vedere la sua installazione nel 1990. Con le sue forme astratte, la scultura in acciaio ricorda lo scheletro di un'antica nave, simbolo di nuovi viaggi e scoperte per mare. Uno spettacolo impressionante è presentato dal "Sun Traveller" sullo sfondo dei raggi del tramonto. Un monumento d'acciaio così straordinario è dedicato ai leggendari antichi vichinghi, impavidi marinai, conquistatori del mare, che spingono gli orizzonti del mondo per le generazioni future.

    Hallgrimskilja

    Un razzo spaziale: tale impressione è prodotta da una chiesa luterana vista dalla facciata, tanto è la somiglianza dell'architettura espressionista con le forme di un aereo. Il grattacielo a forma di cono con "ali" ai lati da lontano, infatti, ricorda un razzo diretto nello spazio. E solo dopo aver camminato intorno all'edificio, sei convinto che questa sia una cattedrale.

    Fu in costruzione per 38 anni (1945-1986) e dopo la consacrazione divenne un punto di riferimento iconico della città. Il progetto d'avanguardia surrealista dello stile neogotico è stato sviluppato dall'architetto Samuelson (1937). Ora la chiesa ha un gigantesco organo meccanico di 15 metri con un suono magnifico, apprezzato da numerosi parrocchiani. La chiesa prende il nome dal poeta e confessore islandese Hallgrimyur Pietursson, molto venerato e rispettato dagli islandesi.

    Municipio

    I turisti che hanno visto molti vecchi edifici del municipio nell'Europa occidentale vedranno edifici moderni in cemento e vetro dall'aspetto molto attraente. Il municipio della capitale islandese si trova sulle rive del pittoresco lago Tjörnin e non è solo un luogo di concentrazione degli organi amministrativi di Reykjavik, ma anche un centro culturale e informativo. Varie mostre, spettacoli, concorsi e festival si tengono qui con una regolarità costante. La mappa dell'Islanda, posizionata su un modello 3D, consente di vedere l'intero paese in un'immagine tridimensionale, quindi ci sono sempre turisti che vogliono vedere luoghi interessanti per visite future.

    Museo Nazionale d'Islanda

    Un viaggio in Islanda non sarebbe completo senza essere imbevuto della sua storia distintiva e leggendaria. A tal fine, dovresti assolutamente visitare l'attrazione principale. Più di 2.000 reperti riflettono le peculiarità della vita e della cultura della gente per tutti i dodici secoli di esistenza dello stato.

    Armi vichinghe, golette da pesca a grandezza naturale, dipinti, vestiti e oggetti di uso quotidiano sono solo alcune delle curiosità che si aprono al visitatore. Di particolare pregio una statuetta in bronzo millenaria di Thor e la prima Bibbia stampata in islandese. L'illuminazione soffusa che imita torce accese, torce e falò aggiunge un'atmosfera misteriosa alle sale.

    Il museo è noto dal 1863. Ma, nonostante il significato culturale, gli oggetti d'antiquariato presentati inizialmente non riuscivano a trovare una casa permanente. Il peregrinare di soffitta in soffitta terminò solo nel 1950, quando l'istituzione trovò finalmente la sua sede definitiva. I visitatori di oggi hanno l'opportunità di vedere la collezione aggiornata di manufatti in una struttura all'avanguardia. Anche sul territorio del museo c'è una biblioteca, un caffè e un museo di antiquariato.

    Museo del folclore Arbaeyarsafn

    Il più grande museo all'aperto islandese comprende trenta edifici di vari design e temi. Ogni casa riflette le tradizioni di vita di una certa classe: contadini, artigiani e ricchi isolani. È interessante notare che quasi tutti gli edifici sono sopravvissuti fino ad oggi e solo poche stanze sono state ricostruite dagli archivi della città. L'esposizione comprende una chiesa in legno, una fucina, un granaio e persino un laboratorio di gioielli.

    L'idea di creare un centro culturale è nata nel secolo scorso. I residenti locali hanno iniziato a notare che la loro amata "vecchia Reykjavik" sta gradualmente diventando un ricordo del passato, lasciando il posto a nuovi edifici e alle realtà della vita moderna. Per preservare la cultura nella sua forma originale, gli aborigeni hanno deciso di raccogliere insieme manufatti, documenti antichi e altri oggetti di valore storico.

    Ha iniziato il lavoro ufficiale nel 1957. E dal 2006 presenta all'attenzione dei visitatori una rinnovata esposizione sotto il nome simbolico "Reyakjavik 871 ± 2", che racconta la vita della capitale durante la sua esistenza fino ai giorni nostri. Per ricreare il colore, tutti i lavoratori del museo sono vestiti con abiti nazionali. Se lo desideri, puoi fare un giro in carrozza e poi visitare un bar locale, che offre agli ospiti piatti della migliore tradizione islandese.

    Monumento ai giocatori di EVE Online

    I giocatori saranno sicuramente interessati a vedere il monumento dedicato al videogioco cult. Il famoso scultore islandese S. Gudmundsson e i direttori dei giochi del PCC A. Jon Asgeirsson e B. Eiriksson hanno lavorato all'oggetto chiamato "Mondi nel mondo". Esternamente, sembra diverse colonne geometriche di cinque metri con i nomi dei migliori giocatori - 2014 incisi sulla superficie.

    La costruzione dell'oggetto d'arte ha segnato l'inizio dell'annuale EVE Fanfest, che riunisce gli appassionati di giochi di tutto il mondo. 05/06/2039 - La data di apertura della "capsula del tempo" è dotata di un significato speciale per gli appassionati. Gli sviluppatori del gioco ci hanno inserito un PC con un messaggio che i fan di "Eve Online" potranno leggere dopo diversi decenni.

    Museo delle balene

    L'Islanda era una volta uno dei pochi paesi balenieri. Oggi la caccia a questi mammiferi è vietata, ma l'interesse filisteo e scientifico per gli abitanti sottomarini non si attenua. Al fine di divulgare le conoscenze accumulate nel corso dei secoli, l'amministrazione ha presentato alla città nel 2014 un museo specializzato. Al momento, è il centro più giovane e più grande che racconta la vita sott'acqua.

    Le sale dell'istituzione con una speciale illuminazione bluastra creano la sensazione di una passeggiata sottomarina. Ventitré modelli di balene realistici ti permettono di vedere questa grande fauna in dettaglio e imparare molto sul loro modo di vivere. È interessante notare che molti di loro hanno persino cicatrici sui loro corpi - lesioni tipiche dei giganti sottomarini.

    Puoi concludere la tua emozionante escursione al bar situato proprio nella sala espositiva.La caffetteria è così grande che qui possono essere organizzati anche compleanni e matrimoni. E per i visitatori particolarmente curiosi, c'è una rara opportunità di andare direttamente dal museo al mare per vedere in prima persona i grandi abitanti del mare nel loro habitat immediato.

    Museo Marittimo Vikin

    L'istituzione prende il nome dalla baia in cui si trova. L'esposizione, che comprende diverse sale, racconta in modo completo e dettagliato l'industria della pesca e lo sviluppo del trasporto marittimo islandese, dalle vecchie barche a remi ai moderni motoscafi e barche. La mostra comprende documenti antichi, capi di abbigliamento e articoli per la casa dei marinai.

    I visitatori più giovani possono provare i valorosi marinai vestendosi con divise nautiche all'interno di una delle navi ormeggiate. Gli ospiti dell'istituzione saranno anche contenti dei divertenti souvenir venduti nel negozio locale. Ma il vero culmine sarà un viaggio sulla mitica barca di salvataggio "Odin", che ha festeggiato il suo sessantesimo compleanno l'anno scorso.

    Chiesa libera

    La chiesa si trova in una posizione pittoresca sulle rive del lago Tjörnin. Fa parte della comunità islandese e corrisponde esteriormente ad altre chiese luterane. Costruito nel 1901, è un esempio dello stile neogotico in architettura. La decorazione interna ed esterna non può vantare ricchezza e lusso. Ma la mancanza di regole rigide e una buona acustica fanno di questo luogo il centro della vita musicale della città.

    Vale la pena venire qui per vedere l'organo tradizionale e la musica tradizionale islandese. Qui si tengono periodicamente spettacoli di artisti locali e star mondiali. L'istituzione ecclesiastica ha ricevuto il suo nome insolito a causa del suo rifiuto di seguire le tradizioni della chiesa danese. Ha anche svolto un ruolo significativo nella lotta per l'indipendenza.

    Museo Fallologico

    Uno dei punti culturali più controversi sulla mappa della città è apparso nel 1997. Un fallo bovino, un tempo donato al fondatore del museo, è servito come idea per una raccolta di ricerche insolite sugli animali dell'Islanda. Oggi l'esposizione comprende 204 oggetti, inclusi campioni di genitali di animali da piccoli a grandi.

    Forse le opzioni più impressionanti sono i genitali di una balena e un criceto. Il pene, o meglio, un frammento di esso appartenente a questo mammifero marino, è lungo 170 cm e pesa 70 kg. E la dimensione dei genitali del roditore raggiunge solo pochi millimetri.

    L'eccentrico creatore della mostra si è avvicinato al suo design con umorismo, aggiungendo al numero di mostre l'organo causale dell'acqua, dell'elfo e dell'uomo invisibile nell'alcol. Anche l'entourage non è privo di originalità. Le lampade nelle sale del museo sono realizzate con i testicoli di vari animali.

    Museo punk rock islandese

    Il museo, prezioso per la cultura punk, ha iniziato i suoi lavori nel 2016. Contrariamente agli stereotipi, il luogo dell'esposizione erano i locali di un ex bagno pubblico. I cubicoli, i lavandini e gli altri attributi conservati delle latrine urbane parlano del "passato oscuro" dello spazio. È difficile chiamarlo un oggetto "per tutti e tutti", e l'intera esposizione può essere vista in mezz'ora o un'ora.

    Ma gli intenditori della cultura punk dovrebbero assolutamente guardare qui. Dopotutto, è stata l'Islanda a dare vita a star come Bjork, The Sugarcubes e Sigur Ros, e la maggior parte del materiale fotografico è associata a questi nomi. Non meno degno di nota è il fatto che all'apertura dello stabilimento abbia partecipato il cantante dei Sex Pistols, il gruppo musicale più famoso con radici islandesi.

    Giardino botanico

    Dicono che un tempo il paese fosse disseminato di boschetti di betulle ed erbe aromatiche. Ma le cose cambiarono con l'arrivo dei Vichinghi, che avevano bisogno del legno per realizzare oggetti per la casa, strumenti e barche. Sì, e la lava vulcanica ha contribuito al fatto che l'isola moderna è praticamente priva di foresta. L'orto botanico, situato in centro, avrebbe dovuto risolvere questo problema e dare alla città un angolo di verde per passeggiare ed esplorare la flora.

    Istituito nel 1961, il parco naturale conta circa 5000 specie e sottospecie di piante, raccolte in otto esposizioni. Puoi conoscere i residenti del giardino dai codici a barre. Ma se sei abbastanza fortunato da essere qui in qualsiasi venerdì estivo, alle 12:40, puoi diventare un membro dell'escursione gratuita. Una passeggiata attraverso il territorio di 2,5 ettari ti invita a visitare un accogliente caffè. Luogo "Floral Garden Bistro" - un luogo preferito per i cittadini, dove puoi divertirti e ammirare i panorami.

    Galleria Nazionale d'Islanda

    Questa istituzione iniziò i suoi lavori nel 1884, a Copenaghen. A quel tempo, la collezione comprendeva opere di artisti danesi. Successivamente, all'esposizione sono state aggiunte opere di famosi scultori e artisti grafici provenienti dalla Norvegia e dalla Svezia. La galleria ha ricevuto il suo status indipendente solo nel 1951, quando ha aperto le sue porte agli abitanti dell'Islanda.

    Nonostante il volume colossale (e si tratta di circa diecimila opere), l'esposizione continua a crescere fino ad oggi. Oggi comprende non solo opere di classici, ma anche lavoratori dell'arte contemporanea. Sulla base di questa istituzione si tengono seminari, conferenze e sessioni di formazione per studenti d'arte. Come altri oggetti iconici, la galleria invita gli ospiti a visitare il proprio caffè e negozio d'arte, dove è possibile acquistare non solo souvenir, ma anche riproduzioni di dipinti.

    Museo della Saga

    I residenti amano organizzare mostre in luoghi insoliti. E questo non fa eccezione. L'esposizione è allestita in una delle cisterne di accumulo dell'acqua. Ma nonostante le sue piccole dimensioni, il museo appartato ti permette di fare un mini-viaggio nell'era vichinga. Molti paragonano l'istituzione al museo delle cere di Madame Tussaud. I reperti rappresentano infatti personaggi realistici dei tempi delle migrazioni, delle conquiste e delle vicende eroiche.

    Ma nella produzione dei modelli della mostra islandese viene utilizzato il silicone, il che rende le sculture più naturalistiche e credibili. L'attrazione si trova sul territorio del complesso di ristoranti Perlan. Ciò significa che dopo il tempo libero culturale, puoi andare all'omonimo caffè e ammirare le viste panoramiche dal vicino ponte di osservazione.

    Museo Einar Jounsson

    Un importante elemento del patrimonio culturale del Paese festeggerà tra pochi anni il suo centenario. La straordinaria esposizione consente agli ospiti della città e dell'isola nel suo insieme di conoscere le opere del principale scultore islandese, che ha ricevuto riconoscimenti ben oltre i confini del paese. L'edificio, progettato con la partecipazione dello stesso Einar Jounsson, ha assorbito le migliori opere lasciate in eredità dal Maestro agli abitanti di Reykjavik.

    Questi sono principalmente i famosi monumenti dedicati alle leggende dei Vichinghi e ai miti degli eroi islandesi. La mostra presenta diverse decine di opere. La particolarità sta nel fatto che l'area espositiva non è utilizzata all'interno, ma un pittoresco giardino situato nelle vicinanze.

    Passeggiando per il parco, i visitatori in un'atmosfera rilassata hanno l'opportunità di sentire la bellezza delle terre locali e sentire la grandezza dell'epopea islandese. La vicina chiesa Hallgrimskirkja, un altro tesoro di vita spirituale, conferisce un'intimità speciale all'ambiente circostante.

    Centro Aurora Boreale "Aurora"

    Situato nella parte vecchia della città, vicino al vecchio porto. Lo studio di una piccola mostra non richiederà più di mezz'ora, ma ti dirà molte cose interessanti su questo fenomeno naturale. L'esposizione si basa su stand interattivi con fotografie spettacolari create dai migliori fotografi islandesi, oltre a video informativi HD che incorporano i risultati delle ultime ricerche.

    La mostra racconterà non solo le particelle cariche che generano un bellissimo bagliore, ma anche come gli antichi islandesi percepivano questo fenomeno.Secondo il folklore, l'aurora boreale nasce da spiriti che viaggiano nello spazio celeste. Dopo la visita, agli ospiti vengono offerti tè e caffè. È inoltre possibile visitare il locale negozio di articoli da regalo a tema.

    Lago Tiernin


    Se in Italia “tutte le strade portano a Roma”, allora a Reykjavik qualsiasi sentiero deve condurre un viaggiatore proprio qui. Amato dagli islandesi e dai turisti di tutto il mondo, il bacino idrico si trova nel cuore di Rejavik ed è tradotto dall'islandese come "stagno". Splendidi paesaggi panoramici, acque cristalline e ricca fauna rendono le sue coste una destinazione popolare per picnic, attività familiari e incontri sociali. Il lago offre ottime opportunità anche in inverno.

    La superficie del ghiaccio perfettamente piana e l'ampia superficie consentono di utilizzare l'oggetto naturale come pista di pattinaggio. Qui, tra l'altro, a volte si tengono anche gare locali. Tjernin non è percepito separatamente dalle attrazioni culturali di Reykjavik. Chiese, municipi, l'Università dell'Islanda, musei e parchi vicino all'acqua perderebbero parte del loro fascino se non fossero adiacenti al lago di straordinaria bellezza.

    Attrazioni di Reykjavik sulla mappa

    Pin
    Send
    Share
    Send

    Seleziona La Lingua: bg | ar | uk | da | de | el | en | es | et | fi | fr | hi | hr | hu | id | it | iw | ja | ko | lt | lv | ms | nl | no | cs | pt | ro | sk | sl | sr | sv | tr | th | pl | vi